Parallelamente al Victoria’s Secret Fashion Show si è svolto a Times Square a New York un evento che si propone come un… Anti Victoria’s Secret Show! Ben 25 donne con taglie diverse e appartenenti a varie etnie hanno sfilato in intimo nel centro della grande città, per sostenere il pensiero di body positive promosso dalla modella e attivista Khrystyana, che con il suo show ha voluto rompere gli schemi del fashion system che omologa il corpo della donna a un ideale di bellezza utopistico.

Insieme a lei, altre modelle come Ashley Granham stanno lottando per abbattere il pensiero restrittivo ancora presente nella moda, che limita l’inclusione di differenti tipologie di corpo e di femminilità.

Vediamo insieme come si è svolta la sfilata in Times Square e quali sono state le affermazioni che l’organizzatrice ha fatto riguardo al Victoria’s Secret Fashion Show. Siete curiose? Iniziamo!

cliomakeup-anti-victoria-secret-show-1

IL MOVIMENTO BODY POSITIVE DELLA MODELLA E ATTIVISTA KHRYSTYANA

Credete che sia possibile immaginare una sfilata di intimo, in cui i capi vengono indossati da ogni tipo di donna? Donne normali che mostrano con fierezza il loro corpo? La risposta è si!

HANNO SFILATO NEL CENTRO DI NY 25 DONNE FIERE DEL LORO CORPO E DELLA SUA FORMA

Ci ha pensato l’attivista del movimento body positive Khrystyana. La modella curvy, ha organizzato un fashion show in Time Square a New York per denunciare l’ideale di bellezza femminile stereotipato e per tante irraggiungibile, che viene promosso dai brand di lingerie.

cliomakeup-anti-victoria-secret-show-2-ny-time-square

Khrystyana mentre sfila nel centro di New York



cliomakeup-anti-victoria-secret-show-6-ny

Tutte le foto sono prese dal profilo Instagram ufficiale @khristyana

E mentre tutto il mondo aveva gli occhi fissi sull’ultimo Victoria’s Secret Fashion Show di Shanghai lei ha portato 25 donne, tutte diverse tra loro, a sfilare in piazza. Vestite solamente dei loro intimi e del loro coraggio.

cliomakeup-anti-victoria-secret-show-9-instagram
Il suo secret show, nel cuore pulsante della città che non dorme mai, ha visto sfilare donne curvy e skinny, alte e basse, transgender, depilate e non, con la cellulite e atletiche. Tutte queste donne condividono al 100% il pensiero dell’attivista che vuole, con le sue azioni, rivendicare il corpo della donna lontano dalla mercificazione e dagli stereotipi che lo show business impone.

cliomakeup-anti-victoria-secret-show-15-instagram

Unite siamo più forti!

cliomakeup-anti-victoria-secret-show-16-instagram

IL SIGNIFICATO DI BODY POSITIVE

“Body positive per me significa inclusione, non solo di donne curvy, ma di qualsiasi donna. Transgender, sulla sedia a rotelle, con disabilità, con qualsiasi tipo di pelle, di qualsiasi forma, con le lentiggini: tutte meritano di sentirsi belle“. Questo è il pensiero che costituisce la base della rivoluzione beauty che ha messo in atto la modella.

cliomakeup-anti-victoria-secret-show-8-ny

Il suo intento è distaccarsi dagli stereotipi che omologano il corpo della donna e che incrementano il sentimento di esclusione che molte donne provano, nei confronti dei fashion show, perché non si sentono rappresentate da esso. Non è solamente un discorso inclusivo dei corpi curvy. Ma di tutti i tipi di corpi.

cliomakeup-anti-victoria-secret-show-12-instagram

THE REAL CATWALK, NEL CENTRO DI NEW YORK A TIME SQUARE

L’evento è stato battezzato “the real catwalk” (la passerella reale) ed è stato seguitissimo grazie all’hastag ufficiale: #therealcatwalk. Sfidando le gelide temperature invernali, le modelle hanno deciso di sfilare, fiere del loro corpo e della loro taglia, in mezzo alla città.

cliomakeup-anti-victoria-secret-show-10-instagram

“Molte donne si sono sentite scoraggiate nei confronti dei loro corpi dopo aver assistito ancora una volta allo show di Victoria’s Secret. Questo sabato un gruppo di volontarie si cimenterà in un guerrilla lingerie fashion show nel bel mezzo di Times Square con lo scopo di rinforzare un solo standard di bellezza: essere voi stesse. Perché essere voi stesse è la definizione stessa di bellezza”. Ha spiegato l’attivista sul suo profilo Instagram, che ha più di 81 mila follower. Sul suo account possiamo trovare sia le sue foto da modella che immagini “artistiche” che lanciano un messaggio di uguaglianza e accettazione del proprio corpo.

cliomakeup-anti-victoria-secret-show-1-krystyana

Amare il proprio corpo sempre!

cliomakeup-anti-victoria-secret-show-14-instagram

Inoltre, l’organizzatrice ha affermato di essere molto soddisfatta del successo che ha avuto lo show e ha avuto una sensazione molto positiva. ” Il mondo sembra esser pronto ad abbracciare qualunque tipo di bellezza. Una bellezza autentica che vive in noi stesse, nella nostra pelle, nelle nostre ossa, nelle donne più giovani o più grandi, nelle più magre o più formose”.

cliomakeup-anti-victoria-secret-show-11-instagram-ali

Ragazze, non abbiamo ancora finito. Nella prossima pagina vi racconteremo cosa pensa l’attivista Krystyana degli angeli di Victoria’s Secret e perchè non bisogna combattere le modelle ma il sistema che regola lo show business! Continuate a leggere!

34 COMMENTI

  1. Sulla questione peso non mi soffermo..ne abbiamo parlato fin troppo e poi mi chiedo perché gli uomini non si creino lo stesso problema dello stereotipo. Ma sarebbe stato davvero “di rottura” sfilare con un intimo diverso da quello proposto da Victoria’s Secrets e dalla maggior parte delle case di intimo. Dai ragazze quante di voi trovano davvero comodi ì perizoma o le mutande in pizzo? Fossero di seta ..ma in queste catene la qualità è tutt’altra. Passi per i reggiseni, ma troppo spesso l’intimo è “troppo”, troppo volgare, troppo scomodo..per essere sexy occorre necessariamente vestirsi così dai..?e crea delle aspettative illusorie anche nei nostri compagni diciamocelo!

  2. L’iniziativa è lodevole ed è condivisibile il pensiero per cui bisogna lottare contro gli stereotipi e la mercificazione del corpo femminile. Tuttavia in queste iniziative si dà molto peso all’esteriorità. Tutte meritano di sentirsi belle ma la verità è che non tutte le sono. La bellezza non è soggettiva. L’uomo (inteso come genere umano) cerca la bellezza nelle proporzioni. Un corpo, un viso ci risultano gradevoli quando ci sono le giuste proporzioni. Il più delle volte non è un processo di cui siamo consci ma è così. Poi subentrano gusti personali, per esempio a me piacciono molto gli occhi scuri e quindi tra due uomini, a parità di armonia, mi piacerà di più quello con gli occhi scuri. A mio parere si dà troppo peso all’esteriorità, al proprio corpo, senza curare il nostro Io interiore, la nostra personalità. E’ su quella che dobbiamo lavorare, perché il corpo prima o poi cederà alla vecchiaia, ma quello che siamo dentro se lo curiamo sarà bello per sempre. Un altro aspetto su cui non concordo molto è il fatto che si parli delle modelle di Victoria come “irraggiungibili”. Io non la vedo così. Quello è il loro lavoro, si allenano ogni giorno e seguono una scrupolosa alimentazione, altrimenti sarebbero come tutte le altre donne. Cosa ci impedisce di fare altrettanto? Fare sport quotidianamente e seguire una buona alimentazione sono alla portata di tutti. Fatta eccezione per chi ha delle patologie, aver un corpo sano e tonico può essere alla portata di tutti. Ci vuole impegno e costanza ed è solo per questo che molti non ci provano: non hanno voglia.

  3. Incredibile…in sfilata in cui non erano solo curvy!quando ho letto #therealcatwalk ho subito pensato “eccallà, di nuovo le donne curvy proposte come unico modello di reale bellezza” visto che ultimamente si ha questo concetto che le donne o sono curvy o non realistiche (bah). È bello il concetto della sfilata, perché riprende tantissime tipologie di corpo femminile e non solo una categoria.
    Però ragazze, gli stereotipi di bellezza…li facciamo noi!le modelle di vs sono così perché noi (inteso come popolazione) le riteniamo perfette e troviamo che gli intimi che indossano stiano bene addosso a loro..quindi per me non è nemmeno colpa dei vari Brand, loro puntano a vendere ed espongono il loro prodotto nel modo in cui possa risaltare di più agli occhi degli acquirenti; è come quando vedi le macchine sfrecciare in pubblicità, con le giuste luci, il giusto ambiente e poi dal vivo sono diverse…chi fa le pubblicità segue il gusto di chi compra.
    Secondo me bisognerebbe semplicemente smettere tutte queste piccole guerre inutili, ammettere che il fisico da modella fa gola la maggior parte delle volte, e non andare a rompere i cosiddetti a chi ha un’altra idea di bellezza.
    Non si può proprio essere liberi eh?

  4. Sono proprio d’accordo con te. I brand si adattano al gusto dei probabili acquirenti, siamo noi che facciamo il mercato. Il fatto è che nessuno vorrebbe mai avere uno dei corpi proposti in questa sfilata, mentre non conosco una sola donna che non vorrebbe avere il fisico di Adriana Lima o di Gigi Hadid. Se si vuole fare i buonisti si dice che “tutti i corpi sono belli”, se si vuole essere realisti non tutti i fisici sono belli e potendo scegliere nessuno vorrebbe essere una 48-50 con rotoli, cellulite e smagliature ovunque.

  5. Mah… a me viene freddo solo a guardarle xD
    Mi è piaciuto solo il fatto che comunque a questa sfilata c’erano varie tipologie di corpo e che non ci fossero solo donne molto sovrappeso che secondo me non rispecchiano la maggior parte delle donne. Ognuno ha il suo fisico e capisco anche che alcuni tipi di corporature si lamentano del fatto che molti abiti e Co. siano pensati per le ragazze filiforme. Però dopo un po’ tutte queste lamentele stufano… tanto anche se continuano a dire che la modelle sono anoressiche, non rappresentano la maggior parte delle donne ecc ecc… gli stilisti non cambieranno certo idea… E’ giusto non far sfilare ragazze che sembrano che si spacchino da un momento all’altro però le modelle VS non mi sembrano ragazze ammalate. O meglio, sono sì molto magre, però comunque si tratta di corpi tonici, muscolosi. Ho letto un intervista ad un personal trainer di alcune di loro e ha riferito che con lui le modelle mangiano (certo non si abbuffano al Mc Donald!) però ha proprio detto: “mangiano cibo vero!” Ad ogni modella creano una dieta basata sul loro gruppo sanguigno. D’altronde se non assumono calorie col cavolo che fanno quegli allenamenti! Chiaro che poi è anche questione di costituzione… cioè avrebbero comunque la tendenza ad essere molto magre… non è che se iniziano a mangiare tutti i giorni al mc donald diventano come Ashley Graham, ne tantomeno il contrario.
    Comunque Candice Swanepoel è ancora incinta!! Lo era già durante il VSshow… che fisico!

  6. Io non sono d’accordo.
    Come in ogni lavoro ci sono dei requisiti e quello della modella richiede un corpo atletico, super allenato e un’alimentazion che lo mantenga (non credo facciano la fame).
    Io sono molto magra, ma con un sedere e cosce cadenti e con cellulite, perché faccio una vita sedentaria.
    Non mi va che questo diventi una “tipologia di bellezza femminile” perché non lo é e non lo deve essere.
    Al posto di cambiare gli altri, bisogna cambiare se stessi ed essere più forti e meno pecoroni, sento di ragazzine già magre e snelle che sono anoressiche per non si sa quale motivo e obiettivo (dato che hanno già un fisico magro senza sforzo).
    Le modelle indossano una taglia, ma poi da vendere ce ne sono tante altre.
    Sono d’accordo sul fatto che molte sono molto molto magre e ho letto sul post della sfilata di Versace che le modelle di un po’ di anni fa avevano sì un fisico statuario, ma non pelle e ossa, ma Bella Hadid mi sembra in forma, non ossuta.
    Se le modelle hanno fisici tonici e slanciati non vedo cosa ci sia di male, si allenano molto e seguono una dieta equilibrata (la genetica poi aiuta molto).
    Ovvio che non mi verrebbe mai da dire che una persona con un fisico diverso da una modella non é femminile, penserei solo che non ha un fisico da modella ma che é magari una persona bravissima, intelligentissima e che fa un lavoro ben più importante di indossare abiti, concentriamoci su queste donne e insegniamo che é più importante avere sale in zucca che questo benedetto fisico da modella.

  7. Il discorso è lungo e complesso, sicuramente il sovrappeso è un problema di salute e non va sottovalutato in nessun modo, poi l’iniziativa mi suscita una spontanea simpatia, rischiare una polmonite per sostenere un’idea non è cosa da poco!

  8. Purtroppo faccio molta fatica a capire queste cose, faccio fatica a capire determinati atteggiamenti perché non vedo il male sempre e per forza in ogni cosa. Vivo nel rispetto delle persone e delle idee degli altri, amo la moda ma non ritengo che sia Vangelo. Ho la mia testa e penso da sola, nessuno mi inculcherà mai l’idea che una taglia 42 o 44 non vada abbastanza bene, nessuno potrà mai farmi mettere qualcosa che non mi piace anche se va di moda. Io detto la moda per me stessa, non mi importa se una cosa non va, se mi piace la compro e la metto punto e stop. L’arma vincente è credere in se stessi, è una cosa che ti rende invincibile. Non mi sento minimamente attaccata da una sfilata di Victoria Secret’s e mi rivedo tranquillamente in loro e avrei preferito vedere lo show in Times Square in un altro momento e non nella stessa giornata. Anche se la stessa Khrystyana ha detto che lo show non è stato fatto contro VS non mi è piaciuto lo stesso e secondo me, sarebbe stato ancora più “forte” fatto prima o dopo. Io non devo dimostrare nulla a nessuno e penso che nessuna donna debba farlo ed è questo che non riesco proprio a capire. Il pensiero Body Positive è meraviglioso e tutto il mondo dovrebbe abbracciarlo ma probabilmente facendo la sfilata lo stesso giorno di VS tutto è stato strumentalizzato. Le modelle di VS non sono il nemico, la moda non è il nemico, se nella moda la taglia maggiore è la 40 non vuol dire che devo vivere con l’ansia perchè ho una 44. In VS hanno detto no a Bianca Balti e quindi??? Lei è meno bella delle ragazza a cui hanno detto sì? Non credo proprio. CHI SE NE FREGA. Perchè non picchettiamo in ogni posto di lavoro che predilige un uomo per cariche più importanti rispetto a una donna??? Perchè non picchettiamo in ogni azienda che dà lo stipendio più basso alla donna rispetto all’uomo a parità di mansione???? La moda è il nemico?????? Ho molta difficoltà a crederlo. Credo che ci siano molte altre cose per cui sentirsi indignate e non certo perchè la moda dice che le piace di più una 38. Che lo dica, CHI SE NE FREGA. La moda la prendo come consiglio, come uno spunto per un qualcosa che io posso perfezionare con la mia persona, che posso adattarla a me… questo vedo nella moda.
    Non credo che la bellezza delle modelle di VS sia una bellezza utopistica. Qualsiasi ragazza che mangia bene, in modo sano e che fa attività fisica mantenendosi in forma potrà essere splendida. Per essere bellissime non serve un vestito di Gucci o uno stivale di Isabel Marant…basta uno straccetto qualsiasi ma portato con stile.
    Non sarò mai arrabbiata con la moda, prendo da lei ciò che mi serve. Non mi farò mai trascinare in un mondo che combatte le cose belle, perchè io vedo bella ogni donna, vedo belle le 25 ragazze che hanno sfilato con Khrystyana, vedo belle le modelle di VS, vedo belle le ragazze in sedia a rotelle, con le lentiggini, transgender, albine, con la vitiligine, con la sindrome di Down e mi rifiuto di sentirmi scoraggiata dopo una sfilata.
    Per chi poi ha dei chiletti di troppo con forza di volontà si può riuscire a cambiare. Ci sono trasmissioni su trasmissioni che fanno vedere persone che si uccidono pian piano mangiando cibo spazzatura ma che poi riscono grazie a volontà, forza interiore, cibo sano, attività fisica e supporto da chi amano a conquistare il corpo che vorrebbero. Volere è potere e non credo che sia una frase fatta, è la realtà. Ovviamente parlo di chili dovuti al mangiar male e a non altri tipi di problemi.
    Quindi, credo nel Body Positive e uso la moda come uno strumento e non mi faccio lobotomizzare da essa e ripeto, avrei preferito che le 25 ragazze sfilassero in Times Square per il Body Positive senza dover tirare in ballo Victoria Secret’s…
    Come ultima cosa, ci vogliono i requisiti per tante cose al mondo, io non potrei fare l’astronauta e andare sulla luna perchè servono determinate caratteristiche che NON HO e così è per tanti altri lavori e non ritengo che fare la modella sia uno schiaffo a tutte le donne perchè viene richiesta una taglia piccola… però come ho sempre detto in altri post, non credo nemmeno che ragazze con taglie forti siano tristi solamente perchè la moda dice che devi essere una 38…è ben altro e va ricercato dentro ognuno di noi

  9. se non sbaglio lessi proprio qui sul blog che una settimana prima di fare la sfilata di Victoria’s Secrets le modelle si nutrono di soli liquidi per mantenere quella forma “perfetta”. Se questo è essere sanissime…

  10. Ne dicono tantissime di cose sulle diete delle modelle…ti dico però che durante l’anno anche io faccio a volte una settimana dove mi depuro e bevo solo liquidi durante la giornata e non ho assolutamente fame. E’ frutta e verdura in forma liquida che preparo giornalmente che ti dà una carica incredibile. In questo modo il corpo si libera delle tossine accumulate e avrai anche un umore più sereno e felice

  11. Ciao Alessandra, non sappiamo perché è stato filtrato automaticamente dal sistema. Ora lo abbiamo approvato e ci scusiamo per il disguido.

  12. Brava … te lo dico mentre sto mangiando una fetta di panettone per pranzo invece di un’insalata e mi riprometto di mettermi a dieta dal primo gennaio, ma in genere la penso esattamente come te, va bene la moda propone le taglie 38 i visi e fisici fotoshoppati e perfetti, ma una può e deve principalmente pensare con la propria testa. Purtroppo però ci sono anche tante donne che si fanno delle menate enormi perchè non hanno il thigh gap o corrono a comprare il vestito di Self Portrait che ha indossato ieri sera Meghan Markle, già sold out e la notizia è pure in prima pagina su tutti i giornali. Una però se ne può fregare solo fino ad un certo punto, perchè l’assalto delle taglie 38 e degli stereotipi fisici nel mondo della moda è talmente assoluto ed impetuoso che non c’è spazio per le donne normali, dovunque ti giri o guardi è un diktat su come si debba apparire, i colori da indossare, la forma del tacco, del girocollo delle magliette e credimi è difficile trovare altro nei negozi …

  13. Condivido!io mi indigno più per gliì assorbenti tassati come beni di lusso, per gli esempi che anche tu hai riportato sul sessismo in fatto di stipendi…questa continua battaglia sulle apparenze ad ora è del tutto superflua e anche un pochino TANTO superficiale. Quando saremo alla pari degli uomini sotto ogni punto di vista magari penseremo a queste boiate delle sfilate, prima magari usciamo dalla nostra condizione svantaggiata da punti di vista che ci umiliano come esseri umani, poi pensiamo ai perizomi e all’apparenza esteriore

  14. L’organizzatrice è un femminone (da me al sud è un complimento) e tanto di cappello, ma quanta ipocrisia. VS è un marchio che rappresenta un determinato target e amen. Basta. Apprezzo molto di più le campagne Dove, che sostengono le loro idee senza porsi in contrasto con altri anche perché il rischio è di sembrare invidiosi, come il “I am no angel” dopo che hanno rifiutato la tua candidatura.

  15. Io non sono d’accordo.
    Mi spiego.
    E’ vero che non esiste un solo tipo di corpo femminile, ed è sbagliato pretendere che ogni donna debba assomigliare ad un angelo di VS per essere accettata. Ma questo a mio parere è un discorso diverso dall’essere una modella per lavoro e incarnare un ideale di bellezza, probabilmente irraggiungibile dalla maggior parte delle donne, ma che dona al mondo della moda un fascino che altrimenti non avrebbe.
    Per quanto mi riguarda buona parte del “sogno” legato all’alta moda, ha senso su donne in grado di essere straordinarie (fisicamente parlando) come gli abiti che indossano. Cosa c’è di sbagliato?
    E’ un lavoro, e in quanto tale esistono delle eccellenze, come in tutti i campi.
    Poi, è giusto combattere l’eccessiva magrezza, o far passare il messaggio che bisogna a tutti i costi essere perfette, su questo sono d’accordo, ma se devo vedere la foto di un vestito da favola continuerò a preferire che ad indossarlo sia un corpo da favola.

  16. Siiiii. Concordo. Vengo spesso linciata quando dico che c’è molta oggettività nella bellezza. Non sono l’unica.

  17. Molti non lo accettano, perché comunque è una ricerca inconscia, difficilmente si riesce a esprimere questo pensiero legato alla proporzione perché insito in noi ma non per scelta: siamo stati creati così. L’arte e la scultura sono piene di questi esempi di proporzioni, se pensiamo al classicismo tutto ha una logica e una proporzione tale da apparire “perfetto”.

  18. Fare la modella di professione, come nel caso degli angeli di VS, è un lavoro.
    Per quel lavoro servono determinati requisiti, non ci vedo nulla di strano! Devi avere tot misure, un viso “angelico” e saperti muovere in passerella. Sono donne che per lavoro svolgono ben 6-7 ore di allenamento e si alimentano in una determinata maniera! Sono scheletriche? No.
    Sono d’accordo che non esista solo una tipologia di fisico, così come non tutte siano alte 180 con km di gambe ma lo ripeto : è un lavoro! Non penso che tutti gli uomini e le donne del pianeta siano così scemi da credere che le donne siano rappresentate solo dagli angeli di VS e che se non sei uguale al loro non meriti considerazione ma scherno! Esiste una bellezza oggettiva, c’è poco da fare, poi ovviamente subentra il gusto personale : io preferisco i ragazzi alti (forse perché sono alta?), generalmente mori con la carnagione chiara e pelosi, o i ragazzi dell’estremo oriente (Cina, Taiwan, Corea del Sud etc) ma ciò non vuol dire che trovo brutti tutti gli altri, nė che non possa apprezzare la loro bellezza.
    Porto questo esempio, Lasse Løkken Matberg : non è il mio tipo ma è obbietivamente un bell’uomo.
    https://uploads.disquscdn.com/images/d72d2b978be6dbe4a58c0d785c5b8ecaab6f287556bcbf51d62d1c57a6bb62fc.jpg
    Aggiungo che pur essendo in poche come i pluricitati Angeli, essere in forma è alla portata di quasi tutti (c’è chi purtroppo ha determinati problemi di salute, c’è chi per vivere deve assumere elevate dosi di cortisone )
    L’ ho già ripetuto più volte, quando si parla di peso/lavoro/fisico : se fai la danzatrice professionista non puoi pesare più di 50 kg, punto! Sennò come farebbe a sollevarti il ballerino? Si rovinerebbe tutta la colonna.

  19. Mi piace il fatto che hanno rappresentato abbastanza bene ogni tipo di corpo femminile, senza estremizzare troppo verso l’altro lato. il rischio in questo eventi è che mettano tutte modelle molto curvy che non rappresentano tutte le donne- ci sono vie di mezzo tra i grissini e le molto curvy, in cui ricadono il 90% delle donne, che non sono rappresentati nè da una categoria di modelle nè dall’altra. Capisco la necessità di vendere che hanno i marchi e che la modella bella è carina è la ‘vetrina’ per promuovere un bel capo, però non capisco perché incaponirsi ad usare moderatore taglia 34-36 (perché sono queste le taglie Delle maggior parte delle modelle, la 38 è quasi troppo per una modella) … Mi piaccerrbbe che la moda, pur continuando a mantenere modelle bellissime, ci mancherebbe altro, magari proponesse ogni tanto anche le vie di mezzo (donne taglia tra 40 – 46) giusto per fare capire a noi comuni mortali come potrebbe calzarci quel capo. Quindi se questi eventi muovono qualcosa in tal senso, ben venga! Riguardo al discorso che gli angeli di vs abbassano l’autostima Delle persone normale e quindi invece facciamo sfilare modelle ‘normali’ per quello… Beh questo tipo di ragionamento invece mi fa storcere un po’ il naso: non capisco perché una persona normale debba sentirsi l’autostima abbattuta da una che è una professionista della propria immagine. Che senso ha paragonarsi ad una modella? È come dire che devo sentirmi depressa perchè non conosco la giurisprudenza come un avvocato! Non ha senso un paragone del genere.

  20. Menomale che non solo l’unica che quando vede queste campagne di intimo (da parte di vs ma anche di molti altri) pensa: ma chi se la metterebbe nella vita quotidiana tutta quella roba di lacci laccetti, pizzi cinghiette, trasparenze strass e piume. Che nel migliore dei casi è volgare, nel peggiore carnevalesco… Concordo anche sul fatto che l’intimo di seta è molto sensuale ed elegante e raffinato, anche se non va molto di moda, perché immancabilmente quando uno cerca intimo un attimo più elegante ti propinano appunto laccetti e trasparenze

  21. “Guardiamo queste modelle bellissime e ne siamo profondamente colpite, a
    volte neanche consciamente. Trascurare di rappresentare altri tipi di
    bellezza può farci sentire poco attraenti, come se avessimo bisogno di
    somigliare maggiormente a quelle ragazze”- l’organizzatrice dell’evento Khrysyana.
    Secondo me questo è un modo passivo-aggressivo per dire esattamente il contrario ma vabbè.
    Il fatto è che questo tipo di discriminazione coplisce sempre e solo 1 azienda. Privata. E benchè possa non piacere, ha il pieno diritto di scegliere come proporre se stessa ed i suoi prodotti come vuole.
    Quello che mi piacerebbe si facesse sempre è fare in questi casi, di tutta un’erba un fascio. Non mi sembra di vedere crociate in difesa dell’immagine della donna prima-durante-dopo le sfilate di Valentino, tanto per dirne 1 che di certo non ama la modella curvy per le sue passerelle.
    Victoria’s Secret ormai è sfruttata come pretesto.
    E tra l’altro le sue di modelle non sono nemmeno scandalosamente magre come quelle di Milano o Parigi.
    Con questo non voglio dire che non ci siano valide ragioni dietro ad un certo tipo di manifestazione, dico solo che facendole così, se ne sminuiscono il potere e l’importanza.

  22. Senza stare qua a dare spiegazioni inutili, a me viene da dire che questa manifestazione sembra un po’ ipocrita

  23. Io amo Ashley Graham,la trovo bellissima e molto sensuale ma sinceramente questa ennesima contro victoria’s secret mi sembra inutile. Io non mi sento offesa a vedere un angelo sfilare ne mi scoraggia anzi penso che posso migliorare e ok non avrò mai il loro fisico poiché loro si ammazzano di palestra,ragazze ok madre natura gli ha Donato la bellezza ma non è tutta farina del loro sacco fanno sacrifici e secondo me non c’è nulla di male vengono pagate per questo è un lavoro.

  24. D’accordo con te, io le trovo in splendida forma, tranne alcune eccezioni come behati prinsloo o Rosie Huntington che per me sono troppo magre, le trovo toniche muscolose e in salute

  25. E perché ipocrita? Sono ragazze normali che sfilano
    Chi di loro ha mai detto siamo belle di più noi?
    Boh

  26. Non glieli do a prescendire i soldi visto che sovvenzionano i coloni israeliani. Una delle marche che boicotto. Neanche mi piace

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here