MITO: NEI PUNTI NERI C’È LA SPORCIZIA
Spesso si crede che la sostanza che si trova all’interno dei punti neri sia sporcizia. Questo è un falso mito, poiché si tratta di cellule morte e di oli della pelle, ma non di sporco. Quello che rende un punto nero “nero”, è il sebo ossidato. Di solito, infatti, il sebo è bianco ma, quando si ossida, diventa più scuro.
Sicuramente la parte esterna del punto nero può venire a contatto con sporcizia ed agenti inquinanti come lo smog con cui la nostra pelle ha a che fare ogni giorno, ma ciò riguarda solo il suo strato più superficiale: fortunatamente, lo sporco non riesce a penetrare così in fondo nei nostri pori, al punto da generare da solo impurità!
La pulizia del viso è cruciale per prevenirne la formazione
VERITÀ: I PORI HANNO UNO SCOPO
I pori hanno uno scopo ben preciso per il benessere della pelle
I pori per gli oli della pelle hanno uno scopo ben preciso, che va al di là del darci noia mentre mettiamo il make-up. Sono necessari per fare in modo che i peli crescano, e per dare un passaggio sicuro agli oli fino alla superficie della pelle, su cui si depositano per proteggerla. Mediamente, infatti, una persona adulta presenta, solo sul viso, ben 20.000 pori!
I pori, però, possono essere ostruiti con sebo e cellule morte e, per questa ragione, si può formare un punto bianco o un punto nero. Se entrano in gioco i batteri, inoltre, la pelle diventa rossa ed infiammata, formando un brufolo!
MITO: NON SI PUÒ FARE NULLA PER I PORI
Se, da una parte, è sicuramente vero che non si può cambiare la dimensione dei propri pori, dall’altra si possono comunque fare molte cose per farli sembrare otticamente più piccoli. Innanzitutto dato che il sebo, la sua ossidazione e fastidi estetici come i punti neri fanno in modo di renderli otticamente più grandi, la skincare è il primo passo per migliorare la situazione.
Un leggero scrub una volta alla settimana aiuterà a pulire la pelle più a fondo, e l’uso di creme contenenti sostanze come l’acido salicilico o l’acido glicolico, esfolierà la pelle in modo più delicato.
Credits: ipsy.com
Una pelle con molto collagene fa vedere meno i pori
Inoltre, trattamenti come il dermarolling contribuiscono ad incrementare la produzione di collagene della pelle e, quando ciò accade, essa diventa più soda e compatta, facendo sì che i pori sembrino più piccoli.
Ci sono tantissimi modi per rimpicciolire i pori anche con il make-up: per scoprire di che si tratta, leggete pure QUI!
VERITÀ: I RAGGI UV POSSONO FAR SEMBRARE I PORI PIÙ LARGHI
Questa verità non va sottovalutata specialmente durante la bella stagione: più sole si prende, più larghi possono sembrare i pori! I raggi ultravioletti, infatti, indeboliscono il collagene che supporta i pori e li mantiene stretti.
Credits: donnesulweb.it
Quando, dunque, l’elasticità della pelle attorno ai pori diminuisce, essi sembrano più allargati e, per questo motivo, mai, mai e poi mai dimenticarsi della crema solare! Il sole può di certo aiutare ad “asciugare” brufoletti e punti neri ma, se preso con sconsideratezza, può addirittura far peggiorare la situazione!
Bellezze, per chi tra voi ha un principio di porexia, consiglio di leggere anche:
1) 5 RIMEDI TOP PER MINIMIZZARE I PORI
2) PORI IN BELLA VISTA? ECCO QUALCHE TRUCCHETTO PER NASCONDERLI!
3) PORI DILATATI: I PRODOTTI TOP PER MIGLIORARLI!
4) LA TECNICA DI WAYNE GOSS PER NASCONDERE I PORI DILATATI
Anche io mi trovo a combattere con i pori dilatati!
Ragazze, che cosa ne dite di questi miti e verità sui pori dilatati? Sapevate che i raggi UV possono peggiorare la situazione a riguardo? E che ne pensate del fatto che la nostra pelle ha due tipi di pori, che non possono né aprirsi, né chiudersi? Ditemi tutto nei commenti! Un super beso!
Pensavo che il mio naso fosse orribile, ma dopo quella foto, ho tirato un sospiro di sollievo!
L’ultima volta che sono stata da Sephora, un commesso che mi ha aiutata con l’acquisto di alcuni prodotti mi ha esaminata un attimo e ha esclamato: “non hai bisogno di coprire, solo di uniformare un po’… non hai nemmeno i pori!”. Effettivamente sono fortunata, quelli visibili sono pochissimi, solo un pochino accanto al naso e in mezzo alle sopracciglia, ma questi mi sa che li vedo solo io perché lo so, mentre quelli un attimino più evidenti sono sulla punta del naso. Mi basta anche solo una passatina di primer viso e spariscono. Almeno una fortuna è capitata pure a me 😀
Avevo un sacco di pori dilatati, pelle grassa ecc ecc. Da anni faccio uso di acido cosmetici, ma soprattutto farmaci. La situazione é migliorata notevolmente. Persiste sul naso, ma alcuni periodi, si nota di più altri meno. Mi trovo bene, con una spazzolino sonic, che oltre a togliermi sebo e untuosità, mi funziona anche x i pori dilatati.
Santo cielo! Ma quelli non sono pori, sono crateri. All’inizio ho pensato avessero messo una foto della luna.
Su di me i pori si notano di più sul naso (che ha sempre tanti puntini neri, ma non come quel naso che aveva crateri neri, no punti!) e notano se mi guardo da vicino nella parte delle guance vicino al naso ma non diventano mai neri semplicemente sono un po’ più grandi… Ma niente di che, una volta a settimana faccio maschera all’argilla e ciao
oddio allora non sono da sola XD tra il brufolo e i punti neri… XD
grazie al cielo tra pelle a tendenza acneica e che si lucida, almeno i pori dilatati me li sono risparmiati!!
Sono assolutamente favorevole a una skincare adeguata al tipo di pelle e trovo i punti neri esteticamente poco gradevoli, ma francamente non mi preoccupo dei pori più o meno dilatati. Non so siano classificabili come imperfezioni dato che, chi più chi meno, li abbiamo tutti e non li noto in modo particolare.
Già, le spazzole soniche aiutano un sacco!
Portatrice di pori dilatati presente. Da sempre ho pelle mista con tendenza allo sbrufolamento ormonale con il ciclo e con l’ovulazione. Ho pelle perfetta solo se prendo la pillola. Naturalmente ho anche i pori dilatati che curo con sieri vari e creme. Ma sono giunta alla conclusione che l’unico prodotto che li rimpicciolìsce un po’ è quello della linea Bioderma Sebium Pore Refiner.