Chi mi segue da tanto conosce la mia fissa per la skincare oltre che la mia costanza nella ricerca dei migliori rimedi contro gli inestetismi della pelle, in particolare contro i punti neri. Fin da giovanissima, pur non avendone mai avuti tantissimi, ho iniziato a cercare dei metodi che mi aiutassero a combattere e prevenire la comparsa dei comedoni. I punti neri però non compaiono solo durante l’adolescenza, anzi sono tipici anche delle pelli mature.
Per questo oggi bellezze ho pensato di parlarvi di tutto quello che c’è da sapere sui punti neri, spiegandovi cosa sono, come se ne previene la formazione e, naturalmente, come si combattono! Siete curiose? Allora iniziamo subito!
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CHE COSA SI INTENDE PER “PUNTI NERI”?
I punti neri, detti anche comedoni aperti, sono delle impurità cutanee derivate dalla dilatazione o dall’apertura dei punti bianchi. Questi ultimi sono costituiti da masse oleose contenenti sebo, cheratina e cellule morte che vanno ad accumularsi all’interno dei follicoli piliferi.
Quando i punti bianchi si aprono l’ossidazione lipidica determina la formazione del caratteristico colore scuro da cui deriva il nome “punto nero”.
I COMEDONI NON COMPAIONO SOLO DURANTE LA PUBERTÀ
La comparsa dei punti neri è correlata all’attività ormonale del testosterone che stimola le ghiandole sebacee che, a loro volta, favoriscono l’ostruzione dei pori e quindi la formazione di acne e comedoni.
Purtroppo bellezze devo darvi una brutta notizia, di cui sicuramente vi sarete già rese conto: i punti neri non compaiono soltanto durante l’adolescenza, ma fanno capolino anche sulla pelle degli adulti, soprattutto nelle aree più grasse come il naso, il mento e la fronte.
LE CAUSE SONO MOLTEPLICI: CONOSCERLE AIUTA A COMBATTERLI
Oltre all’attività ormonale, le cause che portano alla formazione dei punti neri sono molteplici. Un’alimentazione scorretta, ricca di cibi ad alto indice glicemico, può favorire la formazione di punti neri. Anche idratarsi poco è un errore, bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno è fondamentale anche per la salute della pelle.
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È IMPORTANTE UTILIZZARE LA PROTEZIONE SOLARE ANCHE IN CITTÀ
Tra le altre cause si possono elencare anche lo smog e una scorretta e costante esposizione solare. Infine, uno dei principali motivi, è la mancata o non adeguata detersione della pelle oltre che l’utilizzo di prodotti cosmetici troppo aggressivi. Che invece di risolvere il problema lo peggiorano, aumentando la produzione del sebo da parte della pelle che si sente “aggredita”.
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ALCUNI DEGLI ACCORGIMENTI CHE ADOTTIAMO POTREBBERO PEGGIORARE LA SITUAZIONE
So che la tentazione è tanta, ma bisogna cercare di resistere e non schiacciare mai i punti neri con le dita o peggio ancora con le unghie perché si rischia di lacerare la pelle e infettare la zona.
Ecco cosa non fare! Credits: @allure.com
Nel caso in cui abbiate molti e grossi punti neri il mio consiglio è quello di affidarvi alle mani esperte di un’estetista per una pulizia del viso profonda. È importante poi continuare anche a casa a prendersi cura della pelle perchè solo la costanza vi aiuterà a prevenirne la formazione.
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Inoltre, come vi ho accennato prima, è fondamentale scegliere i prodotti giusti per il trattamento quotidiano della pelle. Meglio quindi tenersi alla larga dai detergenti o dai tonici eccessivamente astringenti, ma anche dagli scrub troppo aggressivi e dalle creme pesanti e oleose.
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Post interessante, grazie! Io uso una volta a settimana l’argilla e ogni tanto i cerotti…
Mi trovo bene bene con quella grigia 😀