L’INVERNO A COLORI DI ROBERTO CAVALLI DURANTE LA #MFW2019

Stilista di origini fiorentine Roberto Cavalli è sempre stato il “re degli eccessi”. Famoso per le sue creazioni caratterizzate da fantasie eccentriche ha portato in auge il trend dell’animalier più di vent’anni fa. Oggi, la sua linea diventa un inno ai colori, spaziando dal rosa baby all’azzurro cielo – che sarà il colore più di tendenza nei prossimi mesi – vi abbiamo avvisato! 😉

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Sponsor per la sfilata di Cavalli è stato Dyson con il suo nuovo Supersonic Pro

Come hairstylist lead, lo stilista ha scelto Paul Hanlon che in collaborazione con Dyson ha creato tutti i look della sfilata. Gli hairstyle realizzati sulle modelle erano quasi androgeni; curati in maniera da essere fortemente caratterizzati da look maschili nella parte frontale, con le tempie portate indietro e la riga fatta di lato, per poi ricadere in morbide e delicate onde per quanto riguardava le lunghezze.

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Paul Hanlon con questi look ha voluto esprimere un pensiero ben preciso: «una fusione tra l’universo maschile e quello femminile, senza più distinzione di genere. Non è più necessario creare un look sensuale, nel senso stretto del termine, ma piuttosto tutto sta nel modo in cui andiamo a lavorare la chioma, per esaltarne la bellezza in modo del tutto naturale.»



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Paul Hanlon e gli ultimi ritocchi prima dello show

A sfilare per Cavalli, delle vere icone dell’alta moda, tra cui Bella Hadid che con un abito giallo senape in un pesante tessuto di lana sembrava una guerriera, bellissima e pronta a tutto.

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ERMANNO SCERVINO… PAROLA D’ORDINE BRILLARE!

Partecipare alla sfilata di Ermanno Scervino è stato qualcosa di spettacolare, non solo per l’opulenza degli abiti, ma per la straordinaria capacità dell’artista di trasportare gli spettatori in un’altra dimensione, grazie anche alle musiche scelte durante la sfilata che si è aperta sulle note dei Nirvana. Gli abiti indossati dalle modelle erano sia un inno ai colori – pastello e delicati – sia di un eleganza raffinata e moderna. La collezione brillava di cristalli e pietre preziose. Punti luce inattesi, abbinamenti contrastanti di volumi e materiali: è così che Ermanno Scervino immagina la donna moderna di oggi.

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A CURARE IL MAKE UP DELLA SFILATA DI SCERVINO: ERIN PARSON!

Nel backstage, abbiamo potuto conoscere una delle icone del make-up internazionale: Erin Parson, famossima make-up artist che ha collaborato con Gigi Hadid nella creazione della sua linea per Maybelline. Pioniera del make-up ha realizzato dei trucchi incredibili per la sfilata di Scervino, di una leggerezza fatata che faceva risplendere le modelle. Pochi e morigerati tocchi di make-up bastavano per renderle perfette.

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Erin Parson all’opera su di una modella prima della sfilata di Scervino

Per quanto riguarda i capelli invece, anche in questa sfilata abbiamo potuto ammirare la potenza del nuovo Dyson SuperSonic Pro, l’hairstylist James Pecis ha optato per degli chignon molto morbidi e, a completare il look, quasi tutte le modelle indossavano cerchietti dal sapore retrò, impreziositi da piccoli cristalli o applicazioni.

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MISSONI E IL RITORNO DEGLI ANNI ’70

Infine, come non parlare dell’incredibile sfilata di Missoni, tenutasi al Palazzo del Ghiaccio di Milano, in una location spettacolare adatta allo show, capitanato da Angela Missoni. Un ritorno alla moda degli anni ’70, quella proposta da Missoni, che ha ricercato nei suoi abiti le linee morbide di quegli anni, che si possono definire iconici per la storia della moda. Jumpsuite, abiti scivolati e cappotti oversize hanno sfilato su di un blue carpet scintillante. Le nuance scelte dal brand sono come sempre molto delicate in un crescendo di luci e ombre.

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Anche in questa occasione abbiamo potuto accedere ai backstage, dove abbiamo ritrovato Anthony Turner  che, a differenza della sfilata di MSGM, per Missoni ha creato degli hairstyle veramente particolari. Grazie alla potenza del Dyson SuperSonic Pro l’hair-stylist lead ha potuto giocare molto con le chiome delle modelle, creando dei look dal sapore grafico molto deciso. Alle modelle sono state applicate delle frange posticce, molto lunghe e dalla forma ricurva, quasi ad incorniciare il viso. Oppure, delle ciocche laterali, simili a delle basette a delineare la forma della mandibola, il tutto caratterizzato da un finish extra-liscio.

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Per quanto riguarda il make-up anch’esso rispecchiava l’allure degli anni ’70, dominato da linee grafiche molto decise. Quasi tutte le modelle avevano un trucco occhi molto carico, un cat-eye spesso e allungato fino alle sopracciglia. Il resto del viso è stato volontariamente lasciato molto leggero e fresco, per non appesantire eccessivamente l’effetto finale.

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Ragazze, come noi amate la moda? Allora non perdetevi questi fantastici post!

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Bellezze, che ne pensate di queste fantastiche sfilate che abbiamo potuto vedere? Che ne pensate delle tendenze che sono emerse da questi grandi geni creativi della moda? Vi piacciono i look che hanno realizzato gli hair-stylist? Siete anche voi appassionate di moda? Vi piacerebbe vedere una sfilata? Fatecelo sapere nei commenti! Un bacione dal TeamClio! 

 

6 COMMENTI

  1. Boh, è da un po’ di tempo a questa parte che le sfilate non riesco proprio più a guardarle. Mi fanno troppa pena le modelle. Tutte con l’aria triste ed emaciata.
    Poi che non mi piacciano nemmeno i vestiti è un altro paio di maniche…

  2. Stavo proprio pensando che sembrano tutte reduci da una carestia. Povere ragazze… Non credo che ridursi pelle e ossa sia stata una loro idea

  3. …non saprei…d’altra parte si prestano loro a fare cio’. Se non sono d’accordo possono fare altro o cercare di lavorare per stilisti che hanno altri canoni….ammesso che ce ne siano.

  4. Mah, io da questo punto di vista sono abbastanza cinica. Indipendentemente dal fatto che sia stata o meno una loro idea (ogni lavoro ha delle regole, più o meno assurde. Ma se queste regole “stanno strette” – scusate il gioco di parole – si può sempre cambiare lavoro…), a me non piace vedere abiti indossati da ragazze così scheletriche. Non sono valorizzati nè gli abiti nè tantomeno le modelle che li indossano.

  5. Ma posso sapere dove le truccano ste modelle? Sembrano tutte emaciate, malate, tristi… Occhiaie a più non posso, acconciature penose che penalizzano anche una col viso perfetto… Boh invece di abbellirle le imbruttiscono sempre!!

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