ATTIVITÀ FISICA E ALIMENTAZIONE: CONSIGLI E SUGGERIMENTI
- È ormai riconosciuta l’importanza dell’attività fisica e dell’alimentazione per la nostra salute.
- Praticare del movimento non comporta la necessità di dover stravolgere la propria dieta.
- L’alimentazione dovrà essere varia ed equilibrata.
- È importante valutare la suddivisione dei pasti e la tempistica.
- Le raccomandazioni devono rispettare le esigenze individuali.
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Attività fisica e alimentazione rappresentano due fattori chiave per favorire il nostro benessere. Le organizzazioni che si occupano di salute pubblica concordano infatti nell’importanza di promuovere fin da subito delle sane abitudini alimentari e incentivare il movimento.
Tutte le informazioni hanno puramente scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un esperto. Per indicazioni specifiche rivolgetevi come sempre al vostro medico e al dietista nutrizionista di riferimento.
Ragazze, siete interessate all’argomento attività fisica e alimentazione? Allora vi trovate nel posto giusto! Iniziamo subito con il post!
ATTIVITÀ FISICA E ALIMENTAZIONE: INIZIAMO DALLE BASI
Le organizzazioni che si occupano di salute pubblica concordano sull’importanza di promuovere una sana alimentazione e incentivare l’attività fisica.
Avere uno stile di vita attivo ci offre infatti diversi vantaggi consentendoci di migliorare la nostra salute in generale.
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In accordo con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’adulto si consigliata la pratica di almeno 150 minuti di attività fisica aerobica di intensità moderata (ad esempio una camminata a passo veloce), oppure 75 minuti di attività vigorosa (come correre, pedalare velocemente…) da distribuire nell’arco della settimana.
FARE ATTIVITÀ FISICA: UN INVESTIMENTO PER LA SALUTE
A questo si suggerisce di aggiungere almeno 2 volte alla settimana degli esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari.
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Non preoccupatevi se questi obiettivi vi sembrano troppo distanti. Ricordate: il tempo dedicato all’attività fisica non è mai sprecato. Infatti, fare poco movimento è sicuramente meglio che non farlo. Inoltre, le persone sedentarie possono ricavare benefici anche con una minima quantità di attività fisica.
Per passare con gradualità ad uno stile di vita più attivo può essere utile seguire un programma organizzato su misura da un esperto del settore.
ACCORGIMENTI PER LIMITARE LA SEDENTARIETÀ
Al di là dell’attività fisica programmata è importante focalizzarsi sui cambiamenti che ci consentono di limitare la sedentarietà.
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Ad esempio, proviamo a preferire le scale invece dell’ascensore, optiamo per gli spostamenti a piedi o in bici, valutiamo la possibilità di parcheggiare un po’ più lontano dalla nostra destinazione in modo da sfruttare quell’occasione per fare del movimento.
SE PRATICO ATTIVITÀ FISICA DEVO SEGUIRE UNA DIETA AD HOC?
Parlando di alimentazione e attività fisica prima di tutto è importante chiarire che essere fisicamente attivi non significa che ci sia la necessità di stravolgere le proprie abitudini a tavola.
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Infatti, se dedichiamo fino a 1-2 ore di allenamento al giorno per una frequenza di 3-4 volte alla settimana, possiamo tranquillamente far riferimento a quanto consigliato per la popolazione generale.
Le indicazioni sono invece differenti per adulti e anziani che si allenano svolgendo regolarmente programmi di rafforzamento muscolare, praticando almeno due volte alla settimana attività muscolari “contro-resistenza”, ovvero esercizi di forza muscolare a carico naturale oppure tramite l’utilizzo di bilancieri o di macchinari e attrezzi specifici.
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In questi casi si ritiene opportuno seguire alcuni accorgimenti nutrizionali come garantire un’assunzione proteica maggiore con il fine di contrastare la sarcopenia, cioè la perdita della massa e forza muscolare. Per indicazioni specifiche vi invitiamo come sempre ad affidarvi al vostro professionista di riferimento.
