GLI OMBRETTI, I TRUCCHI PIÙ VECCHI DELLE TROUSSE
Gli ombretti vincono il primato di trucchi conservati più a lungo dopo la scadenza, raggiungendo una media di sette anni di vita! Bisogna però fare molta attenzione, innanzitutto, quando il colore dell’ombretto comincia a non somigliare più a quello che era in origine, e non è raro che, quando è giunto il suo tempo, sulla cialdina si formi una patina scura.
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Spesso, inoltre, la consistenza cambia, diventando più polverosa e decisamente più difficile da applicare. Il modo migliore per prolungare la vita di un ombretto è prelevarlo preferibilmente con un un pennello pulito, perché i polpastrelli, per quanto possano sembrare lavati, hanno di certo più batteri e germi di quelli di un pennello fresco di lavaggio!
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Per gli ombretti dall’effetto wet, inoltre, è meglio non bagnare direttamente il prodotto, ma prelevarne un po’ e, solo successivamente, farlo venire a contatto con l’acqua.
FONDOTINTA: SHAKE SHAKE SHAKE!
I fondotinta, specialmente quelli fluidi, contengono acqua e prodotti antibatterici ma la loro durata, per questo, non dovrebbe andare oltre ai 12 mesi.
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Quando un fondotinta è scaduto presenta alterazioni nel colore, nell’odore e nella consistenza e, inoltre, ha una netta separazione tra gli oli e i pigmenti che contiene, diventando più denso e concentrato sul fondo.
Per far durare di più il fondotinta, scuoterlo ogni tanto aiuta
Per far durare il fondotinta più a lungo, ogni tanto scuotetelo (anzi, shakeratelo!) in modo da far mescolare bene oli, acqua e gli altri componenti e, soprattutto, usate per applicarlo pennelli puliti, evitando di toccarlo direttamente, per non farlo venire a contatto con i batteri.
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I PENNELLI “SCADONO”? TRRRULLO DI TAMBURI…SÌ!
Ebbene sì bellezze, anche i pennelli trucco possono “scadere” eheh! Ovviamente i segnali che mandano non hanno nulla a che vedere con odori o cambi di consistenza ma, quando le setole iniziano a cadere o la forma del pennello inizia ad “aprirsi”, è giunta l’ora di cambiarli!
Per conservarli bene, in ogni caso, lavateli almeno ogni due settimane, prestando però più attenzione ai pennelli che usate per gli occhi, che andrebbero teoricamente lavati dopo ogni uso! Basta un po’ di acqua tiepida e di sapone, e il gioco è fatto!
LA PATINA INSOSPETTABILE DELLA CIPRIA
La cipria, non avendo componenti liquide, può durare fino a 18 mesi ma, in media, se non finisce prima, moltissime donne la conservano per un anno di troppo!
Se sulla cipria si forma una patina scura…sono i nostri oli!
Qualora però sulla vostra cipria cominciasse a formarsi una patina più scura, è indice del fatto che, con l’utilizzo, gli oli della vostra pelle sono stati trasportati e, via via, sedimentati sul prodotto; insomma, è arrivato proprio il momento di buttarla!
Per conservarla bene e a lungo, comunque, chiudetela sempre bene, e non intingete più volte il pennello nella cipria se avete messo prima, sul viso, dei cosmetici oleosi, che potrebbero mescolarsi con il prodotto! Fatelo una volta sola con il pennello pulito, e poi lavatelo per evitare questo inconveniente in futuro!
Bellezze, volete saperne di più sulla scadenza dei prodotti e su come sfruttarli al meglio e più a lungo? Allora non perdetevi:
1) MAKE-UP E SCADENZE: COME SAPERE SE UN PRODOTTO È DAVVERO SCADUTO?
2) TRUCCHI SCADUTI: CHE COSA DOBBIAMO FARNE?
E, direttamente dal forum:
3) DOVE BUTTARE I TRUCCHI SCADUTI?
4) MAKE-UP SCADUTO: ECCO COME COMPORTARSI!
Il vintage è bello, ma quando si tratta di trucchi…un po’ meno eheh!
Ragazze, anche a voi è capitato di conservare e continuare ad utilizzare prodotti da tempo immemore? Avete mai avuto un trucco che è andato a male? Raccontatemelo nei commenti! Un super beso!!!
Le scadenze sono giuste se quei prodotti fossero gli unici del nostro make-up, non rendono conto del fatto che siamo delle accumulatrici seriali! Io spesso mi ritrovo a gettare smalti e dei fondi che non mi piacevano e che con il tempo hanno cambiato colore. Ora cerco di evitare di comprare prodotti più “deperibili” finquando non finito gli altri.
Un annetto fa ho fatto una mega pulizia gettando di tutto. E ho ricomprato solo il necessario quindi ho molti meno trucchi di prima (una trentina di rossetti, due terre, una cipria, due fondi compatti, due fondi liquidi, una palette ombretti ecc) però non so voi, io non riesco a finire un fondotinta in un anno per esempio! E visto che uso solo quelli costosi mi girano le palle buttarlo…
In generale per evitare sprechi cerco di aprire e usare un tipo di prodotto per volta (un blush, una bbcream, un mascara…), ma nonostante questo di alcuni non riesco quasi mai a rispettare il PAO, soprattutto di ombretti, matite e rossetti
PAO nel mio vocabolario è un termine molto vago … se noto qualcosa di strano a livello di odore consistenza o apparenza butto subito ma se mi sembrano OK non mi faccio problemi. Non mi è mai capitato nulla anche se ho sentito dei racconti dell’orrore. Forse essendo prodotti personali e non usandoli su altre persone si è meno a rischio di contaminare il prodotto, soprattutto se si puliscono e disinfettano i pennelli regolarmente. Alcuni prodotti base tipo il correttore, la penna illuminante, il mascara e la matita nera e marrone vengono ricomprati regolarmente, ma gli ombretti e i rossetti decisamente no e siccome costano tanto chiudo tutti e due gli occhi e li uso comunque.
Stesso principio per le date di scadenza del cibo …
Anch’io ogni tanto faccio pulizia, ma non credo che mi sia mai successo di finire un prodotto di makeup, pur usandoli spesso sono eterni 😀
Ho ombretti che avranno 5-6 anni almeno e che sono ancora in perfette condizioni. Finché non hanno un odore strano o alterazioni vari io li uso. Correttori e fondotinta mi durano circa un annetto, quindi non si creano problemi. Stesso discorso per i mascara, per loro natura dopo 3-4 mesi si seccano quindi scaduti o no li ricompro. Per i rossetti… non credo di averne mai finito uno, però vale lo stesso discorso degli ombretti: colore strano, componenti che si separano, odore non gradevole…. in quel caso finiscono nel cestino.
Non si ha minor rischio di contaminare il prodotto perchè lo usa solo una persona. Sono formulati apposta per limitare la crescita microbica. è inevitabile che ci siano dei batteri anche se non li si è mai usati o toccati perchè i processi produttivi, per quanto controllati, non sono sterili. Inizialmente saranno pochissimi, il prodotto è siglillato, non incorpora aria, non entra in contatto con i nostri batteri quindi è sicuro. Ed è ritenuto sicuro fino al PAO.
Il fatto che lo usi una sola persona impatta sulla carica microbica ma serve soprattutto per evitare il passaggio di patogeni. L’aumento della carica invitabile con l’uso ed il passare del tempo, non dipende tanto dal fatto che lo usi una o due persone.
Pensavo che magari nel caso di una MUA che usa i prodotti su diverse persone i batteri accumulati sul prodotto fossero maggiori o comunque ci fosse più rischio di passare cose da una persona all’altra. Comunque ho prodotti dell’era giurassica che uso sporadicamente ma non mi hanno mai dato problemi, probabilmente gioco alla roulette russa…
a me un rossetto di Mac ha iniziato a sudare 2 mesi dopo che l’ho preso (preso aprile, giugno col caldo ha ‘sudato’). Sinceramente l’ho attribuito al caldo e basta e l’ho messo in frigo, insieme ad una matita che si era sciolta. Io rossetti e polveri li tengo mooooolto dopo il pao. Mentre sono fiscale con mascara. L’altro giorno ho buttato un vecchio primer di Kiko (dopo Pao comunque) perché ho visto che si era separato in due fasi ed aveva una consistenza troppo appiccicosa. Ma è stata l’unica volta che ho visto un palese segno di deperimento in un cosmetico. Robe tipo quel rossetto ammuffito per fortuna non mi sono mai capitate.
I prodotti che usa una MUA hanno cariche maggiori perchè vengono usati più spesso ma non perchè vengono usati da persone diverse. Magari quel rossetto viene usato 25 volte in una giornata e non 3 come potresti fare tu. Sicuramente il fatto che le 25 persone lo mettano una volta ciascuna fa sì che possano passare più batteri tra l’una e l’altra. è anche vero che una MUA non applica lo stick direttamente sulle labbra come faresti tu ma con un pennello ogni volta diverso.
La carica microbica può essere comunque fuori dalla norma anche se non si vedono cambiamenti fisici; credo non dia problemi perchè non sono patogeni. Quando quella carica microbica (anche non patogena) è talmente elevata che accelera la degradazione fisica del prodotto allora hai un componente degradato che diventa reattivo e quindi i problemi. Quando la degradazione fisica la vedi proprio sei al punto di non ritorno.
Sinceramente gli unici prodotti che finisco sono burro cacao e mascara, ma gli altri se non i buttassi per noia mi durerebbero in eterno…
Tempo fa dimenticai un lucida labbra nella borsa del mare, era pure abbastanza nuovo (3-4 mesi a dir tanto), quando andai ad usarlo aveva un retrogusto terribile! Finì dritto nella spazzatura. I mascara li cambio sistematicamente ogni 6 mesi, a volte anche prima. Comunqe col caldo di questi giorni ho messo tutti i trucchi in una stanza più fresca.
Giusto ieri mi stavo ponendo dubbi sul fondotinta: aperto da febbraio (?) PAO 12 mesi. Usato poco.. L’ho conservato al fresco ma sento una leggera puzza quando lo apro anche se la coesistenza è sempre uguale..
Butto sempre roba usata neanche a metà!
Appena finito di leggere questo post su germi e germetti ho dovuto immediatamente lavare il pennello del correttore… Così, per reazione…
Anche mia madre… Ma come fanno?!?!? :O
In realtà, a volere essere sincera, sarà perché se ne compra uno alla volta, invece di 50 come faccio io…. Ma che volete fare, anch’io affetta da rossettite!
Mia madre finisce gli ombretti ed i fard. Fa proprio piazza pulita, manco una briciola… Mai capito come fa.. magari aiuta il fatto che lei ne ha uno per volta e io invece ne ho 8453286?
Non basta grattare la pagina scura da ombretto, blush e cipria compatte?
Grazie Clio, post utilissimo! 🙂
Per il momento sembra che non mi sia ancora scaduto niente…
Sicuramente. Ma la vera domanda è : come fanno ad avere 1 SOLO rossetto/blush o ombretto che sia?
Correggo una cavolata che ho detto: per definizione i rossetti sono una pasta anidra quindi non contengono acqua. Senza acqua non si possono sviluppare i batteri. Non saprei se sono igroscopici e possono assorbire acqua o altro. Però era per correggere l’esempio che non era calzante.
post che capita a fagiolo perchèio sono in piena fase di decluttering selvaggio… ho tantissimi prodotti (anche il mio primo rossetto che ha più di 20 anni che tengo per ricordo ..),ma d’estate quelli cremosi (rossetti e bb cream) finiscono in frigo e comunque noto che le polveri come ciprie ed ombretti si conservano meglio; tutto dipende dall’igiene che si adopera per usarli.Comunque se sento cambiamenti di odore o vedo consistenze variate butto senza remore,di solito mi regolo cosi
Anche perché come si fa ad averne uno solo! Ogni stagione, ogni orario e ogni look necessitano di un rossetto apposito!