Cucinare con le spezie e le erbe aromatiche è un buon modo per ridurre il consumo di sale e per dare un sapore diverso ai piatti. Utilizzarle in modo appropriato, nella giusta quantità e con le associazioni adatte, permette di migliorare, aromatizzare e colorare le ricette.
Con il termine spezie, si indicano dei prodotti vegetali secchi che generalmente provengono da Paesi tropicali. Le spezie devono il caratteristico aroma alla presenza degli oli essenziali. Le erbe aromatiche invece sono erbe o verdure (foglie e steli) più conosciute ed utilizzate nella cucina mediterranea.
Vediamo allora come utilizzare le spezie e le erbe aromatiche nelle ricette per creare piatti sani e gustosi con l’aiuto della nostra dietista. Siete pronte a cucinare? Allora andate avanti con la lettura!
I BENEFICI DELLE ERBE AROMATICHE E DELLE SPEZIE
Sappiamo bene che il sale esalta i sapori, ma spesso ne siamo un po’ assuefatti. Un eccessivo consumo può favorire l’instaurarsi dell’ipertensione arteriosa ed è correlato a malattie come l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale. Inoltre, un esagerato utilizzo di sale si associa a ritenzione idrica e ad una aumentata eliminazione di calcio attraverso i reni, condizioni che favoriscono la formazione di calcoli renali.
Cucinare con erbe aromatiche e spezie permette di ridurre l’utilizzo di sale, senza però rinunciare al gusto. Le proprietà nutrizionali di erbe e spezie sono molteplici. Tuttavia la quantità che viene utilizzata in cucina è così limitata che è difficile avere dei benefici con il solo consumo alimentare. Diversa è la questione se si parla di oli essenziali o integratori a base di erbe o spezie, in cui i principi nutritivi sono concentrati.
Al di là dei benefici, il consumo di erbe e spezie, se avviene in quantità normali, è sicuro per la salute. Tuttavia è bene prestare un po’ più di attenzione in chi è in gravidanza e in allattamento e in chi assume regolarmente farmaci il cui effetto può essere alterato da particolari cibi.
Durante la gravidanza, per qualsiasi dubbio rivolgetevi sempre al vostro medico!
UN’ALTERNATIVA AL PESTO ALLA GENOVESE: IL PESTO CON LE NOCI
Genovesi non arrabbiatevi, perché in questa prima ricetta proporremo un pesto alternativo, con meno olio e con le noci in sostituzione dei pinoli.
Questo condimento risulta meno calorico rispetto all’originale, ma ricco di omega-3 grazie alla presenza di questa frutta secca oleosa.
Per prepararlo occorre pestare in un mortaio (o tritare in un tritatutto) circa 50 foglie di basilico, 4 noci già pulite, un cucchiaio d’olio extravergine, un cucchiaino di Grana grattugiato e mezzo spicchio d’aglio (privato dell’anima interna). Quando il composto è abbastanza omogeneo aggiungere un pizzico di sale ed è pronto.
Via @Pinterest
Con queste dosi avrete due porzioni di pesto. Volendo se ne può fare di più e poi congelarlo dentro a dei contenitori di plastica. Si può utilizzare per condire i primi piatti e in questo caso dovrete “allungarlo” con l’acqua di cottura della pasta, visto che il contenuto di olio è basso e il pesto è più concentrato.
Si può anche impiegare in una ricetta alternativa. Per esempio per condire delle melanzane grigliate, rendendole un contorno o un antipasto più gustoso!
Tra l’altro, la pianta di basilico si può tenere in casa senza grandi problemi, così si possono utilizzare le sue foglie profumate per guarnire ed arricchire altri piatti!
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RISOTTO ZAFFERANO, PORRI E PISELLI: UN PIATTO UNICO CON L’ORO ROSSO
Lo zafferano è la spezia più costosa al mondo. Questo perché la raccolta dei fiori avviene a mano e solo dal sorgere del sole fino alle 9-10 di mattina. Dai fiori vengono prelevati gli stimmi, un’operazione estremamente delicata.
Credits: @sajadrafeeq.wordpress.com
Oltre alla manodopera, bisogna sottolineare che per produrre un kg di zafferano sono necessari all’incirca 100.000 fiori! Ecco perché il costo di questa spezia è così elevato!
Una ricetta con l’oro rosso? Il risotto con porri, piselli e naturalmente… zafferano! Per due persone, tagliare un porro a rondelle e farlo soffriggere in una pentola con un cucchiaio d’olio. Aggiungere 160 g di riso parboiled, farlo tostare per 2 minuti e sfumarlo con mezzo bicchiere di vino bianco.
PER UN PIATTO COMPLETO ASSOCIATE SEMPRE UN CARBOIDRATO, UNA FONTE PROTEICA E DELLA VERDURA
Una volta che il vino è evaporato, bagnare il risotto con del brodo vegetale, aggiungere 250 g di piselli surgelati e cuocerlo a fiamma bassa. Quando la cottura è quasi ultimata, aggiungere un bicchiere di latte scremato, sale e pepe. Quando il riso è cremoso, toglierlo dal fuoco e aggiungere una bustina di zafferano.
Credits: @airfreshener.club
In questa ricetta la mantecatura viene fatta con il latte, quindi non c’è bisogno di aggiungere burro o formaggio. Questo risotto è un piatto unico ed equilibrato: il riso rappresenta la quota di carboidrati, le proteine dei piselli diventano “complete” grazie alla presenza del cereale e i porri aggiungono la fibra.
Adoro gli speculoos e adoro le spezie che ho sempre usato moltissimo, in particolare curcuma, senape (in grani), chiodi di garofano, anice stellato.
Ma, causa colon irritabile, ho dovuto ridurre molto le spezie e limitarne l’uso. Sigh
Adoro cucinare con le spezie!! E soprattutto amo mangiare speziato!