COME SISTEMARE LO SMALTO SBECCATO DOPO UN GIORNO? QUALI SONO I METODI E RIMEDI MIGLIORI?
- Non è raro che la manicure si rovini. Quello dello smalto sbeccato, infatti, è uno dei problemi più diffusi che riguardano le unghie.
- Può capitare addirittura di ritrovarsi con lo smalto semipermanente sbeccato e graffiato dopo un giorno, evenienza ancora più frequente se si opta per la manicure tradizionale.
- La soluzione più ovvia è correre immediatamente dall’estetista o dall’onicotecnica, ma sapere come sistemare lo smalto sbeccato è sicuramente utile quando ci si trova in situazioni di emergenza.
- Ci sono diversi metodi e rimedi da poter mettere in atto, sia con lo smalto normale sia semipermanente. Il discorso si fa leggermente più complicato con la ricostruzione gel.
- Adottare delle buone abitudini quando si fa la manicure fai da te aiuta a evitare che lo smalto si sbecchi e si rovini: usare un buon top coat, per esempio, fa la differenza, così come far asciugare lo smalto alla perfezione prima di effettuare una seconda passata.
Credits: Foto di Pixabay | PicJumbo
Lo smalto sbeccato non è un dramma, anzi è un problema facilmente risolvibile conoscendo i “segreti” giusti. Pronte a scoprirli insieme a noi? Allora, iniziamo.
COME SISTEMARE LO SMALTO SBECCATO: LE DIVERSE OPZIONI
Chi preferisce la manicure tradizionale sa bene che ci sono smalti che durano di più e che permettono di ottenere buoni risultati in termini di performance e resistenza. Tuttavia, specialmente quando si adopera il classico smalto, può capitare di ritrovarsi con le unghie rovinate anche dopo poco tempo. D’altronde, le nostre mani sono continuamente esposte a stress e rischi, sono spesso a contatto con l’acqua durante il giorno e possono subire colpi e urti.
Lo smalto sbeccato è uno dei problemi più frequenti per quel che riguarda le unghie e anche uno di quelli che più ci gettano nel panico. Ci sono, però, diversi metodi da poter mettere in atto per sistemare lo smalto sbeccato e rovinato, facilissimi e alla portata di tutte.
Credits: @gosiapio_nailart Via Instagram – Smalto blu rovinato in punta
Il più drastico è rimuovere interamente il colore dall’unghia danneggiata. Togliere del tutto lo smalto laddove si è sbeccato è il modo migliore per porre rimedio alla situazione, ma richiede abbastanza tempo dovendo poi riapplicare la base e lo smalto.
Credits: @elysiaweller Via Instagram – Un esempio di smalto scuro leggermente sbeccato
In alternativa, si può pensare di sistemare solo la parte danneggiata, aggiungendo pochissimo colore solo dove effettivamente si è sbeccato. Attenzione, però: non è detto che funzioni e, inoltre, solitamente si creano delle antiestetiche zone in rilievo.
LA GUIDA AL RIMEDIO DEFINITIVO
Se vi state chiedendo come sistemare lo smalto sbeccato in modo impeccabile, performante e definitivo, siete nel posto giusto perché stiamo per spiegarvi qual è il procedimento da seguire, step by step. Prima di tutto, bisogna limare la parte di smalto sbeccata per rimuovere del tutto il colore. Fatto questo, si procede applicando il colore solo dove è stato rimosso.
Credits: @jamesstjames3 Via Instagram – Il pollice è una delle dita più esposte a stress e potenziali rischi per lo smalto
L’USO DEL TOP COAT AIUTA A PROLUNGARE LA DURATA DELLA MANICURE
A questo punto, è consigliato stendere un sottile strato di smalto su tutta l’unghia, passando il pennellino dalla base alla punta. In questo modo il risultato sarà più uniforme e la superficie delle unghie non presenterà irregolarità. Per sigillare il tutto va utilizzato un buon top coat.
Credits: @sianyyxox – Smalto semipermanente bianco sbeccato