Ciao a tutte!

Spesso il mondo del cinema e della televisione fa chiacchierare, in vista soprattutto degli stipendi, a volte veramente molto elevati, che guadagnano gli esponenti più celebri dello star system. Molto frequentemente, però, è anche altrettanto facile dimenticare che il mestiere dell’attore, specialmente in show o film molto importanti che presentano situazioni estreme, non è affatto semplice!

In alcuni casi, infatti, le esigenze di copione comportano anche il vivere momenti poco piacevoli, dovuti alla pressione subita da parte della produzione, all’ansia da prestazione, oppure proprio alle condizioni sfavorevoli del set e della location in cui ci si trova a girare! Dunque, ragazze, volete scoprire chi sono gli attori che si sono quasi licenziati e che non hanno abbandonato per un pelo i ruoli che hanno contribuito a consacrarne o addirittura a lanciarne la fama? Allora non perdetevi il post!

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IAN MCKELLEN – GANDALF

Ian McKellen, celebre volto di Gandalf il Grigio, durante le riprese del film Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, ha rivelato di aver passato delle difficoltà notevoli a causa della solitudine prolungata in cui si è trovato a lavorare.

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Il personaggio di Gandalf, infatti, è fisicamente molto più alto rispetto a quelli degli Hobbit, ragion per cui, le scene in cui si trovavano insieme, dovevano essere girate separatamente e poi assemblate.



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Per fare ciò, Ian ha dovuto recitare molto a lungo completamente da solo davanti ad uno schermo verde, cosa che l’ha portato a volere, ad un certo punto, non solo abbandonare la produzione, ma anche il mestiere di attore! Se non fosse stato per il regista Peter Jackson, che ha saputo rinfrancarlo con un bellissimo discorso, chissà che volto avrebbe avuto ora Gandalf!

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BRAD PITT – LOUIS DE POINTE DU LAC

Brad Pitt, pur essendo entrato nel cuore di tantissimi fan con la sua interpretazione di Louis de Pointe du Lac nel film Intervista col vampiro, ha avuto un crollo nervoso per via…del buio londinese!

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A causa delle atmosfere cupe richieste dal film, spesso le riprese venivano fatte di notte; tuttavia, il clima londinese e le poche ore di sole tipiche dell’inverno (periodo in cui si stava girando il film) hanno fatto quasi impazzire Brad, che letteralmente non ha visto la luce per sei mesi!

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Una volta però appreso che avrebbe dovuto pagare 40 milioni di dollari per abbandonare il cast, Brad si è fatto forza e ha terminato il suo lavoro! Come biasimarlo :-P?

cliomakeup-attori-che-si-sono-quasi-licenziati-8Dopo però sembra proprio essersi rifatto della mancanza di sole!

AL PACINO – MICHAEL CORLEONE

Sebbene ormai sia impossibile anche solo poter immaginare il volto di Michael Corleone senza le fattezze di Al Pacino, l’attore, all’epoca ancora praticamente quasi sconosciuto, per pochissimo non ha abbandonato il set a causa dell’atmosfera tesa ed ostile generata dalla produzione.

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La presenza di Al Pacino, infatti, era stata voluta moltissimo dal regista Francis Ford Coppola, ma la Paramount riteneva che l’attore fosse troppo basso e poco adatto al ruolo. Ciò ha creato attriti anche tra la produzione ed il regista, che stava per essere quasi licenziato: la situazione, però, è stata risolta da Marlon Brando (interprete del patriarca Vito Corleone), che ha minacciato di andarsene qualora Ford Coppola venisse licenziato.

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Ciò ha portato la produzione a rassegnarsi verso Al Pacino che però, più avanti, con le sue doti recitative ha conquistato anche la riluttante Paramount!

cliomakeup-attori-che-si-sono-quasi-licenziati-5ll resto, è storia!

Ragazze, ferme tutte, non abbiamo finito: a pagina 2, infatti, scoprirete che per un pelo la saga di Harry Potter non ha perso una delle sue punte di diamante, per non parlare degli attacchi di panico sul set dell’ultimo film di Star Wars!

8 COMMENTI

  1. Eh lo sappiamo la vita è dura a Hollywood ma vedo che poi alla fine pensano alla paga e si sentono meglio! A parte gli scherzi post interessante……

  2. Bhe… sarà anche difficile, ma con tutti i soldi che prendono, penso che il sacrificio tutto sommato sia ripagato! Direi che possono sopportare….

  3. A parte le solite battute “con tutti i soldi che guadagnano possono anche fare uno sforzo” penso che queste storie possano anche essere un monito per tutte noi : i grandi successi nella vita non arrivano mai senza tanta fatica, perseveranza, momenti critici, dubbi e una bella dose di coraggio !

  4. Ragazze, io lo capisco Brad! Insomma, sono calabrese, abituata al sole praticamente tutto l’anno e a guardare il mare dalla finestra. Quando sono finita a Newcastle Upon Tyne durante il dottorato, ho sofferto come un cane, mesi e mesi di gelo, pioggia e uggia. Il mio ragazzo mi chiamava per dirmi che stava andando a mare mentre io era chiusa in stanza per una tormenta di neve, insomma una tragedia meteo! Non è facile, ve lo assicuro, poi ci si adatta se si ha un fine

  5. Anche io capisco Brad Pitt. Io non ho vissuto in UK ma in Olanda, ad Amsterdam, e col clima siamo lì. Sempre freddo, grigio, uggioso. L’inverno non mi dava tanto fastidio, ma in estate impazzivo. Oggi caldo, poi freddo gelido. In una strada bollivi, giravo l’angolo vento gelido. Poi per lavoro non potevo avere le vacanze da giugno a settembre. Rimpiangevo la mia amata Toscana ogni giorno. A volte volevo venirmene via, anche a piedi!

  6. Io invece non lo capisco… abito in Uk da 4 anni e sinceramente per tanti italiani stare qui è una necessità dato che in Italia il lavoro non si trova oppure glistipendi sono troppo bassi. Qui è pieno di siciliani abituati ad un tempo fantastico che devono sorbirsi 10 mesi di inverno e cielo grigio, vivere in condivisione, imparare una lingua nuova per magari uno stipendio misero. Brad Pitt ha dovuto dedicare 6 musei mesi della sua vita stando a Londra probabilmente in un hotel 5 stelle per ricevere uno stipendio da favola. Quando sento ste cose mi viene solo il nervoso

  7. Infatti è rimasto e ha portato a termine il suo lavoro, come me. Ma non per questo deve dire che è stato felice, poi il bisogno che dici tu ti fa abituare a tutto, ma potendo scegliere non si starebbe certo in un posto così diverso da quello del cuore

  8. Beh, direi che il mobbing che ha subito Al Pacino non dev’essere stato una passeggiata. Le majors sanno essere implacabili, quando ci si mettono. E non penso sia bello recitare da soli per giorni e giorni, com’è successo a McKellen: io andrei di matto. La Ridley mi fa tenerezza: era alla sua grande prova, e si sentiva insicura, penso che sia comprensibile!

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