Febbraio è considerato il mese della purificazione già in tempi antichi: pensate che ne è legato anche il significato etimologico.
È il momento ideale per lasciare il passato alle spalle e per prepararsi a una nuova fase di rinascita dedicandosi alle pratiche di purificazione della mente, del corpo e dell’anima. In questo post della sua rubrica del Blog ClioMakeUp, Tiziana Salari, naturopata e fondatrice di Naturopatia Intuitiva, ci spiegherà perché febbraio è considerato il mese della purificazione, come viverlo e tanti utili consigli per seguire uno stile di vita per prepararci al meglio all’arrivo della primavera e per accogliere un nuovo inizio pieno di vitalità e benessere.
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FEBBRAIO E IL MESE DELLA PURIFICAZIONE: I CONSIGLI NATUROPATICI
“Febbraio è un mese che porta con sé l’attesa della primavera ormai prossima e l’opportunità di purificare mente, corpo e anima. È il momento perfetto per lasciare alle spalle il passato e prepararsi per una nuova fase di rinascita. Con l’arrivo di febbraio, possiamo dedicarci a quelle pratiche di purificazione che ci aiutino a raggiungere una perfetta armonia interiore, quella che serve per ogni ripartenza.
Sono Tiziana Salari, naturopata e fondatrice di Naturopatia Intuitiva, e in questo articolo esploreremo lo stile di vita che possiamo adottare durante il mese di febbraio per prepararci al meglio all’arrivo della primavera e per accogliere un nuovo inizio pieno di vitalità e benessere.
FEBBRAIO: ULTIMO MESE DELL’ANNO
C’è un motivo per cui febbraio è il momento perfetto per dedicarsi alla purificazione. Gli antichi romani, seguendo i cicli naturali, avevano un calendario leggermente diverso da quello che seguiamo noi oggi e consideravano il mese di marzo il primo mese dell’anno (questo fino al 46 a.C.). Marzo, non a caso, coincideva con l’arrivo della primavera, dove tutto ricomincia, e con l’entrata dell’Ariete, il primo segno dello zodiaco. Tutto sarebbe ripartito a marzo e pertanto bisognava arrivare al nuovo anno senza i pesi emotivi e fisici accumulati durante il lungo e difficile inverno.
E proprio all’inizio di febbraio, i Celti celebravano la festa dedicata alla luce rinascente, Imbolc. Questa festa si è trasformata nella nostra Candelora, una celebrazione che ruota attorno alla purificazione. Immagina l’atmosfera magica di quei tempi: enormi falò che venivano accesi per riscaldare la terra e dare più forza al sole, invitandolo a irradiare con ancora più intensità. Era un rituale di purificazione, un modo per lasciare alle spalle le energie negative dell’inverno e prepararsi per la rinascita imminente.
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Sto raccontando tutto questo perché un tempo la vita veniva vissuta seguendo prettamente i dettami della natura. I popoli di allora sapevano che le azioni terrene potevano influenzare il futuro. Erano molto più saggi e consapevoli di ascoltare la natura e quindi il corpo. Infatti, il nostro organismo, proprio a febbraio, necessita di una purificazione del sangue e della linfa specie se durante l’inverno abbiamo fatto un uso spropositato di medicinali e di uno stile di vita poco adeguato.
FEBBRAIO E LA FEBBRE: NULLA A CASO
Abbiamo tutti sperimentato che, a febbraio, le febbri sono molto comuni e, non a caso, le due parole hanno la stessa origine etimologica. Questo accade perché il nostro sistema immunitario è già provato dal combattere contro tutti i microrganismi patogeni dell’inverno e spesso ha dovuto adattarsi per troppo tempo a continui sbalzi di temperatura (case, uffici e negozi facilmente superano infatti i 20 gradi).
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È importante considerare che le febbri hanno la funzione di bruciare le tossine in eccesso. Infatti, la febbre è un meccanismo attraverso il quale il nostro organismo ci segnala il bisogno di prendersi cura di sé e di eliminare le tossine. Pertanto, è sempre importante non bloccare la febbre fin dall’inizio e dare tempo al corpo di riprendersi con il dovuto riposo. Tutto questo utilizzando sempre il buon senso.
FEBBRAIO, MESE DELLA PURIFICAZIONE: I CONSIGLI NATUROPATICI
Per depurare il corpo, l’ideale, in questo periodo dell’anno, sono le saune detossinante o i bagni molto caldi (immersione non più di 15-20 minuti). Le saune, infatti, oltre che a rilassare la mente, favoriscono la detossificazione del corpo. Il calore induce la sudorazione, aiutando così ad eliminare le tossine accumulate nel corpo e promuovendo una pelle più sana e luminosa. Un altro beneficio delle saune è il miglioramento della circolazione sanguigna. L’esposizione al calore dilata i vasi sanguigni, aumentando il flusso di sangue e l’ossigenazione dei tessuti. Questo può contribuire a una migliore salute generale e al benessere degli organi vitali.
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In questo periodo dell’anno è bene evitare tutti quei cibi che affaticano il fegato. Il fegato, secondo la medicina tradizionale cinese, è il “comandante dell’esercito”, perché controlla la circolazione del qi (energia vitale) e del sangue. Oltre a essere coinvolto nel metabolismo dei lipidi e degli zuccheri, a livello energetico, un fegato sano ci offre la capacità di pianificare e considerare la vita su diversi livelli, materiali, intellettuali e spirituali. Il fegato rappresenta il potere di guardare oltre, di avere energia creativa che ci consente l’espansione.
- Per questo bisognerebbe adesso evitare il consumo di crostacei (calamari, ad esempio), i prodotti da forno che sono ricchi di lieviti, farine; limitare se non eliminare i latticini e i grassi animali (sostituire il burro con il burro di ghee). Questi alimenti rendono più difficile il processo di purificazione.
- Sarebbe preferibile consumare cibi caldi e leggermente speziati (ottimo lo zenzero in questo momento); includere nella dieta alimenti come i cavoli (cappuccio, verza, cavolfiore, Bruxelles). È anche un buon momento per consumare radici, come i ravanelli, ottimi per depurare il sangue. Continua ad assumere carciofi e cardo mariano: i carciofi, tra l’altro, sono anche una preziosa fonte di ferro.
- Per quanto riguarda le bevande, possiamo optare per tisane all’arancia, al limone o al mandarino. In alternativa, possiamo bere camomilla o verbena la sera e matè al mattino, una bevanda contenente caffeina che però non ha effetti collaterali”.