Ciao ragazze!
In questo post vi parlerò di una tecnica di makeup abbastanza recente, che anche io ho avuto modo di conoscere meglio solo pochi mesi fa. Se ne sente parlare di più ora e si vede sempre più spesso anche sui vari social e in diversi trucchi perché è qualcosa che va di pari passo con il contouring, altra tecnica che ha avuto il suo boom proprio in questi ultimi anni. Sto parlando del BAKING, che molti chiamano (persino) anche COOKING! 😀 Il nome ricorda l’ambiente culinario, e in effetti c’è qualcosa che lo ricorda… ma non si tratta di cibo! 😀 Siete curiose di capirne di più? Allora non vi resta che leggere il post! 😉
Ho scoperto e visto dal vivo questa tecnica quando, ricorderete, ho partecipato alla masterclass di Mario Dedivanovic, il mua personale di Kim Kardashian.
Successivamente, ho avuto modo di rivederla usare anche durante il corso con la bravissima Priscilla Ono, e più la vedevo utilizzare, più mi rendevo conto che è una di quelle tecniche che non è adatta a tutte le pelli e a tutti i tipi di trucco.
Ma partiamo dall’inizio e cerchiamo prima di capire cos’è e in cosa consiste la tecnica del baking!
Sostanzialmente con questo termine si indica il procedimento di stratificazione di vari prodotti, dal fondotinta al correttore e soprattutto alla cipria, che prevede l’alternanza e il fissaggio di ognuno di volta in volta.
Nasce sicuramente nell’ambito dei trucchi più stravaganti e intensi, come quello delle drag queen.
Trattandosi di trucchi molto elaborati che richiedono molto lavoro per coprire imperfezioni e ottenere un effetto molto drammatico, si utilizzano molti strati di prodotto che richiedono necessariamente anche un bel fissaggio forte proprio durante l’applicazione.
Traslato nel trucco che potremmo eseguire oggi o comunque nei trucchi più intensi che diversi mua ormai relizzano, la tecnica del baking prevede sì la stratificazione dei prodotti e un forte fissaggio con la cipria, ma soprattutto prevede che quest’ultima venga stesa in maniera più abbondante in zone precise del viso e lasciata lì a fissare per bene correttore o illuminante come se stesse appunto ‘cuocendo’ la zona.
Le parti del viso che si vogliono ‘cuocere’, quindi fissare’ sono quelle in cui naturalmente è stato applicato più prodotto o più prodotti contemporaneamente, quindi per lo più correttori e illuminanti in crema.
Parliamo quindi di zone in cui sono stati realizzati dei chiaroscuri, come zigomi o contorno occhi (occhiaie) e persino mento e naso.
Quando ho visto usare questa tecnica da Mario su Kim Kardashian o da Priscilla su un’altra modella, notavo che entrambi utilizzavano dei correttori molto chiari (di almeno 3 toni in meno rispetto alla carnagione su cui si stava lavorando) che andavano a illuminare molto la zona. Il passaggio successivo era quello della cipria (per lo più si usa una cipria traslucida, quindi bianca ma invisibile una volta stesa e in polvere libera, non compatta).
Queste ciprie però vengono applicate però in un modo del tutto diverso da come siamo abituate a fare noi stesse.
Secondo me questa tecnica non è neanche per le 15enni.. La pelle del viso si piega e si muove per parlare, sorridere ecc. A questo punto meglio una maschera di cera! Ma poi..finiamola di comportarci come se una foto su un social sia un servizio fotografico di una modella, al più ci sono i filtri !
non è neanche da prendere in considerazione una roba del genere ,l’eccesso di cipria e correttori soffocherà la pelle intorno agli occhi poi cosìsottile e delicata,facendola invecchiare precocemente e come ogni cosa ,anche nel trucco ci si sta spingendo al limite …del ridicolo ,del marketing ecc poi basta con ste Kardashian ,pessimo esempio x tutto .fossi la madre nn sarei così orgogliosa di aver messo al mondo delle nullità del genere ,ha creato dei mostri!
Io non direi proprio che sono delle nullità visto che tutto quello che fanno sì concretizza in soldoni forse dovremmo dire che chi le segue rappresenta il nulla ma definire milioni di fan il nulla suona male. Individualmente possiamo non condividere ma di fatto resta un fenomeno che per assurdo che sia non si può negare
Magari tra qualche anno ci sarà l’evoluzione soft di queste tecniche per chi non è più giovanissima nel frattempo io passo la palla a chi se la può giocare
Perdonami Clio,ma mi sento di definire questa tecnica solo con una parola:
MASCHERONE!!!!!
Non conoscevo questa tecnica… Però mi sembra veramente difficoltosa.
L’effetto finale é bello,ma forse solo per i selfie o servizi fotografici…
Clio, per me questa tecnica è no!! 😀
x me lo sono hanno cavalcato l’onda della notorietà dovuta al padre avvocato che seguì il famoso assasinio ad opera di OjSimpson ,la madre mente diabolica è la manager di tutto quanto e i figli a parte il fratello che ha preso un diploma non hanno mai fatto niente di rilevante in vita loro se nn creare scandali e scandaletti e buffonate varie x me ripeto sono nullità seguite da gente che vale tanto quanto loro la cosa peggiore è che te le ritrovi ovunque anche in un blog dove sinceramente nn ne vedo la necessità
solo a sentirne parlare mi è venuto un senso di soffocamento alla faccia!!penso che non riuscirei ad andarci in giro solo per la paura che mi si sciolga tutto a pezzi
Quando ho letto “baking ” mi è venuto da dire “ma che c’entra Bake Off con il trucco?”. Ecco giusto per spiegare quanto questa afa (9.30 AM, 35º, 80% umidità) mi sta dando alla testa.
Detto ciò, tutti ‘sti prodotti e questa stratificazione non mi piace. Troppo finta e secondo me soffoca la pelle. Anche usandola poco, comunque non credo faccia un gran bene.
Io mi sento pesante già con solo una bb-cream (uso praticamente solo fondi minerali), avere 293849 strati di roba in faccia mi verrebbe da strapparmela via!
Poveroooo ! contorno occhi ! : (
Questa tecnica proprio non mi attira. Sarà bello il risultato ma se voglio la palta sul viso mi ci spalmo una bella maschera all’argilla 🙂
Io la penso così https://youtu.be/LMEdzOvANjo
Già, sono dei fenomeni da baraccone, nulla di più.
Uah uah uahXD!!! In Europa per fortuna certe cose non hanno molto successo
Ciao Clio, ma quando tu alterni un prodotto in crema e poi fissi con la cipria, come fai a mettere il successivo prodotto in crema senza trascinare quello che hai messo sotto? Penso a zone particolari per colori diversi o per texture, tipo zone dove devi sovrapporre un correttore, poi un illuminante, un blush in crema…lo picchietti? E per sfumarlo? Inevitabilmente tiri quello che hai messo sotto.
Altra considerazione: ma se è sconsigliata a pelli segnate o secche, perché a 20 25 anni ti devi peggiorare la pelle in quel modo? E poi maniache della protezione solare! Non è meglio meno roba in faccia? Io credo che la pelle invochi pietà.
Posso capire un trucco così per esigenze particolari: cinema, teatro, un servizio fotografico. ..insomma una tantum. Ma tutti i giorni come la Kardashian? !?!?
Condivido tutto, ma il mondo è sempre più della mediocrità e dei senza talento. Chi vale fa fatica ad emergere senza compromessi.
E di gente con straordinari talenti non ne abbiamo molta.
ottimo, archeologia del trucco: diamo unità stratigrafiche a fondotinta e cipriaXD
Mi piacerebbe tanto vedere tra 2 anni lo stato della pelle struccata!!! Come invecchiare in pochissimo tempo!!!
Tecnica assolutamente sconosciuta fino ad ora. Personalmente non la metterò mai in pratica perché non è quello che cerco in un trucco. Comunque grazie Clio per questa nuova scoperta 🙂
io non conoscevo affatto questa tecnica e ho vissuto bene finora e continuerò a farlo.. lo ripeto, d’estate non metto nulla sul viso se non un po’ di correttore dove ho bisogno, trucco solo occhi e labbra e sto benissimo così… tra contouring, baking e l’altra tecnica dell’altra volta…
Non ho la pelle adatta per farlo…..ma devo ammettere che pensando all’uscita di stasera, ho pensato di provare! ho tantissime macchie che dovrò coprire, e ci sono 45 gradi all’ombra con una umidità del 99%. Forse con un chilo di cipria, il correttore resta attaccato, e non mi sento la faccia unta!
Io uso questa tecnica per il contorno occhi (ma con la spugnetta asciutta per prelevare meno prodotto) perché è l’unico modo per evitare che il correttore mi finisca immediatamente nelle pieghe! Sul viso non lo farei mai ma il risultato è ottimo e duraturo e usando meno cipria non dà eccessiva secchezza.
Ecco! Questa è una cosa che mi sono sempre chiesta anche io! tendo a usare la cipria soprattutto per fissare il correttore sulle occhiaie e la “gobbetta” del naso (ovviamente non in quantità industriali), però mi chiedo sempre che fine faccia quando ci applico sopra il fondotinta (io uso il NUDE magique della l’oreal, che dona un effetto mat senza doverlo fissare con altra cipria)… Oppure adesso che fa caldo uso solo un velo di cipria per togliere un po’ di lucidità e vorrei applicare il blush in crema ma non so come rimarrebbe il tutto :/
Io credo che molte ragazze nel truccarsi -soprattutto in modo così pesante- non tengano per nulla conto delle conseguenze sulla pelle del viso. E non sto parlando solo dell’invecchiamento precoce, ma anche e in particolar modo delle imperfezioni come punti neri, acne e brufoli. Anche la pelle meno problematica viene messa in crisi da strati e strati di prodotti che soffocano e occludono i pori, senza contare che la maggior parte dei fondotinta e correttori in commercio hanno ingredienti oserei dire spaventosi. Ovviamente tutto è soggettivo, ma a lungo andare gli effetti dannosi si vedranno eccome. Io ho potuto provare sulla mia pelle (letteralmente) le conseguenze di fondotinta con inci siliconici…non sono una fissata con l’ecobio, ma dopo un problema di acne lieve dovuto a cause sia ormonali che dall’uso di cosmetici sbagliati, mi sono accorta -sotto suggerimento del dermatologo- che i prodotti minerali e naturali fanno la differenza, un’enorme differenza per la salute della pelle. In passato mi bastava usare per due/tre giorni consecutivi un fondo Mac, Kiko, L’Oreal e simili e subito mi spuntavano brufoletti, grani di miglio e bollicine sottocutanee…e hanno anche il coraggio di scrivere “non comedogeno” sulla confezione! Quindi ragazze a parte l’effetto mascherone, d’effetto ma sicuramente innaturale, a parte che ognuna ha i suoi gusti e può truccarsi come meglio crede, ciò che davvero conta sono la salute e il rispetto della pelle…è questo che dovrebbe farci fermare a riflettere prima di spalmarci strati e strati di roba in faccia=)
Io temo che presto arrivi anche qui…
Mah, secondo me come hai detto anche tu Clio è una cosa che va bene per le foto, ma dal vivo, specie d’estate, con il sole che ti sbatte in faccia, risulta davvero una maschera.
A vedere tutti questi trucchi così elaborati mi viene in mente solo un’espressione: che sbatta!
A me sembra già di metterci una vita a truccarmi quando faccio un make up completo ma “classico”, anche se avessi taaanto tempo a disposizione credo che lo impiegherei per fare altro 😀
Il risultato di questa tecnica è indubbiamente bello, ma credo debba essere fatto da un professionista che, proprio perchè tale, riesce ad evitare l’effetto mascherone. Tuttavia, se anche riuscissi a diventare un’esperta in merito, lascerei questa tecnica alle modelle o alle persone del mondo dello spettacolo sempre sotto ai riflettori. Mi piacerebbe, per una volta, essere truccata da un/una bravo/a make up artist…. così tanto per provare.
Boh, io c’ho una confusione in testa che mi sembra di nn essere più capace neppure a mettere un po’ di cipria, ma davvero ci si sente più belle truccate cosi?
No ci si sente finte 🙂 e se l’obiettivo è piacere a qualcuno credo che sia decisamente vano. Pensa con sto caldo che solchi farebbe il sudore su tutta quella palta…. Bleah
troppo complicato per me…la mia pelle non sopporta tutta questa roba in faccia
A me questi trucchi così pesanti non piacciono proprio per nulla, preferisco i VERI MUA che riescono ad esaltare la bellezza naturale di una persona e non a cambiarle i connotati!! Detto questo ognuno è libero di truccarsi come preferisce 🙂
sarà che oggi con ‘sto caldo è già tanto se mi sono sprecata a mettere due ombretti e a sfumarli, ma il primo pensiero è stato ARIA! NON RESPIRO! :p
il mio obiettivo è quello di ottimizzare i tempi, con questa tecnica li allungherei soltanto, no grazie! 😉
Ciao Clio, ahahah no non ho mai provato!!!
La tecnica la conoscevo già da te, ma adesso c’è l’hai spiegata ancora meglio.
prima di leggere lascio un commento
forse dovrei scriverlo a quelli delle news di google, ma non so come fare…
io del baking non ne ho mai sentito parlare, sei la prima a parlarne Clio, e sarebbe giusto che lo sapesse l’intero mondo e dato che io dovrei ricevere le news sul make up , da google, avrei dovuto trovarcela, vi pare?
ora leggo, ma sono già certa che mi piace, più dello strobing. baci
Avevo visto a tecnica in alcuni tutorial, e in effetti mi aveva lasciato perplessa.. Sarebbe da provare ma non certo da usare tutti i dì!
E a proposito di trucco drammatico, ha aperto dove abito io da poco uno store della KRYOLAN, che vende makeup professionale per TV E SPETTACOLO… Qualcuna sa dirmi qualcosa? Mi è stato detto che la cipria è ottima ma vorrei qualche parere in più.. 🙂
se vogliamo degli effetti speciali ora sappiamo come fare, a me il post è piaciuto tantissimo, e proverò a farmi un baking, una tecnica che può sempre servire…
ti ricordo che il colore ramato c’è anche nella palettina (che so che hai), degli eyliner di smashbox e alle amiche/i di Clio, proponogo le palette di Illamasqua, complete di illuminante fard, ombretto e scalpitino,eyliner, che sul sito svendevano a soli 25 euro circa, se aggiungete qualcosa le spese di spedizioni sono gratuite e si riceve con certezza e abbastanza presto non oltre i sette giorni (scusate l’out) Baci
Concordo con te. Anche a me è piaciuto molto questo post. Ho letto tutti i commenti che criticano questo tipo di makeup chiamandolo mascherone, esagerato, di cattivo esempio. Ovviamente ognuno è libero di dire la propria, però c’è da dire anche che Clio non ha mai detto che dobbiamo usare questo makeup per farci la spesa. Lo trovo molto utile per chi come me ha l’ambizione di diventare una makeup artist che ha bisogno di essere al passo con tutte le nuove tecniche.
Lo scrivo qui. Su fb, sotto questo post, si è scatenata una polemica becera e triste, con tanto di insulti e foto sconce.
Sono rimasta abbastanza basita. Non era possibile leggere i commenti delle altre utenti senza incappare in quella di una che offendeva gratuitamente e pubblicava le sue foto, di cui non ci poteva importare di meno.
Ma si può? Ci deve essere un filtro.
Aiuto, mi fa caldo solo a vederlo ç___ç
Clio sono molto interessanti queste pillole di makeup pro, che sicuramente ci aiutano a capire di più anche come sono realizzati certi makeup che vediamo nelle riviste, nelle foto 🙂 però noi mi sa che siamo con te, preferiamo la naturalezza!!! 😀
Aiuto, mi fa caldo solo a vederlo ç___ç
Clio sono molto interessanti queste pillole di makeup pro, che sicuramente ci aiutano a capire di più anche come sono realizzati certi makeup che vediamo nelle riviste, nelle foto 🙂 però noi mi sa che siamo con te, preferiamo la naturalezza!!! 😀
mah… recente non direi… è almeno 6 mesi che gira su youtube!
comunque non l’ho mai provata e mai la proverò, perché ho un contorno occhi abbastanza secco!
certo, poi non dobbiamo sottovalutare quanto la nostra psiche assorba tutto quello che si vede e si senta, con risvolti a volte poco sani
sai quante volte mi sono detta, sono solo foto? ma solo da che seguo clio, me ne sono convinta veramente, e tutto questo mi ha rilassata, nel modo più giusto e sano del termine, di molto, perché ero sempre in rincorsa per arrivare ed essere al meglio o come, o quanto le foto che vedevo sui giornali, ed ora finalmente mi è chiaro che se anche fosse possibile non sarebbe comunque duraturo. Grazie clio mi sento come liberata
Clio libera tutti, tutte… ah ah… ciao
per la cronaca, oggi nelle news make up di google, è uscito il baking da fonte urban post, bè perlomeno c’è… e ho trovato altre cose interessanti, si perché solitamente mettono quattro notizie in croce di qualche testata giornalistica, che oltretutto scrive quattro righe su un argomento e te ne fa vedere 10, e non insegna che poco o nulla, insomma noiosi e risaputi, ma scusate tra le news di google, non dovrebbero starci anche tutte quelle delle blogger e quant’altro?
boh? ci tenevo a dirvelo… a domattina, partire guardando il blog, mi aiuta ad alzarmi col piede giusto e a truccarmi bene!!! proprio così, non credo ai miei occhi! ciao, buonanotte
Non la conosco ma solo al sentirne parlare sono sconvolta
Io di solito metto prima tutti i prodotti in crema, correttore, fondotinta, blush ecc. trucco gli occhi e poi fisso con la cipria all’ultimo quando ho finito e mi mancano solo le labbra!
beh diciamo la verità: questa tecnica l’avevo già scoperta quando avevo 16 anni e pensavo che 1 cm di strato di cipria fosse il massimo del trucco!!! solo che io non tiravo via l’eccesso………. a parte gli scherzi penso che questa tecnica sia interessante solo per i makeup artists, non per i comuni mortali..
poi ci facciamo un bel Matrix anche 🙂
Ahahahahahah!!! grandissima…Collega, direi!
yes ex-collega, laureata in archeologia, ma ora faccio tutt’altro. 🙂
Non demonizziamo qualsiasi cosa!!!
Io uso spesso questa tecnica in versione più light nella zona delle occhiaie!
A me non secca per niente la pelle, pur avendo io una pelle secchissima di natura.
Il trucco sta nel trovare la combinazione di prodotti giusta! Io uso il correttore CancellaEtà di Maybelline e la cipria translucida di Kiko applicata con la Beauty Blender umida e l’effetto è meraviglioso!
Fa durare tantissimo il correttore e la zona resta perfettamente uniforme!
Ognuno si sente bello a modo suo, no?
È trucco, la sera si lava via!
Incredibile, ho sempre usato questa tecnica!!!!
Ovviamente non per tutti i giorni, ma semplicemente per uscire il sabato sera o qualche altra occasione!
Ciao Clio certamente ho avuto modo di sperimentare molta cipria nella zona occhiaie, ma confermo che io, avendo 40 anni, ho avuto da subito un evidente problema di secchezza (effetto mummia come dici tu) e pieghette super enfatizzate! Altro che zone levigate perciò concordo con te che se si supera una certa età sarebbe forse meglio evitare 😉 meno male che ho letto il tuo post perché pensavo di aver commesso io qualche errore e invece ho provato davvero tante volte ma sempre il risultato, sulla mia pelle, è da mummia hihi. Un bacio grande!!! Ciao 🙂 Cris
[…] (io utilizzo la shade n° 1). La formula è in polvere libera e potete utilizzarla anche per bare baking nella zone degli […]