Quali sono i cattivi consigli alimentari da cui prendere le distanze? Con l’aiuto della nostra dietista, la dott.ssa Morgana Villa, cercheremo di sfatare i falsi miti più diffusi.
Tutte le informazioni hanno puramente scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un esperto. Per indicazioni specifiche rivolgetevi sempre al vostro medico e al dietista nutrizionista di riferimento.
Ragazze, siete curiose di scoprire la lista dei cattivi consigli alimentari da non seguire? Allora iniziamo subito con il post!
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CATTIVI CONSIGLI ALIMENTARI: L’ELENCO
Ecco i suggerimenti da brividi che si meritano un posto nella lista degli orrori:
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- “L’abbonamento” a riso e pollo
- Il dolce senza… dolce!
- Il piatto scondito
- Le tisane miracolose
- Il gluten free senza che ce ne sia un reale bisogno
- La pozione magica.
CATTIVI CONSIGLI ALIMENTARI: #1 EVITIAMO DI FARE L’ABBONAMENTO AL PIATTO DI RISO E POLLO
Dal momento che non esiste un unico cibo in grado di fornirci da solo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, variare è uno dei principi fondamentali di una sana alimentazione.
LA MONOTONIA È CONTROPRODUCENTE
Diversificare le nostre scelte a tavola è il modo migliore per apportare al nostro organismo tutti i nutrienti di cui necessita e ci può, inoltre, aiutare a essere più aderenti a un percorso dietetico.
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Per questo motivo l’indicazione di mangiare tutti i giorni il solito piatto si merita senza dubbio un posto nella lista dei cattivi consigli alimentari.
#2 IL DOLCE SENZA… DOLCE
Negli ultimi tempi proliferano le ricette di dolci senza zucchero, senza farina, senza grassi…senza così tanti ingredienti che sorge spontaneo chiedersi che cosa si andrà a mangiare.
I dolci, in quanto tali, devono possedere alcune proprietà organolettiche tipiche di questa categoria di alimenti. Quando desideriamo una fetta di torta, mangiandola ci aspettiamo di assaporare un gusto dolce, di apprezzare una certa sofficità e così via.
Queste caratteristiche sono il risultato di una ricetta elaborata e per forza di cose il prodotto che si ottiene non può avere le stesse caratteristiche nutrizionali di un alimento semplice come può essere, ad esempio, il pane integrale.
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Questo non significa bandire i dolci dalla nostra alimentazione o obbligarci a preparare dei miscugli di albumi e dolcificanti magari belli da vedere, ma dal sapore e dalla consistenza che lasciano a desiderare.
Un dolce è un dolce e se ci pensiamo non avrebbe nemmeno tanto senso realizzare una torta senza zucchero, farina e grassi poiché semplicemente non sarebbe più una torta.
In una sana alimentazione non esistono cibi proibiti ed anche i dolci possono tranquillamente farne parte, come sempre la chiave sta nel giusto equilibrio.
