EMILIA CLARK, DA REGINA DEI DRAGHI A “NUVOLA VIOLA”
Già durante il MET Gala, Emilia Clark ci aveva incantate con il suo abito e il suo make up audace. E anche durante questo Festival è riuscita a stupire tutti con il suo lungo e impalpabile abito viola, arricchito da un bustier drappeggiato e firmato Dior Haute Couture.
Emilia Clark in Dior Haute Couture.
Ad arricchire il suo abito, già bellissimo e prezioso, grandi orecchini in oro giallo e diamanti di Bvlgari High Jewelry Collection. La star è salita sul tappeto rosso per presentare il nuovo capitolo di Star Wars: “Solo: A Star Wars Story”.
JANE FONDA, BELLISSIMA IN ARGENTO E ANCORA PIENA DI FASCINO
Jane Fonda ha saputo dimostrare che la bellezza non ha età e con i suoi 80 anni ha deciso di mostrare la complessità delle donne, in ogni momento della loro vita. Sicuramente tra le presenze più formidabili del cinema, è una grande sostenitrice dei diritti delle donne, e affronta tematiche importanti interpretando ruoli provocatori.
Jane Fonda in Valentino Haute Couture
Sul red carpet del film di Spike Lee ha sfilato con un abito lungo total silver firmato Valentino Haute Couture, elegantissima e ancora bellissima.
Jane Fonda in Givenchy
PENÉLOPE CRUZ E JAVIER BARDEM, UNITI NEL CINEMA E NELLA VITA REALE
Se il tema di questo Festival era l’eleganza, allora Penélope Cruz e Javier Bardem si possono ufficialmente incoronare re e regina del red carpet. La coppia, unita nel cinema come nella vita reale (hanno due figli insieme) ha sfilato durante la presentazione del film “Todos Lo Saben” di cui sono i protagonisti.
Penélope Cruz era bellissima in un abito vintage firmato Chanel e i suoi gioielli provenivano dalla collezione Atelier Swarovski by Penélope Cruz Fine Jewelry Collection.
LOTTE E PROTESTE, IL FESTIVAL DI CANNES E IL #GIRLPOWER
Infine, durante il Festival non sono mancate le proteste, e alcune hanno colpito l’attenzione dei media. 16 attrici di colore hanno posato a pugno chiuso sul red carpet, a favore della lotta per ottenere maggiore inclusione e la parità retributiva nell’industria cinematografica francese.
Le 16 attrici fanno parte del collettivo “Nero non è un mestiere”
Inoltre di fronte al caso Weinstein, il Festival di Cannes non si è fatto cogliere impreparato, distribuendo un volantino che ricordava le sanzioni per le molestie sessuali e il numero di telefono a disposizione delle vittime.
non solo fashion, ma anche un momento per affrontare il tema dei diritti delle donne
Cate Blanchett, ha affrontato le tematiche delle molestie sessuali, essendo lei una delle attrici attiviste all’interno del movimento #metoo.
Tutte le donne del Festival unite contro le violenze sessuali
Non solo, per la prima volta nella storia, tutti i gruppi di sostegno alle donne erano uniti. Cerano il collettivo francese 50/50 per il 2020 in parità uomini e donne, il Time’s Up americano e quello inglese, l’italiano Dissenso Comune, il greco Greek Women’s Wave e lo spagnolo CIMA. Alla presenza del ministro francese della cultura Francoise Nyssen e del direttore generale del festival Thierry Fremaux.
Ragazze, questi erano i look più belli del festival di Cannes, ma se vi siete perse gli ulti red carpet allora ecco a voi i post.
1) GLI 8 LOOK DA COPIARE DEGLI OSCAR AVVISTATI AGLI AFTER PARTY
2) GOLDEN GLOBES IL TOTAL BLACK E I MIGLIORI LOOK
3) SANREMO 2018, TUTTI I LOOK PIÙ BELLI DEL FESTIVAL
Ragazze, cosa ne pensate di questi fantastici look indossati dalle attrici durante il Festival di Cannes? Quali sono stati i vostri preferiti e quali invece non vi sono piaciuti per niente? C’è qualche abito che non abbiamo citato che vi è piaciuto molto? Vorreste sapere anche quali sono stati i beauty look più interessanti di queste giornate? Fatecelo sapere nei commenti! Un bacione dal Team!
Emilia Clarke mi piace tanto. E Cate Blanchett semplicemente divina, il vestito con gomma multicolor era magnifico.
Su Cate Blanchette non c’è molto da dire.. è sempre divina! Julianne Moore pure, ha fatto un patto col diavolo?
Irina deve sempre mostrare così tanto? E’ bellissima ma assolutamente mai elegante. D’altronde, a ben pensarci, di queste giovani donne ben poche hanno il senso dell’eleganza e stile. Sembra che sappiano solo mostrare più pelle possibile (e magari le parti intime) per farsi vedere e non ammirare. Bah..
A parte Irina e la prima a sinistra nella foto delle donne di colore (che non so chi sia), che trovo assolutamente inadeguate e volgari, mi sembrano tutte bellissime.
La Stewart che si toglie i tacchi davanti a tutti è stata una pessima caduta di stile, se non reggi delle Loubutin da 12 cm non te le metti oppure fai le prove a casa come noi comuni mortali prima di ogni cerimonia.
Irina Shayk tremenda veramente. E’ già bellissima non capisco perché deve indossare degli abiti che la rendono tutto fuorché sensuale ed elegante, veramente volgare. Che poi un abito del genere da l’effetto salame anche su una modella… Kate Blanchett e Julianne Moore divine! Emilia Clarke mi piace tanto come attrice ma spero veramente che torni al suo colore naturale, così sta malissimo…
la Stewart non mi piace proprio, la trovo veramente bruttina.
Ps. Clio, ma un articoletto sui vari look proposti durante il Royal Wedding?? *_*
Mi piacciono tantissimo tutte quante! Donne stupende ognuna con qualcosa di particolare!
Magari a sto giro, perchè di solito è eccezionale, non metterei tra le prime Irina Shayk in Versace…l’avrei preferita più coperta , questo vestito rosso la involgarisce un pochino.
Spettacolare Cate Blanchett in Armani, Julienne e la sempre bellissima Fonda!
In bu la meravigliosa Helen Mirren e poi Lupita… Beeeeeehhh con quello rosa è spaziale!
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Tutte molto belle si, il rosso non passa mai di moda!!
Comunque sarebbe giusto e più apprezzabile vedere uomini uniti per la difesa dei diritti della donna o entrambi. Prima di tutto perché anche loro hanno il diritto di difendere il loro sesso, poiché non si puo’ etichettare il tutto come il male.. Dovrebbero proprio indignarsi del fatto che molti uomini con l’ormone impazzito e comportamenti paleolitici rovinino la loro faccia. Ecco solo un piccolo appunto, tanto si sa che le donne stanno facendo tanto per questo argomento..
Nooooooooo beh me ne sono innamorata!
Concordo!!trovo che si sfrutti troppo l’onda femminista del “ogni donna è libera di esprimersi come vuole” per scadere nel becero esibizionismo. Che io sono d’accordo che ogni persona debba vestirsi come meglio crede, però anche io mi sento libera di ritenere un outfit più o meno appropriato e volgare!
È lo stesso discorso di “ho libertà di parola, offendo a destra e sinistra perché sono idee mie”. No cara, sei solo chiusa di mente. Ecco, la stessa cosa. Vestiti come vuoi, ma in maniera decorosa. Per dire che sei una bella donna, non serve mostrare la vagina a mezzo mondo.
Esatto!ma poi io sono dell’idea che per essere attraenti non sia strettamente necessario essere mezze nude, anzi!io trovo da togliere il fiato le persone che sanno valorizzarsi mantenendo il buon gusto e un dress code adatto alle varie situazioni in cui si trovano (vedi Beckham al Royalty Wedding).
Emilia ha un sorriso molto coinvolgente…un pò come Julia Roberts…
Divieto di Selfie… standing ovation. Davvero!
La Blanchet, si, davvero divina.
Jane Fonda è la visione. La speranza di restare belle in barba al tempo che passa.
Circa i vari movimenti. Ovvio sono a favore della parità di trattamento, ma non può e non deve mai tradursi in “quote rosa”. Ci si chiede quante registe donna sono state premiate, ma prima bisogna chiedersi quante ce ne sono. È possibile che la professione di regista incontri più i gusti maschili che femminili? È possibile. E questo non deve scandalizzare. Sennò bisogna chiedere quote celesti in altre professioni, come ad esempio nell’insegnamento: sono quasi tutte donne…. l’esagerazione è sempre sbagliata. Bisogna porsi le domande giuste.
Detto questo sono curiosa di vedere i film che hanno concorso. Perché il cinema ha sempre, e deve continuare ad averlo, il ruolo di protagonista.
Wow..che abiti mozzafiato
Riguardo alle quote rosa, mi trovi d’accordissimo! Sono la prima a sostenere che siano un errore… Riguardo al discorso che alcuni lavori siano più adatti agli uomini… Vorse qualcosa di vero c’è, ma ci sono anche moltissimi steorotipi in giro. Io faccio un lavoro considerato maschile per antonomasia (ingegnere); ma le statistiche degli ultimi anni dicono che, seppur ancora in minoranza, le ingegnere donne sono più brave degli uomini, a partire dell’università, sono dal mondo del lavoro! E così si scopre che invece in quello che è il lavoro maschile per antonomasia, le donne hanno doti (cura, attenzione per i particolari, capacità di analisi, multitasking…) Che le rendono più brillanti degli ometti. Ti chiederai perché fino ad ora allora ci sono state poche donne? Perché la famiglie, credimi, facevano un sacco di ostruzionismo alle giovani donne (dieci anni fa, quindi non una vita fa, mio padre ha fatto tutto per dissuadermi a non iscrivermi ad ingegneria, non adatto ad una ragazza x lui). E secondo me il mondo è ancora pieno di professioni dove ci sono tabú simili… Ma le quote rosa non sono la soluzione.
PS: io ho avuto pochi insegnanti uomini, ma sono stati nettamente i migliori!
Io però non parlo di adatto o non adatto. Parlo di gusti. Ci sono professioni che incontrano i gusti femminili e altri quelli maschili. Guarda… io ultimamente sono un pò delusa dal genere femminile nel mondo del lavoro e senza entrare nei dettagli e riferendomi a diverse categorie professionali e anche come clienti, sono spesso più presuntuose, più tirchie e poche precise. Lo so non è un bel quadro, ma questo è ciò che ho visto. E parlo di ambienti e ruoli diversi.
Sí capisco cosa dici… Ti dico la verità mi sono accorta anche io che ci sono una serie di atteggiamenti femminile nel mondo del lavoro che non mi vanno troppo giú. Tipo il discorso del lavoro e della maternità. Ho scoperto purtroppo che non tutte le donne sono così vittime come pensavo, ma spesso abusano in maniera anche vergognosa di questo discorso (spero di non offendere nessuno dicendo questo, ovviamente non sono tutti così i casi, ma sono più di quanto mi piaccia ammettere). Inoltre noi donne abbiamo la brutta tendenza di beccarci le une con le altre (veramente, se smettessi di farlo domineremo il mondo), invece di fare squadra. Io lavoro in ambienti prevalentemente maschi e sono la prima a dire che mi va bene così. Però mi da fastidio quando sento dire ancora che ci sono mestieri che per una donna non sono adatti, perché spesso sono discorsi frutto di ottusità mentale. Poi, come dici tu, il discorso di incontrare i gusti di un altro probabilmente prescinde da ciò… Sinceramente non sono molto esperta di registi quindi non so neanche dirti
Cate Blanchett è la solita divinità ineguagliabile, stupenda anche Emilia Clarke con quel viola favoloso! Anche Julianne Moore, Jane Fonda e ovviamente Penelope sono bellissime, mentre non mi piace per niente la Stewart.
Il divieto dei selfie merita un premio.
Abiti di fattura non fattezza
Beckham al matrimonio.. che UOMO! Bellissimo vestito lei, bello lui, bellissima cerimonia, bellissima predica, stupendo TUTTO!
Purtroppo i dipendenti che abusano della loro posizione sono sia maschi che femmine (certo le femmine hanno una chance di più per farlo) mentre il datore di lavoro è considerato sempre il male assoluto.
Comunque al di là del poco cameratismo femminile, le donne non vogliono ammettere i propri errori. E ne fanno… si che ne fanno, mentre sono puntigliose su cose inutili, se non dannose per il tempo che fanno perdere agli altri. Lo ripeto è un quadro poco edificante, ma parlo per esperienza diretta su più fronti: professionisti come avvocati, consulenti; ancora dirigenti della Pubblica Amministrazione e semplici clienti. Mi trovo quasi sempre molto male. E ogni volta ho sempre nuove conferme di questo pensiero purtroppo.