CEREALI: PERCHÈ È IMPORTANTE INSERIRLI NELLA NOSTRA DIETA
Vediamo adesso tutti i buoni motivi per cui i cereali non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta.
Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch
Come abbiamo detto poco fa, da questo gruppo alimentare ricaviamo carboidrati, ovvero la nostra principale fonte di energia.
Il nostro organismo, infatti, digerisce, assorbe e utilizza facilmente i carboidrati disponibili assicurando alle cellule un rifornimento di glucosio, ovvero il “carburante” preferenziale.
Secondo le raccomandazioni dei LARN, ovvero i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana, per seguire una dieta equilibrata circa metà della quota energetica giornaliera dovrebbe provenire proprio dai carboidrati.
Credits: Foto di Pexels | Eva Elijas
Inoltre, cereali e derivati, soprattutto nella versione integrale, contribuiscono a soddisfare il corretto apporto di fibra, componente della dieta che svolge numerose funzioni benefiche tra cui migliorare la funzionalità intestinale, promuovere un maggior senso di sazietà, abbassare il carico glicemico del pasto e velocizzare il transito intestinale riducendo così i tempi di contatto con potenziali composti dannosi.
CEREALI: COME INSERIRLI NELLA NOSTRA DIETA?
In accordo con le indicazioni del Piatto del Mangiar Sano di Harvard, i cereali e i loro derivati dovrebbero essere presenti a ogni pasto e coprire un quarto del piatto.
Credits: Foto di Pexels | Lisa Fotios
Come dicevamo poco fa, sceglierli nella versione integrale ci offre il vantaggio di aumentare l’apporto di fibra.
Per favorire la varietà e limitare la monotonia a tavola è importante non puntare solo su pasta e pane, ma dare spazio ai cereali in chicco come orzo, farro, avena, segale, grano saraceno e così via.
PRODOTTI INTEGRALI: GUARDIAMO LA LISTA DEGLI INGREDIENTI
In commercio con l’indicazione “prodotto integrale” troviamo sia preparazioni ottenute da farina integrale sia quelle ricavate da farina raffinata a cui è stata aggiunta la crusca.
PRESTATE ATTENZIONE ALL’ETICHETTA
Dal punto di vista nutrizionale c’è differenza, perché la farina integrale, essendo prodotta dalla macinazione del chicco intero, presenterà un contenuto maggiore di vitamine, minerali, grassi insaturi e composti bioattivi.
Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch
Il problema è che attualmente non esiste ancora una chiara definizione di farina o prodotto integrale. Allora, come possiamo differenziare questi due articoli? Ancora una volta, leggere le etichette ci aiuta in questo intento. Infatti, guardando la lista degli ingredienti, possiamo verificare se il prodotto è stato ottenuto da farina integrale o da farina raffinato più crusca.
Ragazze, se vi interessa il tema della sana alimentazione, non potete perdervi questi post:
1) COME RIDURRE LO SPRECO ALIMENTARE A CASA? COME COMPORTARSI?
2) RICETTE VEGANE: 5(+1) IDEE SEMPLICI E VELOCI
3) CARNE: QUALI SONO LE RACCOMANDAZIONI DA SEGUIRE? COME REGOLARSI?
FONTI
Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018
Dott.ssa Morgana Villa Dietista Nutrizionista
Ragazze, siamo arrivate alla conclusione. Speriamo che questo post possa esservi utile. E voi variate i cereali nella nostra alimentazione? Quali sono i vostri preferiti? Fateci sapere tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!
