I REGGISENI SI ALLARGANO, QUINDI MEGLIO SOSTITUIRLI CON REGOLARITÀ
Abbiamo appurato ogni quanto cambiare la biancheria intima per la parte inferiore del nostro corpo, ma anche i reggiseni andrebbero sostituiti di tanto in tanto. Individuare il reggiseno giusto, quello che ci calza a pennello e ci fa sentire a nostro agio, non è sempre semplice. Per cui, quando riusciamo a trovarlo, tendiamo a tenercelo stretto e a essere reticenti a gettarlo via. Anche in questo caso è bene osservare il proprio reggiseno e cercare di capire se performa ancora come un tempo oppure no. Se vi sembra che non sostenga bene come prima, è arrivato il momento di accantonarlo.
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IL REGGISENO VA SOSTITUITO se IL SENO VA INCONTRO A CAMBIAMENTI
In linea generale, è consigliato cambiare reggiseno ogni 8-12 mesi se non viene indossato tutti i giorni, mentre se viene portato sempre e per molte ore il cambio andrebbe fatto dopo 6 mesi circa. La frequenza d’uso è fondamentale, ma anche i cambiamenti del seno non sono da sottovalutare. Il seno continua a crescere fino a una certa età e subisce un’evoluzione nel corso degli anni: basti pensare a quando siamo a dieta oppure al post gravidanza.
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I reggiseni si allargano e perdono di aderenza con il passare del tempo perché, nella maggior parte dei casi, contengono elastane. Per calzare perfettamente il reggiseno dovrebbe stare fermo senza spostarsi e le spalline dovrebbero essere sempre ben tese. Se ha il ferretto, questo deve aderire alle costole ma non stringere. Un’ottima strategia per far durare di più i reggiseni è farli “girare”, così da non indossare mai lo stesso per più di 2-3 giorni di seguito.
OGNI QUANTO BUTTARE CALZINI E CALZE
Quando si parla di ogni quanto buttare la biancheria intima è bene tenere conto anche di calzini e calze. In casa ne abbiamo sempre in gran quantità e spesso si accumulano per anni, per cui fare una sorta di decluttering periodico torna molto utile. I parametri a cui attenersi sono sempre gli stessi: se i calzini (o i collant) non sono più funzionali come un tempo, è bene eliminarli.
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Gli elastici smollati, per esempio, fanno cadere i calzini e non li fanno aderire bene ai piedi, rendendoli scomodi. La presenza di eventuali buchi, invece, non è un grosso problema, purché questi vengano riparati. Come per il resto della biancheria intima, è consigliato lavare calzini e calze in lavatrice a 30°-40°.
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Bene, ragazze, anche per oggi abbiamo terminato. Questi erano i nostri consigli su ogni quanto buttare la biancheria intima – dalle mutande ai calzini – e sostituirla per averla sempre in ordine. Come sempre, a questo punto, la parola passa a voi: cosa ne pensate? Ogni quanto sostituite la vostra biancheria? Ditecelo nei commenti, un bacione dal TeamClio!