INSALATONA, QUALI SONO I CONSIGLI PER PREAPARARE UN PASTO EQUILIBRATO?
- L’insalatona può rappresentare un pasto bilanciato o meno a seconda di come è stata realizzata.
- Questo piatto è una valida opzione quando desideriamo mangiare qualcosa di fresco e semplice da preparare.
- Seguire le indicazioni del piatto sano ci permette di realizzare l’insalatona in modo bilanciato.
- Per prepararla abbiniamo ai cereali e derivati, la fonte proteica e le verdure.
- Come condimento scegliamo fonti di grassi di buona qualità come l’olio extravergine d’oliva.
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L’insalatona, grazie alla sua freschezza e facilità con cui si prepara, è un piatto che spesso scegliamo di mangiare, soprattutto durante il periodo estivo. Scegliere l’insalatona non significa rinunciare ad un pasto bilanciato! Seguendo alcuni semplici accorgimenti è possibile rispettare le raccomandazioni di una sana alimentazione senza dover per forza dedicare troppo tempo ai fornelli.
Vediamo insieme alla nostra dietista come realizzare un’insalatona gustosa ed equilibrata. Tutte le informazioni hanno puramente scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un esperto. Per indicazioni specifiche rivolgetevi sempre al vostro medico e al dietista, nutrizionista di riferimento.
Ragazze, vi capita spesso di mangiare l’insalatona? Allora non potete perdervi questo post! Siete pronte? Iniziamo subito!
L’INSALATONA, GLI ERRORI DA NON FARE
Quando le temperature si alzano, i piatti freschi come l’insalatona sono le preparazioni che vanno per la maggiore. Oltre che per la freschezza, questa pietanza è spesso scelta anche per la praticità e velocità con cui è possibile prepararla.
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Come dicevamo, optare per l’insalatona non significare per forza dover rinunciare a una sana alimentazione! Tra gli errori commessi più di frequente nella preparazione c’è quello di ottenere un pasto sbilanciato, ad esempio può capitare che non venga inserita la fonte di carboidrati complessi.
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Oppure il piatto potrebbe risultare non adeguato nel fornire, dal punto di vista quantitativo, l’energia necessaria con il rischio di arrivare eccessivamente affamati al pasto successivo.
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Al contrario, in alcuni casi siamo portati a pensare che l’insalatona rappresenti sempre e comunque un piatto ad hoc per seguire una dieta ipocalorica quando in realtà il tutto dipende da come è realizzata.
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Per ottenere dei pasti bilanciati possiamo fare riferimento alle raccomandazioni del piatto del mangiar sano dell’Harvard Medical School di Boston.
IL PIATTO SANO
Vediamo come realizzare un pasto bilanciato seguendo le raccomandazioni del piatto del mangiar sano dell’Harvard Medical School di Boston.
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Queste indicazioni ci suggeriscono di abbinare ai cereali e derivati la fonte proteica, di completare il piatto con grassi di buona qualità e non dimenticarsi mai di frutta e verdura.
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La frutta rappresenta una valida opzione per uno spuntino non impegnativo o per concludere i pasti, soprattutto per chi è alla ricerca di qualcosa di dolce. Nulla ci vieta di scegliere la frutta come ingrediente da aggiungere alla nostra insalatona.
SCEGLIAMO LE VERDURE
Le verdure, insieme alla frutta, sono alimenti fondamentali in una sana alimentazione, il loro consumo svolge infatti un ruolo protettivo nei confronti di diverse patologie croniche.
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Questi alimenti rappresentano un’ottima fonte di fibra alimentare e sono ricchi di micronutrienti come vitamine e sali minerali. Grazie alla loro bassa densità energetica ci forniscono una grande sazietà con un ridotto apporto calorico.
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Le verdure sono le protagoniste del piatto, privilegiamo i prodotti di stagione e variamo il più possibile le nostre scelte.
VARIAMO LA FONTE DI PROTEINE
Per rendere bilanciata la nostra insalatona non può mancare la fonte proteica. Non dobbiamo pensare solo alla carne! Come raccomandato dalle linee guida per una sana alimentazione, durante la settimana cerchiamo di alternare gli alimenti ricchi di proteine come carne, pesce, legumi, uova e formaggi.
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SI CONSIGLIA DI VARIARE LA FONTE DI PROTEINE
Il consumo di carne dovrebbe essere limitato a non più di 3 volte alla settimana preferendo quella bianca come pollo, tacchino e coniglio.
Il pesce rappresenta una fonte significativa di acidi grassi omega 3 a lunga catena che dovremmo inserire 2-3 volte alla settimana variando nelle scelte.
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Il consumo di uova consigliato per la popolazione generale è di 2-4 uova alla settimana. Questi alimenti, oltre ad essere un’ottima fonte di proteine, risultano anche molto pratici ed economici.
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Il gruppo dei formaggi si caratterizza per il contenuto di calcio, ma purtroppo può possedere anche un tenore di sale e grassi saturi significativo. Per questo motivo l’indicazione è quella di prediligere i formaggi freschi e magri e di non superando le 3 volte alla settimana.
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Tra gli alimenti ricchi di proteine ritroviamo anche i legumi, i quali forniscono un’importante quota di fibra alimentare. Le linee guida consigliano di inserire 2-4 porzioni di legumi a settimana. Comunque, non esiste un valore da non superare, l’unico vincolo è come sempre che la dieta sia bilanciata.