Ciao ragazze!
Nuovo post “didattico”: oggi parliamo di correttore! Chi è alle prime armi spesso si avvicina al trucco sentendo l’esigenza di correggere occhiaie, imperfezioni o discromie sul viso. Altre volte capita che, dopo anni e anni di trucchi, ci si ritrovi davanti alla prima vera imperfezione e non si abbia nulla con cui correggerla (un periodo particolarmente stressante che fa spuntare occhiaie inedite, il brufolo che arriva quando meno ce lo si aspetta, le famigerate macchie della pelle, piaga della pelle dopo gli ‘anta…). Insomma, prima o poi il correttore arriva nella nostra trousse. E non bisogna farsi cogliere impreparate!
Meglio liquido o cremoso? Esiste in polvere? Dove è meglio usare cosa? Meglio con le dita o con il pennello (o la spugnetta)? E poi la domanda delle domande: qual è la differenza tra concealer e corrector?! Vi spiego tutto questo nel post!
1) IN BASE A COSA SI SCELGONO FORMULAZIONI E TEXTURE: OCCHIAIE VS BRUFOLI VS ROSSORI VS MACCHIE
Allora, in primis, lo dico subito: non esiste IL correttore. Quello che va bene per tutto – occhiaie, brufoli o macchie che siano. No: la pelle, nelle diverse parti del viso, è diversa e così deve essere il prodotto che si applica. Inoltre, i vari inestetismi richiedono diverse performance.
Il principio è semplice: i correttori più idratanti e dalla texture più liquida, saranno adatti alle zone segnate da rughette e pellicine. Quelli più compatti, secchi, fino alle polveri, alle imperfezioni della pelle come i brufoli “freschi”. Ma vediamo nel dettaglio!
– Correttori liquidi
I correttori liquidi, quelli che si presentano come un gloss, per intenderci, con l’applicatore col filtrino, sono i più “classici”. Possono essere più o meno pigmentati e più o meno acquosi ma fatto sta che, proprio come quelli che hanno una spugnetta (di solito leggermente più cremosi) o un pennellino annesso, fatti a penna (solitamente più liquidi), sono destinati a correggere le occhiaie – che hanno la disgrazia di essere proprio là dove la pelle è più sottile – o per illuminare alcune zone del volto (di solito i lati del naso o il centro della fronte).
In poche parole: NON sono adatti per i brufoli. Se sono pigmentati, invece, potrebbero essere utili anche per coprire le macchie, perché non creano spessore sulla pelle.
Per conoscere i miei correttori per le occhiaie preferiti, eccovi i post in cui ne parlo:
– TOP correttori per le occhiaie (2013: gli intramontabili)
– TOP correttori e creme per le occhiaie dell’ultimo periodo (2015: le novità)
– I fondotinta e i correttori migliori del 2015: i top of the tops
– I correttori per le occhiaie peggiori e più pazzesche
– Correttori in stick
Di solito sono i più coprenti in assoluto – ma anche i più “pesanti”. Creano strato sulla pelle e per questo potrebbero non essere adatti per il contorno occhi. Se la consistenza è burrosa e cremosa, sono il top per le macchie della pelle, per coprire i tatuaggi e le cicatrici: con una coprenza molto alta, si omogeneizzano bene con il fondotinta.
Il più famoso è senza dubbio lo stick Dermablend di Vichy. Prezzo: 14€ su Amazon.it (color 55)
Se invece la consistenza è secca e compatta, allora sono perfetti per i brufoli “freschi”: di solito i brufoli appena spuntati o in piena fioritura, infatti, sono “caldi” al tatto, per via di una piccola infezione in corso. Questo, spesso, scioglie il prodotto facendolo svanire. Serve qualcosa di molto secco e che si fissi bene, per coprire l’imperfezione tutto il giorno!
– TOP correttori per il viso (brufoli e imperfezioni) in stick o in cialdina
– Correttori in cialdina
La cialdina non è un bel modo per indicare la texture del prodotto. Esistono infatti correttori molto cremosi, quasi “grassi” che vengono venduti in piccoli pot, pensati per i contorno occhi più “disperati” – hanno spesso un finish molto lucido e riflettente, puntando sul fatto che questo “distragga” dal colore scuro delle occhiaie.
Un esempio lampante è il Paste Erase di Benefit. Prezzo: 28€ su Sephora.it
Esistono poi anche secchissimi e apparenterete “duri” da prelevare: sono i migliori in assoluto per i brufoli.
Catrice Cosmetics Camouflage Cream. Prezzo: 3,49€
Il correttore va tastato, c’è poco da fare!
Anche molti corrector si presentano in cialdina! E la loro consistenza è abbastanza morbida – per scoprire la differenza tra concealer e corrector… dovete fare un click poco più sotto!
– Correttori in polvere
Molto più rari, possono comunque tornare utili. Non serve avere un prodotto specifico: il fondotinta minerale andrà benissimo come correttore in polvere – se è abbastanza coprente. A cosa serve? Oltre che a fissare gli altri correttori, in modo che non si spostino, avete presente quando il brufolo diventa un vulcano e, ad un certo punto, il vulcano … erutta?
Lo so che non si tratta di un’immagine molto edificante, ma sono certa che quasi tutte voi abbiate dimestichezza con questo scenario: il cratere, poi, del vostro vulcano ormai eruttante, resterà sempre “bagnatino” e rosso – trattandosi praticamente di una ferita della pelle. Ecco, se voleste coprire questa “cosa” non avete scampo: anche il più coprente dei correttori si scioglierebbe o si sposterebbe dalla zona. Solo la polvere vi potrà salvare!
Lily Lolo correttore minerale in nude. Prezzo: 11,80€
In alternativa esiste anche il corrector minerale: serve per correggere l’incarnato nella sua interezza, con una spolverata, come fosse una cipria. Tranquille, state per scoprire cosa sia questo dannato corrector…!
Corrector minerale di Neve Cosmetics in Peach. Prezzo: 12,90€
Siete più confuse di prima? Allora controllate il post in cui metto a confronto correttori di texture diverse ma dalla funzione e dall’effetto simile… e scoprite chi vince!
– Correttori a confronto: chi vincerà la battaglia?
Prometto una lotta all’ultima discromia! ;-P