MASCHERA NERA BLACK FOREST

Abbiamo poi voluto dare una chance a questa maschera che non è molto famosa, ma è super economica e facilmente reperibile su Amazon: la Purifyng peel-off Mask di Black Forest.

cliomakeup-black-mask-famose-8-black-forestBlack Forest Purifyng peel-off Mask. Su Amazon.it ora in offerta a 7,99

L’ha provata Laura, che ha la pelle mista e l’ha quindi applicata solo nella zona T e ai lati del naso, dove ha pori dilatati.

Per prima cosa c’è da dire che, per essere una maschera peel-off, è molto liquida e dopo averla indossata bisogna stare sdraiate per qualche minuto per evitare che coli.

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Dopo cinque minuti al massimo ci si può alzare e in totale il tempo di posa è di circa 20 minuti (per uno strato spesso).



QUESTA MASCHERA REPLICA L’EFFETTO DEI CEROTTINI PER I PUNTI NERI

La Black Forest fa parte di quelle maschere che replicano un po’ l’effetto dei cerottini per i punti neri, con la comodità però che non bisogna ricomprarli ogni volta. Inoltre, non macchia tanto e “peeloffa” perfettamente 😀

In questo senso, è una buona maschera che fa il suo dovere: rimuove diverse impurità e le altre dopo lo strappo vengono via molto meglio. In questo genere, tuttavia, la più “potente” che Laura abbia mai provato è la Blackhead Killer, purtroppo non reperibile in Italia.

MASCHERA NERA DI L’OREAL

cliomakeup-black-mask-famose-16-orealL’Oréal Paris Argilla Pura Maschera Viso Detox. Su Amazon.it a 6,61€

Quella de l’Oreal è sostanzialmente una maschera all’argilla: combina 3 argille minerali e carbone. Non è peel-off, ed è detox e illuminante, non esfoliante.

Il profumo è abbastanza forte e maschile, quasi “da dopobarba”, e quindi va benissimo anche per gli uomini. Tra noi l’ha provata Costanza e riferisce che l’effetto illuminante c’è, ma soprattutto pori e punti neri sono molto meno visibili.

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Come potete vedere dall’immagine, quando la maschera si asciuga è come se rimanesse più scura sui punti neri, e si attacca saldamente alla pelle, ma la sensazione resta piacevole dato che è molto fresca.

IL PRIMA-E-DOPO È EVIDENTE SOPRATTUTTO PER QUANTO RIGUARDA LA DIMENSIONE DEI PORI

Sciacquarla non è velocissimo, ci vuole un po’ di tempo e bisogna stare attenti a non sporcare, ma dopo la differenza si vede soprattutto per quanto riguarda la dimensione dei pori.

Sui punti neri è meno “miracolosa” ma si vede comunque un risultato. Costanza ha notato inoltre che, rispetto alla Mint Julep, secca meno la pelle.

La consistenza è molto liquida e un altro plus è che non si secca facilmente nel tempo.

MASCHERA NERA HERBALIST T’AI CHI BLACK MASK

Anche questa seconda maschera provata da Silvia è composta da due parti, una maschera nera ed una maschera bianca.

Dato che la full size è molto cara, Silvia ha provato il kit “risparmio”, che contiene le due maschere, contorno occhi e crema giorno e costa circa 14 euro.

cliomakeup-black-mask-famose-15-herboristHerborist Maschere T’ai Chi. Su Sephora.it a 55€

In questo caso la maschera nera è definita come un detergente in grado di rimuovere dalla superficie cutanea le impurità, come residui di make-up e le cellule morte, e di pulire i pori in profondità.

La parte bianca invece aiuta a lenire la pelle lasciandola morbida e luminosa.

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Anche in questo caso, l’applicazione è abbastanza lunga: bisogna applicare la maschera nera massaggiandola per circa 5 minuti (!) e rimuovere con dell’acqua tiepida. In seguito bisogna rifare lo stesso procedimento con la parte bianca (sempre massaggiando) ed eventualmente lasciarla in posa per altri 10 minuti.

ANCHE IN QUESTO CASO, L’APPLICAZIONE DI UNA MASCHERA DOPPIA È PIUTTOSTO LUNGA

Il brand mette in evidenza come la parte nera possa dare qualche fastidio in fatto di bruciori ma, fortunatamente, nonostante la pelle di Silvia sia abbastanza sensibile, non ne ha notati!

Rispetto all’altra maschera doppia Caolion, la T’hai Chi sembra ancor meno efficace nell’immediato. Inoltre, Silvia non ama l’odore della maschera bianca, che è anche piuttosto persistente.

Tra le due sceglierebbe sicuramente la Caolion, perché l’applicazione è un po’ più veloce e i risultati più visibili da subito.

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Se volete saperne di più sulle black mask più famose, sui loro ingredienti e su quelle fai da te e, potete leggere:

1) LA BLACK MASK FUNZIONA DAVVERO CONTRO I PUNTI NERI?

2) RICETTE PER REALIZZARE IN CASA LA BLACK MASK

3) TUTTO SULLA BLACK MASK E SUI PRODOTTI TOTAL BLACK

cliomakeup-black-mask-famose-opinioni

Ragazze, speriamo che il nostro esperimento vi sia stato utile! Se vi va, fateci sapere se vi piace questa tipologia di post e per quali altri prodotti vi interesserebbe! Voi avete provato queste o altre black mask? E come vi siete trovate? Scriveteci nei commenti! Un bacione dal TeamClio.

12 COMMENTI

  1. secondo me le “black mask” sono un grande flop, dovrebbero togliere i punti neri e invece niente, aiutano solamente a purificare un pochino la pelle, anch’io ne ho provato varie ma sono rimasta delusissima da tutte, meglio i cerottini che almeno qualcosa la portano via

  2. Io mi sono perdutamente innamorata della maschera di l’Oreal, sono già alla seconda confezione!! Come descritto anche da voi, l’effetto è più purificante e non toglie immediatamente i punti neri ma rende la pelle molto liscia, luminosa ed estremamente compatta, i pori sono visibilmente ridotti e si, secca nettamente meno della mint julep! Super promossa, per me è ormai un rito settimanale irrinunciabile!!!

  3. Io ho trovato la T’ai Chi Herborist. La mia pelle è problematica, con dermatite e punti neri solo su naso e mento. Non ho avuto reazioni negative (per me è già una buona cosa) ma non ho neppure osservato miracoli. Dopo la maschera nera la pelle tira, appare estremamente detersa, ma i punti neri non si assorbono. La parte bianca idrata. Ma non abbastanza per la mia pelle secca. Dopo averla provata non l’ho ricomprata. Avevo preso la confezione prova. Il prodotto migliore era il contorno occhi.

  4. Grandissime che avete parlato di quelle di L’Oréal, mi incuriosiscono, potreste dirci qualcosa anche delle altre due, mi sembra una verde e una rosa? Grazie mille Team!
    Ps: io ho provato la black mask di pilaten; su di me non fa molto ma tipo sul mio ragazzo o su chi di solito non usa nessun prodotto funziona (intorno ai 10 euro su amazon)

  5. Scusa ma non sapevo dove scrivere…
    Ho visto il video dello shop adesso e volevo congratularmi! Si vede proprio che sei felice.
    Se dovessi prendere in considerazione l’idea di una cosmetologa nel Team…no scherzo! Però dopo la laurea vorrei fare il master in tecniche cosmetologiche, speriamo..

  6. io avevo comprato una di quelle koreane su Amazon….ma nulla di che, solo il dolore e lacrime agli occhi nel levarla.
    Mentre lo scorso fine settimana ho comprato la maschera nuova di Clinique:

    Pore Refining Solutions Charcoal Mask, fin’ora mi sto trovando bene, ma non posso dire ancora di aver visto grandi risultati. Sicuramente la pelle risulta molto più pulita e i pori ridotti.

  7. Meno male! Grazie per la mega recensione. Ho preso una famosa argilla di Cattier per purificare un pochino.. Evitando come la peste alcuni di questi prodotti

  8. Io ho provato la Black Forest: su di me non ha fatto il suo lavoro e quindi per me è bocciata!
    A parte la pelle che ha lasciato un pò più morbida, non è che abbia tolto poi molte impurità! Anzi, ha fatto da ceretta ai pelettini del viso! Difatti la rimozione è stata un cicinino solorosa! 🙁

  9. Grazie per la recensione! Comunque adesso il termine peeloffa entrerà nel mio vocabolario 😀 😀 😀

  10. Ho comprato la Black Ghassoul ed è talmente densa e gelatinosa che non esce dal tubetto. Ho spremuto con tutte le mie forze e ne è ucita una pallina piccolissima… ma è normale??? Ora ce l’ho sulla faccia. Vi farò sapere

  11. Nelle recensioni di maschere peel-off che ho letto mancano sempre considerazioni sulla parte meccanica della faccenda. Cioè, a parità di composizione, secondo me si ottengono risultati diversi a seconda di come si applicano e soprattutto rimuovono questi prodotti. Io per esempio le tiro sempre dal basso verso l’alto, lentamente, e angolate circa a 90 gradi rispetto alla pelle tesa. Per agevolare questo modo di rimozione può essere utile stendere la maschera con campiture separate, piuttosto che fare un mascherone unico. Sarà migliorabile, ma a parità di prodotto è la manualità a fare la differenza.
    Per non parlare di chi le applica senza prima dilatare un po’ i pori anche solo con il calore, se lo facessi io sprecherei soldi e basta.

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