OGNI QUANTO CAMBIARE ASCIUGAMANI E ACCAPPATOI? COME CAPIRE QUANDO LAVARLI E QUANDO BUTTARLI PER SOSTITUIRLI?
- Non bisognerebbe mai dilazionare troppo i tempi, quando si tratta di ogni quanto cambiare asciugamani e accappatoi.
- Così come sapere ogni quanto cambiare le lenzuola, capire quando bisogna lavare accappatoi e asciugamani è importantissimo perché l’umidità – ricordiamo che questo tipo di biancheria è sempre a contatto con l’acqua – fa proliferare molto facilmente germi, batteri e muffe.
- Se vi state chiedendo quanto spesso vanno lavati gli asciugamani, l’ideale sarebbe sostituire 2 volte alla settimana quelli viso e corpo, mentre quelli per il bidet andrebbero cambiati ancora più di frequente.
- Quante volte si lava l’accappatoio, invece? In media ogni 7 giorni, ma attenzione: per poter aspettare un’intera settimana è fondamentale farlo asciugare alla perfezione dopo ogni doccia o bagno. Molto dipende, inoltre, anche da quanto spesso viene adoperato. Ogni 3-4 utilizzi, infatti, è comunque opportuno lavarlo.
- Accappatoi e asciugamani, ovviamente, non sono eterni e prima o poi vanno sostituiti definitivamente. Nel post vi spiegheremo come capire quando buttarli via.
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Curiose di scoprire con noi ogni quanto cambiare asciugamani e accappatoi per non correre il rischio di incappare in germi e batteri? Vi sveleremo qual è la frequenza ideale per il lavaggio di questi tessili da bagno e anche alcune dritte per farli durare di più nel tempo. Iniziamo subito!
LA BIANCHERIA IN BAGNO VA SOSTITUITA CON ESTREMA REGOLARITÀ
Può sembrare scontato ma, alle volte, proprio perché si tratta di una questione banale finiamo per dimenticarcene e per trascurarla. A cosa ci stiamo riferendo? Al cambio di asciugamani e accappatoi, tra gli articoli per la biancheria più predisposti alla formazione di germi e muffe.
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L’umidità, d’altronde, è una grandissima nemica dell’igiene, perché fa proliferare i batteri anche piuttosto velocemente. Per questo è importantissimo sapere, per esempio, ogni quanto cambiare lo spazzolino e, allo stesso modo, anche questi tessili da bagno che entrano spesso in contatto con l’acqua e che, comunque, si trovano in un ambiente della casa sempre molto umido.
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I germi trovano negli asciugamani e negli accappatoi una sorta di dimensione ideale. Onde evitare che finiscano sulla nostra pelle è fondamentale sostituire e lavare tutta la biancheria del bagno con regolarità e puntualità. Inoltre, è bene ricordare che asciugamani e accappatoi raccolgono anche residui di sapone, cellule morte e capelli: insomma, lavarli spesso è d’obbligo.
ASCIUGAMANI E ACCAPPATOI UMIDI FAVORISCONO IL DIFFONDERSI DI GERMI, BATTERI E MUFFE
Piccolo consiglio: anche se vi sembra sia passato poco tempo dall’ultimo lavaggio, quando asciugamani e accappatoi presentano un odore poco piacevole è bene correre subito ai ripari, lavarli e sostituirli. Quell’odore è causato dalla muffa, per cui è preferibile passare immediatamente al lavaggio oppure, se non si ha la possibilità di metterli direttamente in lavatrice, stenderli all’aria e preferibilmente al sole. Lasciarli umidi nella cesta del bucato sporco, infatti, è rischioso per il resto della biancheria.
QUANDO BISOGNA LAVARE GLI ACCAPPATOI E CONSIGLI PER TENERLI SEMPRE PULITI
Entriamo nel vivo del nostro post e cerchiamo di capire ogni quanto lavare l’accappatoio. Gli accappatoi, in linea di massima, dovrebbero essere lavati al massimo dopo 3-4 utilizzi oppure orientativamente ogni 7 giorni. Se si ha l’abitudine di fare la doccia tutti i giorni – evenienza molto diffusa soprattutto in estate – è consigliato invece lavarli al massimo ogni 2 giorni.
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Se il vostro bagno è particolarmente umido, cercate di lavare l’accappatoio e di sostituirlo con una frequenza ancora maggiore. Lo stesso dicasi se vi ritrovate con l’accappatoio particolarmente sporco: lavatelo subito! In ogni caso, prestate sempre attenzione e accertatevi che dopo la doccia o dopo il bagno sia perfettamente asciutto prima di riporlo e riutilizzarlo.
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