#4 BRAD PITT UNICO OSCAR COME PRODUTTORE!

Lo sapevate che Brad Pitt non ha mai vinto un Oscar? Incredibile non trovate?

ClioMakeUp-attori-sottovalutati-11-brad-pitt.jpgO meglio, ha vinto in quanto produttore di 12 Anni Schiavo, che ha ricevuto la statuetta come Miglior Film, ma lui personalmente come attore, nonostante ben 3 nomine non è mai stato premiato.

ClioMakeUp-attori-sottovalutati-13-brad-pitt.jpgFantastica è la sua interpretazione nel ruolo Joe in Vi presento Joe Black in cui interpreta il ruolo della morte. C’è chi lo ha amato alla follia in Fight Club, elogiando il suo perfetto utilizzo del Metodo Stanislavskij, che consiste nel calarsi a 360 gradi mente, anima e corpo in un personaggio. Incredibile non credete?

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Brad Pitt in “Vi Presento Joe Black”… Era bellissimo non trovate?

#5 JARED LETO BELLISSIMO E MULTIFORME!

Jared è davvero un artista a tutto tondo, leader della band Thirty Seconds to Mars, è un attore multiforme che ha sposato appieno il Metodo Stanislavskij.

ClioMakeUp-attori-sottovalutati-14-jared-leto.jpgEffettivamente Jared Leto nel 2014 ha vinto un Oscar come Miglior Attore non protagonista in Dallas Buyers Club, nel quale interpreta un transgender tossicodipendente e sieropositivo, ma quella non è stata l’unica interpretazione giudicata mozzafiato.

IL PERCORSO CHE HA INTRAPRESO PER INTERPRETARE QUESTO RUOLO HA ACCRESCIUTO LA SUA STIMA PER LE DONNE

Molti si aspettavano infatti, già in passato, una sua vittoria come Migliore Attore per il film Requiem for a Dream, ruolo che lo portò a perdere 13 chili e per il quale ottenne il plauso e l’ammirazione totale della critica. ClioMakeUp-attori-sottovalutati-15-jared-leto.jpg

#6 SAMUEL L. JACKSON UN GRANDE ATTORE MA SENZA STATUETTA

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Samuel L. Jackson è un grande attore, crediamo ci sia davvero poco da dire a riguardo ed ha interpretato ruoli che sono entrati a far parte della storia del cinema.

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Samuel L. Jackson in Pulp Fiction

Ci vogliamo soffermare in particolare su due ruoli che hanno incontrato il plauso della critica ma non della commissione Oscar e sono la sua interpretazione di Jules Winnfield, accanto a Jhon Travolta in Pulp Fiction, film che l’ha consacrato a livello mondiale e il ruolo del fedele Stephen in Django Unchained. Il web è unanime, Samuel è un attore da Oscar. Voi cosa ne pensate?

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Samuel L. Jackson nel ruolo di Stephen 

#7 AL PACINO NESSUN OSCAR PER SCARFACE

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Al Pacino è “L’Attore” per eccellenza ed effettivamente nel 1993 vinse un Oscar per la sua interpretazione nel film Scent of a Woman. Ma negli anni successivi molte sue mancate statuette hanno lasciato il pubblico con l’amaro in bocca.

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Al Pacino in una scena di Scarface

Basti pensare che è stato nominato ben 7 volte senza vittoria e per il capolavoro Scarface non ottenne neanche la nomination!

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Al Pacino in una scena del celebre Il Padrino

Se siete appassionate di cinema e amate essere sempre al passo, ecco qualche post che potrebbe fare al caso vostro:

1) LE STAR FAN DI ALTRE STAR ECCO CHI SONO GLI IDOLI DELLE CELEBS 

2) CINE BEAUTY I NOSTRI FILM PREFERITI E I LOOK CHE CI HANNO FATTO INNAMORARE 

3) I ROSSETTI PIÙ ICONICI E FAMOSI DEL CINEMA E DELLE SERIE TV 

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Via YouTube

Ragazze per questo post è tutto! Eravate a conoscenza che Brad Pitt non avesse mai vinto un Oscar? C’è qualche attore che vi ha stupite in particolare modo? Fateci sapere tutto nei commenti!! Un bacio dal Team! 😘

14 COMMENTI

  1. Ehhhh le occasioni mancate sono molte di più. Non solo attori (e attrici che qui non sono oggetto del post) ma registi, Kubrick, Tim Burton, Tarantino (mai come regista, ma come sceneggiatore) Allen, anch’esso come sceneggiatore… poi per le colonne sonore, Danny Elfman… mai, Nayman nemmeno nominato per The Piano. Si potrebbe andare all’infinito. Ma l’Accademy o premia la performance da “malato” (vedi Dallas buyers club contro il magnetico e irresistibile Wolf of Walter Street) oppure si piega al politically Correct (moonlight su La La land per citare uno degli ultimi esempi).
    Concordo che Edward Scissorhands (mio film preferito) avrebbe dovuto ottenere giusti riconoscimenti. Ma a questo punto dico che i “perdenti” sono tutti in buona compagnia.
    Leonardo per Django non è nemmeno stato nominato e concordo il contentino per Revenant.

  2. Concordo in pieno per questi quattro attori (a parte Pitt che mi piace solo quando lavora con Tarantino!). Anche a Di Caprio dargli l’oscar per Revenant, per carità è bravissimo in quel film ma farlo aspettare tanto….porello!

  3. Sono daccordo con te su quasi tutto, ma La la land proprio no eh! Film carino per una domenica pomeriggio, ma neanche lontanamente un film da oscar per me.
    E poi voglio ricordare Scorzese, che ha dovuto aspettare the Departed per un oscar, è uno scandalo!

  4. Brad Pitt caruccio, ma da oscar proprio no. Leo lo dovevano premiare per tutto, tranne che per the Revenant per me. Edward Norton e Al Pacino sono tra i miei attori preferiti e ne avrebbero dovute avere 5 a testa di statuette per me.
    E poi ricordiamoci del regista Scorzese, che ha atteso una vita per un oscar che è arrivato tardissimo, anche se per un film stupendo (The Departed).

  5. Purtroppo a volte certe premiazioni non si capiscono proprio… E anche certe non-premiazioni. Però su The Revenant Di Caprio è stato bravissimo, come sempre d’altronde! Quindi quell’Oscar se lo è più che meritato!

  6. Premetto che io non ho visto La La land (ammetto che non mi ispira per nulla, ma sarei curiosa di vederlo proprio perché ha vinto un sacco di Oscar) ma per quale motivo dici hanno assegnato i vari Oscar per il politically correct? Così per capire 🙂

  7. D’accordissimo su Scorzese.
    Circa La La land, ti premetto che non sono una fan dei musical, ma questo mi è piaciuto per come svecchia il genere pur omaggiandolo. La musica è perfetta e le note riescono a sostituirsi alle parole. È uno spettacolo che sebbene ci voglia far sognare ci riporta con i piedi in terra. Non si possono premiare solo film impegnati, o drammatici nel senso più letterale. I suoi 6 Oscar sono tutti meritati, dalla musica alla regia. Avrei solo preferito che non perdesse l’Oscar come miglior film in favore di Moonlight che non ha nulla di bello, di innovativo di coinvolgente e di emozionante. Ha vinto solo perché è un film fatto ed interpretato da attori afroamericani. E questa è una sconfitta del cinema. L’Accademy non può premiare un film per scusarsi delle scelte politiche passate degli Stati Uniti. Avrei gradito veder premiato Arrival che mi è piaciuto tanto e ho trovato molto poetico.

  8. Premiare Moonlight ha significato questo. Si premia un film solo perché è stato girato ed interpretato da afroamericani. L’ho visto perché se devo avere un giudizio devo avere cognizione di causa. L’ho trovato privo d’impatto emotivo e di originalità. L’Accademy ha deciso di premiarlo perché sennò sembra che la gente di colore non viene mai premiata. Ti sembra un buon motivo? Ti sembra meritocratico? Si premia un film sul contributo artistico, emotivo non in base al colore della pelle. Ma non è stata nè sarà la prima nè ultima volta. Purtroppo.

  9. Scusami ho letto male il tuo commento! Comunque so cosa vuoi dire, ormai il politically correct è diventato una piaga! Adesso a determinate categorie non si può contestare nulla perché sennò sei razzista, xenofobo, omofobo, maschilista ecc ecc… Che poi le discriminazioni spariranno solo quando queste “categorie” finiranno di classificarsi in “categorie” diverse, finiranno quando si smetterà di fare vittimismo dove non serve…
    Anche perché se provi a seguire la logica dei “radical chic” ci sono molte incoerenze. Faccio un esempio anche se non centra niente col discorso che si faceva però in genere dicono: “le donne devono essere libere di esprimersi, la donna deve avere pari diritti degli uomini ecc ecc” e fin qua è giustissimo! Poi però difendono a spada tratta la cultura islamica che nella maggior parte delle volte è tutto fuorché rispettosa nei confronti delle donne. Ecco, queste sono logiche che non capisco e che non capirò mai perché non hanno senso! Comunque non posso che concordare sul fatto che i film andrebbero premiati per meritocrazia e non per pietà o cose simili, perché non si fa altro che alimentare le discriminazioni sotto sotto. Io Moonlight non l’ho visto quindi non mi pronuncio ma non stento a crederti!
    Comunque spesso e volentieri vedo (e non solo io, ma la maggior parte delle persone) delle premiazioni che non si capisce fino in fondo. Ho tanti film che mi piacciono ma che hanno preso pochi se non nessun Oscar rispetto ad altri film che hanno deluso invece…

  10. Purtroppo è così che gira.
    Sono d’accordissimo con l’esagerazione che stanno assumendo movimenti come me too. Vieni etichettato come razzista se gradiresti una politica d’immigrazione più restrittiva, xenofoba se ti chiedi perché agli islamici vanno concesse cose che ai cristiani nel loro paese non esistono.
    Gli Accademy non sono l’ultimo esempio di politically correct ma forse uno per me dei più dolorosi. Gli attori ma gli artisti in genere si spacciano troppo spesso per democratici e lo fanno dal lusso delle loro ville, puntando troppo facilmente il dito contro chi è accusato sulla base di nulla (movimento me too). Non riesco più a tollerare il buonismo con gli altri. E credo che il punto di rottura sia molto vicino per tutti.

  11. Quoto tutto. Vedo che non sono l’unica a pensarla così… E’ vero comunque che la maggior parte dei radical chic sono persone abbienti o ricche e di successo…

  12. Mah avevo sentito una storia controversa che è tutta una questione di marketing per influenzare il voto, molti film nominati escono in un preciso momento e vengono pubblicizzati specificatamente per massimizzare la visibilità in periodo di votazione. Molti film che vincono sono i tipici blockbuster e non quelli che hanno avuto le migliori critiche e non necessariamente quelli di maggiore profondità o innovazione. Ovviamente tutto caldamente negato dall’industria, ma se si contano i quattrini che girano e che vengono persi nel caso di un flop e anche i casi di mancate vincite elencati nel post …

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