#5 IL GRIGIO: DA PASSEPARTOUT A COLORE FUORI MODA SE NON ABBINATO CON CURA
Non ve lo aspettavate? Il grigio è sicuramente uno dei colori neutri più apprezzati, per la sua versatilità e i tantissimi abbinamenti a cui si presta. Tuttavia, abbondare con il grigio o addirittura puntare su una stanza della casa interamente grigia è una scelta sicuramente rischiosa. D’altronde il grigio è il colore che, più di ogni altro, rappresenta il vecchio, il démodé!
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Per non rinunciare al grigio, cercate di non renderlo il colore dominante del vostro arredamento.
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EVITATE IL TOTAL GREY: RISCHIA DI RISULTARE NOIOSO E BANALE
Provate ad arredare con i tappeti l’ambiente per smorzare l’austerità del total grey, per esempio. In questo modo il grigio tornerà a essere il colore passepartout di cui tutte ci siamo innamorate negli ultimi anni sfogliando le riviste dedicate alla casa e spulciando su Pinterest!
#6 IL GIALLO SCURO, UNA SCELTA AZZARDATA SPECIALMENTE PER LE PARETI
Il giallo tenue, quasi pastello, è una nuance molto delicata e soft che viene spesso scelta sia per la zona giorno che per la zona notte. Il discorso cambia quando si parla, invece, del giallo scuro.
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Per intenderci, tonalità come il giallo zafferano o il giallo ocra non sono il massimo per un arredamento moderno o dall’appeal contemporaneo.
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Evitate di ritinteggiare le pareti della vostra casa in questa tonalità, tanto in voga negli anni passati ma oggi decisamente accantonata in favore di punti di giallo più versatili e meno impegnativi.
#7 IL BLU SCURO TRA I COLORI CHE INVECCHIANO LA CASA E LA INCUPISCONO
Come abbiamo avuto modo di scoprire insieme, ragazze, in generale tutti i colori scuri (o quasi) rientrano tra i colori che invecchiano la casa e la fanno sembrare démodé. Certo, molto dipende sempre da come sono abbinati, ma in linea di massima le tonalità molto sature e scure incupiscono l’ambiente e lo appesantiscono.
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A tal proposito il blu scuro, come il blu notte per esempio, è una tonalità sicuramente impegnativa, quindi da dosare con attenzione.
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Preferite il blu per elementi d’arredo tessili come tappeti e cuscini oppure per alcuni suppellettili, ma evitate di appesantire l’atmosfera con troppo blu specialmente nella zona giorno.
#8 ATTENZIONE AL VERDE: VA SCELTO NELLA GIUSTA NUANCE
Il verde è un colore splendido, ricco di sfaccettature e di sfumature. Proprio per questo, è bene dire che alcune nuance di verde risultano fresche e moderne – dal verde salvia al verde petrolio – mentre altre rischiano di risultare un po’ “vecchie”.
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Tra queste, per esempio, spicca il verde oliva. Dall’allure retrò, non è esattamente il punto di verde più adatto per una casa contemporanea.
#9 IL VIOLA VA USATO A PICCOLE DOSI PER NON SBAGLIARE
Infine, l’ultimo tra i colori che invecchiano la casa è il viola. Specialmente se scelto per elementi d’arredo come tappeti, tendaggi pesanti o divani, diventa “rischioso” e penalizzante per la freschezza della casa.
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Se scegliete un divano viola, per esempio, evitate i tessuti damascati o particolarmente ricercati come il velluto. Per quanto riguarda le pareti viola, il discorso è sempre lo stesso: i colori molto scuri invecchiano e tolgono luce.
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Puntate su sfumature di viola più tenui oppure disseminate qua e là pennellate violacee meno impegnative, preferendo il viola per complementi d’arredo o suppellettili che non prevarichino troppo sul resto dell’arredamento.
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Bene, ragazze, anche per oggi è tutto! Questi erano i colori che invecchiano la casa, facendola sembrare un po’ desueta e fuori moda se non opportunamente abbinati o valorizzati. Come sempre, a questo punto, a voi la parola: cosa ne pensate? Diteci tutto nei commenti, un bacione dal TeamClio!
Sembrerebbe tu sia una tuttologa.. ma hai idea del casino che tieni in casa? In America la tua casa sembrava uscita da quei programmi di real time di accumulatori.. questa in Italia seppur grande e spaziosa già è un casino. I soldi non danno ne classe ne stile..