Per molti, la bandana d’estate è un accessorio irrinunciabile. Soprattutto se si è al mare, è comodissima per togliere i capelli dalla fronte. Essendo in puro cotone assorbe bene il sudore, si lava in pochi secondi ed è subito pronta per essere riutilizzata il giorno dopo. È economicissima, esiste in milioni di colori e fantasie e, come se non bastasse, è anche di moda… praticamente da sempre!
Nonostante gli anni Novanta le abbiano conferito un certo carattere grunge, la bandana si può anche reinventare all’interno di styling e acconciature bon-ton, vintage e/o femminili.
Nel post di oggi ci siamo concentrate appunto su come indossare la bandana tra i capelli. Abbiamo scelto 8 acconciature facilissime, che si realizzano in pochi minuti quando non in pochi secondi, e ce n’è per tutti i gusti. Se anche voi amate le bandane, o volete provare a dare loro una chance, andate avanti a leggere!
#1 BANDANA USATA COME UN CERCHIETTO
Partiamo dall’opzione più femminile: la bandana si può arrotolare in modo molto sottile fino a diventare simile ad un cerchietto. Questo pic tutorial illustra molto bene come fare.
Sui capelli lasciati sciolti, magari per farli asciugare dopo un bel bagno, regala un effetto romantico e un po’ “Lolita”, ma tiene la fronte sgombra e vi dà un aspetto più ordinato e curato.
Ecco l’effetto con coda alta, riga di lato e ciocche di capelli che fuoriescono creando un look “finto spettinato” e attualissimo.
#2 CON UN’ACCONCIATURA RACCOLTA
D’estate il raccolto è quasi d’obbligo per chi ha i capelli lunghi e medi. Infatti, se fa caldissimo anche le punte dei capelli legati in una coda possono diventare una tortura se sfiorano nuca e spalle.
UNA BANDANA AIUTA MOLTO SE NON SIAMO ESATTAMENTE DELLE MAGHE DELLO CHIGNON 😉
Il problema è che realizzare uno chignon, anche (e soprattutto) quelli messy che fanno molto “star paparazzata mentre fa la spesa”… non sono affatto “a prova di ciompa”.
In questo senso, avvolgere una bandana intorno alla massa informe che, nelle nostre intenzioni originarie, doveva essere un sensuale raccolto spettinato, aiuta ;-).
Conferisce volume, occulta i ciuffi più indisciplinati, e dà forma e senso alla nostra acconciatura.
#3 CON LA CODA
Lo stesso concetto vale anche per la coda: soprattutto in estate, capita che “scenda” col passare della giornata. I capelli che ci siamo premurate di cotonare in cima alla testa si afflosciano col trascorrere delle ore, finché non ci ritroviamo con la classica “coda sfigatina” che era precisamente quello che volevamo evitare 😀
Anche in questo caso, la bandana aiuta perché dà quel tocco in più che la trasforma subito in un’acconciatura glamour – e il colore si può abbinare a quello del rossetto o dell’eyeliner, ovviamente!
#4 LA BANDANA CON LE TRECCINE
Più la bandana è portata in basso sulla fronte, più gli occhi saranno in primo piano. Potete sceglierla quindi in un colore adatto a valorizzare quello delle vostre iridi!
È un look che fa molto “Coachella” e a noi non è affatto dispiaciuto. Si tratta di allacciare la bandana sul retro, a creare l’effetto di una cuffia, dopo aver realizzato due treccine laterali.
ECCO LA PRIMA SCELTA SE VI SVEGLIATE CON CAPELLI ORRENDI
È un’acconciatura semplice da realizzare – le trecce infatti sono classiche, e non attaccate alla testa, dato che quella parte viene comunque coperta dalla bandana.
Ma con il caldo è un’opzione salvavita e il TOP se siete nel tipico “bad hair day” ma solo l’idea di accendere il phon vi mette paura :-D!
Non so, a tutta testa mi fa troppo piratessa, mi piacerebbe a fascia ma quanto dovrebbe essere grande la bandana? A me spesso non riusciva ad annodarsi… Che abbia un megatestone?
Ecco come posso usare una bellissima bandana che mi hanno appena regalato!
Con i miei baby hair mossi e ribelli non posso fare a meno della bandana d’estate! Di solito la porto a fascia, anche per abbellire un po’ la mia immancabile coda alta 🙂
non si possono proprio vedere… salvo solo Axl rose, ai tempi d’oro dei guns…..
Io la usavo durante il campo estivo, facevo l’animatrice ed eravamo costantemente sotto il sole..quindi per me lo scopo, adesso come allora, sarebbe solo puramente protettivo! 🙂