GIOVEDÌ: GIALLO
– Colazione: 200 ml di spremuta di pompelmo, 3 biscotti secchi, the o caffè senza zucchero.
– Metà Mattina: 2 fette d’ananas.
– Pranzo: 60 grammi di riso condito con 2 peperoni gialli cotti al forno, 200 grammi di insalata mista di stagione con succo di limone e pezzettini di prugna gialla.
– Merenda: 1 frullato con 1 fetta d’ananas e 1 yogurt magro o 100 grammi di latte parzialmente scremato.
– Cena: 200 grammi di sogliola ai ferri (o 130 grammi di scaloppine di vitello) con scorza e succo di limone, una patata bollita o al cartoccio.
VENERDÌ: VERDE
– Colazione: un vasetto di yogurt magro o una tazza di latte parzialmente scremato con 30 grammi di corn flakes, the verde.
– Metà Mattina: 1 kiwi.
– Pranzo: 50 grammi di pasta al pesto, 250 grammi di insalata mista con rucola, cavolo, lattuga, punte d’asparagi, radicchio verde, e spinaci crudi e cetrioli.
– Merenda: 100 grammi di uva bianca o un centrifugato di sedano e cetrioli.
– Cena: 150 grammi di pesce spada o tonno ai ferri con erbe aromatiche, 250 grammi di broccoli o bietole al vapore e 30 grammi di pane.
SABATO: BLU E VIOLA
– Colazione: un vasetto di yogurt magro con 150 grammi di mirtilli, the o caffè senza zucchero.
– Metà Mattina: 3/4 prugne (100 grammi).
– Pranzo: 60 grammi di riso condito con 200 grammi di melanzane cotte alla griglia, 250 grammi di insalata mista verde e rossa.
– Merenda: 100 grammi di fichi rossi o di uva nera.
– Cena: 120 grammi di hamburger ai ferri con una padellata di 300 grammi di melanzane a tocchetti e cipolle di Tropea, 30 grammi di pane.
DOMENICA:
Ripetere a scelta uno dei giorni “colorati” della settimana.
COSA NE PENSA LA NOSTRA DIETISTA, LA DOTTORESSA ANNA GERBALDO?
L’idea di mangiare a colori è buona, ma questa dieta ha alcuni punti decisamente discutibili.
Intanto, gli studi scientifici sull’efficacia della cromoterapia sono troppo pochi per affermare che questa tecnica possa essere utilizzata per apportare un beneficio alla salute.
Poi, partendo dal presupposto che aumentare il contenuto di frutta e verdura (in modo ragionevole) è consigliabile per quasi tutti i soggetti, esistono alcune patologie in cui bisogna dare indicazioni specifiche (per esempio, nel reflusso gastroesofageo bisognerebbe evitare frutta e verdura “acidi”, nelle patologie intestinali in fase acuta vanno evitate le verdure fibrose; nella sindrome dell’intestino irritabile vanno evitati gli alimenti contenenti zuccheri fermentabili, e così via).
Gli alimenti da evitare per il reflusso gastroesofageo sono i pomodori, gli agrumi, i kiwi, le spezie piccanti, il caffè e il the, le bevande alcoliche, zuccherate e gassate e gli alimenti ricchi di grassi. Credits: @cure-naturali.it
La classificazione in base al colore è troppo eterogenea, infatti solo perchè questi alimenti sono dello stesso colore, non vuol dire che condividano le stesse proprietà.
Per esempio, esistono alcune verdure che possono ridurre il colesterolo, grazie al loro contenuto di fibra e fitosteroli, ma non è detto che debbano essere per forza di colore bianco.
Credits: @martigiovanni.it
Aglio e cipolle contengono sostanze che aiutano la funzionalità gastroenterica, ma avete mai provato a digerire la bagna càuda?😂
La bagna càuda è un piatto tipico della tradizione piemontese, fatto con aglio, olio e acciughe. Credits: @lico.us
Anche le proprietà depurative attribuite a verdura e frutta di colore bianco non sono vere: come già detto in questo post, è il nostro organismo che è in grado di eliminare da sé le sostanze tossiche.
LE DIETE DEVONO SEMPRE ESSERE PERSONALIZZATE SULLA BASE DELLE ABITUDINI E DELLE ESIGENZE NUTRIZIONALI DELLA PERSONA
Allo stesso modo, se frutta e verdura rosse aumentassero il metabolismo, a quest’ora vivremmo tutti di pomodori e fragole!😂
La proprietà diuretica di un alimento, in questo caso attribuita agli alimenti giallo-arancio, è dovuta al semplice contenuto intrinseco d’acqua.
Credits: @leggimigratis.it
La fame può essere “calmata” bevendo un bel bicchiere d’acqua oppure consumando della verdura a piacere, al di là del suo colore, che contiene poche calorie e molte fibre.
Via @Pinterest
Infine, la capacità di ridurre l’appetito non può essere attribuita a un alimento o una categoria di alimenti in particolare.
Per quanto riguarda il menu settimanale che viene proposto: è rischioso e imprudente consigliare delle specifiche porzioni di alimenti, in quanto siamo tutti diversi e ognuno ha le sue necessità.
Pensiamo per esempio all’alimentazione in gravidanza
Inoltre, questa come tante altre diete, è uno schema con pochi carboidrati, infatti non rispecchia le raccomandazioni dei LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la popolazione italiana).
È vero che mangiare a colori, quindi mangiare frutta e verdura di colori diversi aiuta ad avere una dieta ricca, equilibrata e varia, ma ogni informazione va presa per quella che è, senza stravolgerla o ingrandirla.
QUINDI?
Quindi, sì ad una dieta colorata, che preveda verdura cotta o cruda ad ogni pasto e 2-3 porzioni di frutta al giorno e che includa anche le giuste quantità di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali, proponendo così un pasto completo.
Anche alla nostra Anna piacciono i colori!😂
Sì ad una dieta che rispetti la stagionalità degli alimenti e che preferisca il consumo di prodotti locali.
E un grande sì ad una dieta personalizzata, che rispecchi le abitudini e le necessità di ogni persona (pensiamo per esempio alla donna in gravidanza e in allattamento, agli anziani, a chi soffre di una patologia, ecc).
Insomma, è importante che la dieta sia un percorso educativo che non si soffermi solo su un aspetto (come su frutta e verdura e i loro colori) ma insegni ad ogni persona quali sono le corrette porzioni e proporzioni di tutti i nutrienti, in ogni specifica fase della vita.
Dietista Anna Gerbaldo
DIETISTA
Ragazze, avete letto questi post sulle diete più famose?
1.LA DIETA DELL’ANANAS PER DIMAGRIRE E PER ELIMINARE LA CELLULITE: FUNZIONA?
2.PALEO DIETA: COME FUNZIONA E…FUNZIONA?!? MENU E OPINIONI DELLA DIETISTA
3.DIETA PLANK: FUNZIONA? MENU, ESPERIENZE E IL PARERE DELLA DIETISTA
Anche voi mangiate così colorato? O avete un’alimentazione più monotona? Pensate che una dieta di questo tipo vi possa aiutare a mangiare più frutta e verdura? Raccontatecelo nei commenti!
Da qualche parte avevo letto sempre questa teoria dei 5 colori di frutta e verdura, però la dieta che avevo visto suggeriva di consumare 5 porzioni di frutta e verdura di 5 colori diversi ogni giorno! Comunque al di là del valore nutrizionale della dieta (su cui non mi pronuncio perché non ho competenze) c’è il discorso della stagionalità di frutta e verdura! Non tutto l’anno sono disponibili gli alimenti qui citati, a meno di non prenderli (magari in serra) da chissà quale parte del mondo E chissà che prezzi.
“Mi curerò con la medicina alternativa quando avrò una malattia alternativa” (Michele Mirabella, citando sua madre).
Quali sono gli zuccheri fermentabili e in che frutti si trovano? E le verdure che aiutano ad abbassare il colesterolo?
Ho letto in po’ di fretta per oggi. Mi sembra una dieta divertente piu’ che avere fondamenti scientifici.
Mi piace moltissimo l’immagine del “PIATTO DEL MANGIAR SANO” !!
Si anch’io avevo letto questa interpretazione, che mi sembra più ragionevole. Comunque tra tutte quelle presentate mi sembra ancora una dieta abbastanza sana considerato l’apporto di frutta e verdura.