É POSSIBILE SEGUIRE UNA DIETA RISVEGLIA METABOLISMO?
- La dieta risveglia metabolismo è da inserire nella lista delle fake news alimentari?
- Il metabolismo è l’insieme di tutte le reazioni che avvengono nel nostro organismo.
- Il dimagrimento si ottiene quando il dispendio energetico supera le introduzioni caloriche.
- Le diete drastiche non sono utili ai fini di accelerare il metabolismo.
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La dieta risveglia metabolismo esiste realmente? Ci sono dei cibi da preferire per favorire il dimagrimento? Per rispondere a queste domande abbiamo chiesto aiuto alla nostra dietista, la dott.ssa Morgana Villa.
Inizieremo spiegando che cos’è il metabolismo e quali sono i fattori che possono influenzarlo. Successivamente analizzeremo il meccanismo che permette il dimagrimento e ci soffermeremo sugli aspetti sui quali possiamo agire per favorirlo.
Ragazze, siete curiose di scoprire se la dieta risveglia metabolismo è solo un mito? Allora vi consigliamo di leggere questo post! Siete pronte? Iniziamo!
ESISTE UNA DIETA RISVEGLIA METABOLISMO? PARTIAMO DALLE BASI
Prima di capire se sia sensato o meno parlare di dieta risveglia metabolismo è necessario fare qualche passo indietro.
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Il metabolismo viene definito come l’insieme di tutte le reazioni chimiche che sostengono la vita di un organismo. In genere il metabolismo è suddiviso in due categorie: il catabolismo e l’anabolismo.
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Le reazioni cataboliche consistono nella scomposizione dei composti in sostanze strutturalmente più semplici con la liberazione di energia.
Al contrario le reazioni anaboliche richiedono energia e permettono la costruzione, la sintesi, di composti più complessi.
METABOLISMO, BILANCIO ENERGETICO E DIMAGRIMENTO
Il peso corporeo è il risultato del bilancio energetico tra le entrate e le uscite caloriche. Quando l’energia introdotta attraverso l’alimentazione è compensata da quella spesa attraverso il dispendio energetico, ci troviamo in una situazione di equilibrio ed il peso non subirà variazioni.
se sul lungo periodo il bilancio energetico è negativo si verificherà il dimagrimento
Invece, se sul lungo periodo il bilancio energetico è negativo si verificherà il dimagrimento. Oppure l’acquisto di peso nel caso in cui le entrate superino le uscite.
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METABOLISMO, DISPENDIO ENERGETICO ED ATTIVITÀ FISICA
Con “dispendio energetico” si fa riferimento all’energia che l’organismo necessita per lo svolgimento di tutte le sue attività giornaliere. Il dispendio energetico comprende diverse componenti che sono il metabolismo basale, la termogenesi indotta dalla dieta e, infine, il dispendio energetico da attività fisica.
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Il metabolismo basale rappresenta il componente principale del dispendio energetico ed è l’energia che un soggetto utilizza a riposo per il mantenimento di tutte le funzioni vitali come la respirazione, il battito del cuore e così via.
FATTORI CHE INFLUENZANO IL METABOLISMO
Il metabolismo basale può essere molto variabile tra i diversi soggetti. I fattori principali da cui dipende sono la composizione corporea, il sesso e l’età.
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Per quanto riguarda la composizione corporea, la massa magra è la componente del peso che determina la variabilità interindividuale.
Nel caso della massa grassa, questa influenza minimamente il metabolismo basale nei soggetti normopeso mentre diventa significativa dei soggetti obesi.
Dal momento che in genere gli uomini possiedono una massa magra maggiore rispetto alle donne, il metabolismo basale risulta superiore nel sesso maschile.
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Nelle donne si osserva un aumento del metabolismo basale durante la fase luteale del ciclo mestruale ed una diminuzione con la menopausa.
Durante la gravidanza il metabolismo basale aumenta data la necessità di sintetizzare nuovi tessuti e l’incremento del lavoro di alcuni organi della futura mamma.
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Soffermandoci sul fattore età, nell’adulto si verifica una progressiva perdita di massa magra e un aumento del grasso corporeo, causando una riduzione del metabolismo basale.
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Anche i disordini endocrini possono giocare un ruolo nell’influenzare il metabolismo. Le condizioni di ipertiroidismo ed ipertiroidismo determinano rispettivamente un aumento o un calo del metabolismo basale.
Considerando i fattori ambientali, l’esposizione a temperature fredde aumenta il dispendio energetico basale in risposta alla termogenesi adattiva, ovvero alla capacità del nostro organismo di adattarsi agli stress ambientali.
DIETA, METABOLISMO E DIMAGRIMENTO
In caso di variazioni degli apporti energetici persistenti, come quando si seguono diete ipocaloriche o ipercaloriche, si possono instaurare processi di termogenesi adattiva. Quest,i attraverso diversi meccanismi tra cui quelli genetici ed ormonali, hanno lo scopo di conservare l’equilibrio del bilancio energetico.
Soprattutto nei soggetti obesi che seguono una dieta ipocalorica per un tempo prolungato, la termogenesi adattiva ha un grande impatto sul calo di peso.
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Un bilancio energetico negativo a lungo termine porterà ad un adattamento metabolico orientato verso il risparmio energetico, come se fosse un meccanismo di difesa per proteggere i depositi di energia.
Quello che osserviamo è, perciò, inizialmente una rapida diminuzione del peso seguita da una perdita più moderata fino al raggiungimento di quello che è definito “steady state” cioè un periodo di mantenimento del peso corporeo.
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Questa diminuzione del metabolismo basale rende più difficile la perdita di peso e regimi alimentari eccessivamente drastici aggravano questo meccanismo.
