COME CAPIRE SE SOFFRIAMO DI SOLASTALGIA ANCHE NOI
Ma quindi, come facciamo a capire se lo stato di generale stress e tristezza, malinconia e ansia, panico e irritabilità è causato dalla solastalgia? Prima di tutto, ragazze, sottolineiamo ancora una volta come sia fondamentale recarsi da uno psicologo o psicoterapeuta quando ci si sente tristi, depressi e abbattuti: solo un medico può valutare nella sua interezza lo stato di salute della vostra psiche.
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In linea generale, comunque, se ci rendiamo conto che il nostro malessere viene dall’osservazione dei mutamenti ambientali che ci circondano, con molta probabilità saremo “vittime” di ecoansia o solastalgia.
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Alcuni gruppi di persone sono più esposti di altri a soffrire di ansia ambientale: parliamo dei soggetti fragili, come anziani o bambini, ma anche tutti coloro che vivono in simbiosi con la terra come gli agricoltori e le comunità tribali provenienti da tutto il globo. Soprattutto quest’ultima categoria di persone tende a mettere sullo stesso piano il cambiamento climatico in corso e la perdita di una propria parte della propria cultura e storia.
AZIONI CONCRETE, COSA FARE PER USCIRE DA QUEST’ECOANSIA
Ma quindi, se vogliamo stare bene e al contempo agire per il bene del pianeta, cosa fare contro l’ecoansia e la solastalgia?
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PER STARE MEGLIO UNA PRIMA SOLUZIONE È REAGIRE PER IL PIANETA
Prima di tutto, riconoscere i segnali della solastalgia significa anche, intrinsecamente, ammettere che attorno a noi c’è un problema e anche noi ne facciamo parte. Sembra un piccolo passo, ma è fondamentale! Dopo aver compreso che non siamo solo meri spettatori della tragedia climatica in corso, sarà più semplice prendere consapevolezza: dobbiamo agire per sentirci utili e per apportare cambiamento.
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Le nuove generazioni sono molto più coinvolte in questo tema e hanno da insegnare molto a tutti noi: il consiglio, quindi, è quello di agire con i mezzi a disposizione per divulgare l’urgenza di agire contro la crisi climatica. Diventare attivisti per l’ambiente è un primo step per stare meglio, ma ricordiamo come sempre che l’aiuto di un professionista è fondamentale se sentite di non farcela da soli.
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FONTI:
lifegate.it
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Ragazze e ragazzi, anche per oggi abbiamo terminato con il post. Stavolta abbiamo parlato di solastalgia: a voi è mai successo di soffrire di ecoansia? Come vivete i cambiamenti climatici? Fateci sapere come sempre la vostra nei commenti, un saluto dal TeamClio!