QUALI SONO GLI ERRORI DA NON FARE QUANDO SI PASSA LA PIASTRA?
- Vi sono degli errori legati alla piastra per capelli molto frequenti. Un po’ come per gli errori da non fare quando si mette il profumo, per esempio, si tratta di strafalcioni banali e frutto di leggerezza che, però, rischiano di rovinare i capelli e di compromettere la messa in piega.
- Usare la lacca prima della piastra è uno degli errori più comuni e favorisce un fenomeno molto diffuso, ovvero quello dei capelli secchi dopo la piastra. La ragione è semplice: l’alcool presente nella formulazione di questo prodotto brucia i capelli, li “prosciuga”!
- Che dire, invece, del termoprotettore capelli? Questo prodotto è ancora oggi sottovalutato, ma in realtà è fondamentale quando si adoperano tools ad alte temperature.
- Alcuni errori riguardano, poi, l’utilizzo del device, dai dubbi su come passare la piastra senza rovinare i capelli all’impostazione della temperatura.
- Infine, è importante non tralasciare la manutenzione della piastra. Sapere quando e come pulire piastre e arricciacapelli è fondamentale.
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Insomma, bellezze, la piastra fa cadere i capelli e li rovina solo se non viene utilizzata a dovere! Scopriamo insieme, a questo punto, quali sono gli errori legati alla piastra capelli che andrebbero evitati assolutamente per assicurarsi una messa in piega liscia, mossa o riccia impeccabile e non danneggiare la nostra chioma.
#1 ERRORI PIASTRA PER CAPELLI: NON USARE PRODOTTI HAIRCARE IDONEI PRIMA DELLO STYLING
Iniziamo dalle basi, ovvero da come preparare i capelli alla piastra. Ancor prima di utilizzare i vari prodotti che, normalmente, si vaporizzano per agevolare lo styling, è importante assicurarsi di adoperare shampoo e balsamo adeguati.
Se si vuole ottenere con la piastra una piega liscia, è opportuno usare shampoo e balsamo specifici. Lo stesso dicasi per la piega mossa, che potrebbe necessitare specialmente in determinate situazioni (come le giornate di pioggia, per esempio) di prodotti texturizzanti e anti-crespo.
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Oltre che del tipo di piega, inoltre, è importante tenere conto anche della propria tipologia di capello. Perfino la piastra più tecnologica e all’avanguardia può fallire se i capelli non sono stati preparati a dovere in fase di lavaggio.
#2 NON USARE IL TERMOPROTETTORE PER CAPELLI
Accantonati gli errori nel lavaggio dei capelli in cui è possibile cadere, focalizziamoci su uno degli errori legati alla piastra in assoluto più comuni. Spesso si tende a sottovalutare l’importanza del termoprotettore che, in realtà, è l’unico prodotto che ognuno di noi dovrebbe necessariamente applicare sui capelli prima di piastrarli. Sì, il termoprotettore funziona davvero e ora vi spiego come.
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Questo prodotto, disponibile in olio, in crema o in spray, crea una sorta di leggera pellicola, in grado di proteggere i capelli dal calore. Con un utilizzo costante, si scongiura il rischio di doppie punte e di capelli danneggiati. La piega, inoltre, avrà una maggiore tenuta e i capelli appariranno più luminosi.
#3 ESAGERARE CON LA TEMPERATURA DELLA PIASTRA E NON IMPOSTARLA CON CRITERIO
Molte piastre, al giorno d’oggi, sono dotate di termoregolazione automatica e “intelligente”, capace di riconoscere le esigenze dei capelli e di adattarsi a esse. Vi sono, però, anche molti modelli che consentono di impostare manualmente la temperatura.
In questo caso, un errore molto diffuso è quello di impostare la temperatura al massimo, pensando di assicurarsi un risultato finale migliore. In realtà, non c’è niente di più sbagliato! Non è necessario strafare, anche perché il rischio di bruciare i capelli è dietro l’angolo.
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MAI ESAGERARE CON LA TEMPERATURA DELLA PIASTRA
Esiste una temperatura ideale per la piastra a seconda del tipo di capelli a cui ci si approccia. In particolare, chi ha come me capelli sottili o molto fragili (come quelli decolorati) dovrebbe piastrarli al massimo a una temperatura di 150°C, mentre per i capelli normali si può raggiungere una temperatura massima di 180-190°C. Per i capelli molto spessi e ricci si può impostare anche una temperatura più elevata, ma l’ideale sarebbe non superare mai i 200-210°C.
#4 LACCA PRIMA DELLA PIASTRA: UNO DEGLI ERRORI DA EVITARE ASSOLUTAMENTE
La lacca per capelli consente di prolungare la messa in piega, liscia o mossa che sia. Tuttavia, mai applicare la lacca prima della piastra. Avete mai notato che, facendolo, si sente un particolare sfrigolio?
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Succede perché la lacca lascia una patina alcolica sui capelli che, a contatto con il calore, si brucia… bruciando anche i capelli! L’utilizzo della lacca prima della piastra, quindi, è assolutamente da bandire. Meglio usare i prodotti fissanti solo a piega ultimata.
Clio mi piacerebbe un video o un post in cui ci spiegate come fare le flat waves! È da un po’ che vorrei provare a farle
Ciao va tutti! Qualcuno potrebbe consigliarmi un termoprotettore senza siliconi? Quelli che ho visto io in giro li avevano tutti e nel post in cui se ne è parlato mi sembra non fosse specificato.
Utilissimo post. Dopo anni di bio e asciugatura naturale, da qualche settimana sto usando la piastra. Mi trovo molto meglio ad aiutarmi con il pettine. Il termoprotettore non lo uso sempre, xé mi dimentico. Comunque spesso lavo i capelli la sera e la piastra la uso il mattino dopo e il mio termoprotettore é da usare a capello bagnato….
Corre provare qualche spray alla cheratina, di quelli che col calore fissano la cheratina. Conosco solo il Phyto. Altre opzioni?
Lo spray Frank Provost, mi pare nn li abbia.
Ciao! Sì lo abbiamo in programma
Ciao giuliva! Noi abbiamo sentito buone recensioni di quello di Biofficina Toscana
Mi accodo alla richiesta!!!
Con i miei capelli spessi, mossi e crespi, 200 gradi li ho azzeccati; però non ho mai usato un termoprotettore :/ Mi sa che devo rimediare.
Comunque, nonostante tutto il mio mosso mi piace, quindi la piastra la passo di rado. Quando voglio fare il liscio totale divido i capelli in piccole ciocche, quando invece voglio solo attenuare il mosso la passo velocemente e “a caso”: questa tecnica l’ho soprannominata “piastra disordinata”.
Io ho i capelli lisci, uso poco la piastra, tipo 1 volta a settimana, e la temperatura cmq raramente supera i 170°, quindi in questo sono brava! 🙂
Le uniche due cose che non faccio è usare il termoprotettore e dividere le ciocche in settori.
Mi sembrano tutti consigli scontati, almeno adesso. Questo post mi sarebbe stato molto utile 7-8 anni fa, quando la me 14enne ha fatto molti danni con la piastra.
Io uso il termoprotettore della Noah che è senza parabeni,paraffina,oli minerali,DEA e SLS.Lo prendo da tigotà e mi trovo molto bene.Non costa molto e tutta la linea Noah la trovo molto valida.
Fantastico il metodo della “piastra disordinata” 🙂 Lo stesso effetto probabilmente puoi ottenerlo con phon e spazzola piatta. Un bacione!
Ciao, io uso il termoprottetore dell’Occitane en Provence che è senza siliconi si chiama Heat protective control mist e lo puoi anche acquistare sul loro sito. Io mi trovo benissimo
Grazie Clio! Con le spazzole sono ciompissima, ma ci devo provare. Bacioni 😀
Ciao a tutte 🙂
Mi accodo al discorso termoprotettori: qualcosa che vada bene anche sui capelli asciutti??
Grazie mille
Io faccio la piastra due volte a settimana da un anno e mezzo. Ho sempre usato lo spray termoprotettivo “Tony&guy” e non mi ritrovo neanche una doppia punta, nonostante mantenga sempre la temperatura a 230°
Praticamente sono gli stessi consigli dati nel video della piastra imetec, la trovo una ripetizione…
Io sono consapevolmente riccia quindi non uso piastra ma credo di poter tranquillamente affermare che non esistono termoprotettori, si brucia il capello, più è alta la temperatura prima arriva il danno
Embe´..! Repetita iuvant.