KEANU REEVES – THE WATCHER
Come riporta The Guardian, Keanu Reeves ha affermato di essere stato obbligato a recitare nel film The Watcher dopo che un suo amico ha falsificato la firma sul contratto. Chi era questo “amico”? Joe Charbanic, il regista del film.
Keanu è stato costretto a girare The Watcher dopo che il regista, nonché suo “amico”, aveva falsificato la SUA firma
Difficile, se non impossibile, dimostrare effettivamente che non si trattava della sua firma, quindi Keanu ha preferito accettare il suo ruolo piuttosto che intraprendere una lunga e costosa battaglia legale.
Una volta che il film è uscito, l’attore non ha chiaramente fatto niente per promuoverlo, ma il contratto lo obbligava per 12 mesi a non parlare di come si era svolta la collaborazione.
Trascorsi i mesi di silenzio forzato ha spiegato la situazione, aggiungendo che non aveva mai trovato interessante la sceneggiatura e che i rapporti con il regista si erano ovviamente interrotti.
NATALIE PORTMAN – THOR
Quando Natalie Portman ha accettato di apparire in Thor, la Marvel Studios aveva già grandi piani in mente per lei. Ogni attore che prende parte ai loro film è infatti obbligato a firmare un contratto che li impegna a comparire in più pellicole.
Natalie deve aver però ignorato questa parte dell’accordo in quanto, quando è arrivato il momento di girarle il sequel di Thor, ha fatto sapere di non aver intenzione di farlo.
Quando sono iniziate le riprese di Thor: the Dark World nell’aprile 2011, Natalie era incinta e aveva già deciso di volersi prendere un po’ di tempo lontano dal set e dal lavoro. In più la Marvel aveva licenziato la regista Patty Jenkins che Natalie aveva raccomandato per dirigere il film.
Nonostante ci siano più indizi che fanno pensare a quanto l’attrice sia stata ‘costretta’ ad interpretare il suddetto ruolo, la Portman non lo ha mai ammesso pubblicamente.
WHOOPI GOLDBERG – T-REX, IL MIO AMICO DINO
Dopo il successo di Sister Act 2, Whoopi Goldberg ha ricevuto l’offerta per il film T-rex, Il mio amico Dino. Inizialmente ha accettato, ma poi qualcosa è cambiato.
Il film è stato un completo fiasco, tanto da guadagnarsi una nomination ai Razzie Awards
La Goldberg, una volta venuta a conoscenza dei dettagli della sceneggiatura, ha fatto di tutto per tirarsi indietro, ma l’unica soluzione era affrontare un costosissimo processo. Contro il suo volere ha accettato quindi di prendere parte alla pellicola.
Come Whoopi aveva previsto, lil film è stato un grandissimo fiasco, tanto da guadagnarsi una nomination ai Razzie Awards.
VAL KILMER – TOP GUN
Può essere difficile da credere, ma Val Kilmer non voleva avere niente a che fare con Top Gun. La sua partecipazione al film cult è stata il risultato di un accordo firmato con la Paramount che impegnava l’attore per tre film.
Dopo aver girato i primi due film del contratto, Top Secret! e Real Genius, a Val è stato proposto Top Gun.
Kilmer è andato a parlare con il regista Tony Scott, chiedendo di rinunciare al film ma non gli è stato permesso. Ecco un altro caso di attori che sono stati obbligati ad interpretare ruoli che odiavano. Peccato che oggi abbia dichiarato di voler tornare nei panni di Tom “Iceman” Kazinsky nel sequel di Top Gun!
Se vi incuriosiscono le vicende degli attori di Hollywood, qui potete leggerne delle belle:
1) 8 ATTORI UBRIACHI SUL SET: ECCO CHI HA RECITATO BRILLO!
2) 10 SCENE HOT CHE GLI ATTORI SI SONO TERRIBILMENTE VERGOGNATI A GIRARE!
3) 7 ATTORI FAMOSI LICENZIATI PER LE RAGIONI PIÙ ASSURDE!
Ragazze, questi erano gli attori che sono stati obbligati a interpretare ruoli che odiavano! Ve li sareste mai aspettati? Riuscireste ad immaginare Sex and the City senza Sarah jessica Parker? Un abbraccio dal TeamClio!
Ciao, a proposito di attori e parti problematiche avete sentito del 13 dottore o meglio dottoressa ;)? Sarebbe bello un post sulla nuova attrice e le polemiche (tra l’altro ingiustificate) che ha causato, in perfetto tema girlpower! Dopotutto per una serie che é famosa per il suo abbattere ogni pregiudizio, (persino tra razze aliene, figurarsi di genere!) tutta questa negatività la trovo fuori luogo.
Ciao sono contentissima che abbiano scelto Jodie Whittaker, mi era piaciuta molto in Broadchurch. Io non ho sentito di polemiche diverse dal solito, c’è sempre tantissima anticipazione e speculazione quando viene scelto un nuovo Doctor Who ed essendo un programma cult qui in UK ognuno ha un’opinione su chi dovrebbe essere scelto e le polemiche ci sarebbero state comunque. Io ho sempre sentito tutti dire che sarebbe ora che venisse scelta una donna, d’altronde il personaggio si presta a qualsiasi “rigenerazione” però da quel che mi ricordo è stato sempre scelto un attore uomo e di razza caucasica, quindi non è che abbatta proprio tutte queste barriere di genere.
Ciao, anche io sono così contenta della scelta anche solo per avere finalmente un dottore donna! devo dire che anche io avevo sentito sempre questo desiderio di una figura femminile sul web, ma ora che siamo arrivati al sodo ci sono stati tantissimi commenti negativi (basti vedere sotto al video ufficiale) mi dispiace proprio…
Per quanto riguarda la barriera di genere in genere il tema è molto sostenuto all’interno della storia e dei discorsi, sì in effetti per quanto riguarda il cast è stato questo il vero primo passo avanti a parte missy e mi dispiace che sia stato accolto così male; mi aspettavo controversie, ma non reazioni tanto brutte e meschine sul web… 🙁
Adoro i post sul cinema, ma anche quelli sul make up, sul fashion e su baby lenticchia!!!!!!
Ho sempre pensato che Natalie Portman fosse sprecata per quel ruolo insignificante in Thor!
Che idea carina, grazie! Buon inizio settimana anche a te!
no figurati sono una fan vivo in UK da tantissimo tempo ed è uno degli
show più amati, sai come sono vocali gli inglesi quando si tratta dei
programmi TV popolari specialmente sulla BBC(non so se hai mai guardato “points of view”), ognuno ha un’opinione e ci sono sempre state mega polemiche sulla scelta dei Doctors. Così come ci saranno sulla scelta del nuovo Bond quando verrà il momento … è un po’ che si vocifera di un Bond donna o di colore
Eh beh anche per loro qualche compromesso sul lavoro è d’obbligo..ci fa sentire un po’ tutti sulla stessa barca..peccato non avere anche gli stessi compensi (cmqe ora capisco quale può essere uno dei motivi che porta gli attori, col tempo, a crearsi una casa di produzione propria)