Oggi partiamo alla volta di… Barcellona! Il capoluogo della Catalogna è una città vibrante, piena di vita, esuberante e, se vogliamo, anche vagamente surreale. Non sarà un caso che Salvador Dalì trascorse parte della sua vita in questa città, vi pare? Città che unisce la tradizione alla modernità e in cui il famoso architetto catalano Antoni Gaudí riversò tutta la sua creatività. È uno di quei luoghi così vivi e pieno di sfumature che va visitato almeno una volta nella vita. Ed ecco perché abbiamo raccolto un po’ di tappe da fare per vivere tutta la varietà di Barcellona al 100%.
Entriamo allora nella Sagrada Familia, visitiamo il Parc Güell e andiamo ad incantarci davanti alla Fontana Magica. Quindi sorseggiamo un po’ di sangria nelle Ramblas, per poi salire al Tibidabo. Pronte per un viaggio a Barcellona? Allora, via con il post!
TAPPA OBBLIGATA: LA MERAVIGLIOSA INCOMPLETEZZA DELLA SAGRADA FAMILIA
Credits: @thisisbarcelona via Instagram. Laddove non specificato diversamente, le immagini sono state prese da Instagram
Iniziamo con una tappa obbligata: un viaggio a Barcellona sarebbe incompleto se non si facesse tappa alla Sagrada Familia, uno dei simboli della città. Capolavoro della genialità di Gaudì, è un progetto ambizioso iniziato nel 1866 e a tutt’oggi incompleto. Il progetto dell’architetto infatti è molto più maestoso per numero di facciate e torri, e si suppone verrà terminata attorno al 2030. Da tempo immemore, sebbene meravigliosamente incompleta, è simbolo di Barcellona e tappa turistica per eccellenza.
All’interno c’è la cripta in cui è sepolto Gaudì ed è ben percepibile l’esuberanza decorativa e la cura maniacale dei dettagli dello stile gaudiano. Vista la grande affluenza, vi consigliamo di comprare online il biglietto e di includere nella visita anche la salita in ascensore o nella torre della Facciata della Natività o della Facciata della Passione. Ne vale la pena!
DUE PASSI AL PARC GÜELL CON VISITA ALL’ULTIMA DIMORA DI GAUDÌ
IL PARC GÜELL è PATRIMONIO DELL’UNESCO DAL 1984
Dopo l’iconica Sagrada Familia, si può proseguire la passeggiata “gaudiana” e a meno di tre chilometri si trova il Parc Güell, che da ormai 35 anni è Patrimonio dell’UNESCO. In origine però non era stato pensato per essere un parco pubblico cittadino! L’imprenditore Eusebi Güell voleva infatti rendere questa bella zona collinare con vista sul mare e sul centro di Barcellona, un complesso residenziale per gente facoltosa.
Il compito venne affidato a Gaudì, che come sempre riversò nel lavoro la sua sconfinata creatività, mescolando tradizione e modernità. Ci si rese però conto che realizzare un complesso residenziale in quel luogo non era semplice, sia per motivi burocratici che per la geografia di quella zona collinare.
Erano però già state costruite la Scalinata d’ingresso e la Sala Hipostila, la panchina Banc de Trencadis e le due abitazioni in cui Güell e Gaudì trascorsero nel parco l’ultima parte delle loro vite. Quella in cui visse Gaudì è diventata una bellissima Casa-Museo, in cui si possono vedere oggetti, suppellettili e mobili realizzati dall’artista catalano.
PARC DE LA CIUTADELLA, IL POLMONE VERDE DI BARCELLONA
È uno dei parchi più grandi e conosciuti della città, che deve il suo nome alla cittadella militare che il generale Prim donò alla città nel XIX secolo, a condizione che venisse usata per costruire un parco. Il Parc De La Ciutadella è luogo di aggregazione sociale di Barcellona, di svago e relax ma non solo. Questo polmone verde conserva infatti un prezioso patrimonio storico e culturale da visitare assolutamente. Ci sono ad esempio la famosa Cascata Monumentale, il Castello dei tre dragoni, il Parlamento della Catalunya e lo Zoo di Barcellona, inaugurato nel 1892.
Sono passati più di 100 anni dall’inaugurazione e lo Zoo ha subìto tantissimi cambiamenti, diventando un moderno Parco Zoologico, punto di riferimento per la zoologia con l’obiettivo di conservare, divulgare e promuovere il mondo animale. Infine, sempre dentro il Parco della Cittadella c’è un laghetto navigabile con barchette a remi, noleggiabili. Soprattutto se si è in viaggio con i bambini, è una tappa da fare!
LASCIARSI INCANTARE DALLA FONTANA MAGICA DI MONTJUÏC
Credits: @barcellona.org
Anche la Fontana Magica è diventata un simbolo di Barcellona. E, che si faccia tappa d’estate o d’inverno, in settimana o nel weekend, è un’esperienza da non perdere. Infatti la Fontana Magica è uno spettacolo di acqua, musica e luci colorate ai piedi della montagna di Montjuïc, dove turisti e gente del luogo si radunano per lasciarsi incantare dallo spettacolo dell’acqua danzante a ritmo di musica.
Credits: @luoghidinteresse.it
Uno spettacolo in cui 2.600 litri di acqua al secondo ballano sulle note della musica classica, al ritmo di canzoni Disney e di famosi pezzi icone degli anni ’80 o ’90, come per esempio “Barcelona“, l’inno olimpico di Barcellona 1992 interpretato da Freddie Mercury e dalla soprano catalana Montserrat Caballé proprio davanti alla Fontana Magica. Vi consigliamo di andarci la sera: con il buio l’effetto dei giochi d’acqua luminosi che danzano nel cielo al ritmo di colonne sonore epiche, è proprio imperdibile!
L’IMPERDIBILE BARRIO GOTICO, PER PERDERSI NELL’ANTICHITÀ
A poco meno di 3 chilometri dalla Fontana, c’è il quartiere del Barrio Gotico, uno dei luoghi imperdibili di Barcellona e che va visitato anche se si sta nella città per poche ore. Questo quartiere, in cui il tempo sembra essersi fermato, deve il suo nome agli splendidi monumenti gotici e agli edifici medievali che testimoniano quel passato glorioso.
Credits: @laramblabarcelona.com
È un luogo inaspettato dopo il caos vivace del lungo viale della Rambla e, anche per questo motivo, lascia incantati. Bisogna decisamente visitarlo a piedi e perdersi nel meraviglioso labirinto di stradine medievali, fino ad arrivare alla Plaza del Rey, il cuore pulsante e senza tempo del Barrio Gotico.
VIVACITÀ E SANGRIA PASSEGGIANDO PER LA RAMBLA
Al Barrio Gotico si arriva dalla Rambla, forse la strada più famosa e movimentata di Barcellona. Si tratta di una di quelle cose da vedere assolutamente cercando di cogliere ogni sfumatura della vita del capoluogo catalano. Non è difficile trovare anche interessanti soluzioni per dormire in zona Rambla, ma prenotate sempre con anticipo in modo da risparmiare di più. Immersi nella vivacità della folla, si possono ammirare gli artisti di strada, visitare i musei e… Tenere gli occhi aperti per evitare di fare la fortuna di qualche ladruncolo. Il lungo viale alberato a pochi metri dal mare, e che da Plaza de Catalunya porta fino alla statua di Colombo, è infatti noto anche per i borseggiatori, ma basta stare attenti, come si fa un po’ dappertutto.
TAPPA OBBLIGATORIA TRA I PROFUMI E I SAPORI DELLA BOQUERIA
LA BOQUERIA è IL MERCATO PIù FAMOSO DI SPAGNA E HA PIù DI 300 BANCARELLE
Arrivati a metà della Rambla è obbligatorio fermarsi alla Boqueria, uno dei mercati più visitati al mondo, il più grande della Spagna e il più colorato di Barcellona. La visita alla Boqueria è una tappa obbligatoria per assaporare la vita della città. Rappresenta il vero mercato popolare catalano ed è all’interno di una struttura coperta in ferro, costruita dove i contadini da sempre andavano a vendere i loro prodotti.
Credits: @cose.org
Ciò che affascina è che, pur essendo un mercato tradizionale, la Boqueria è anche un luogo di grande innovazione: oltre al mercato con i suoi profumi e sapori, ci sono anche un’aula gastronomica e una libreria dedicata interamente a cibo e cucina. Ed è qui che si incontrano chef professionisti e appassionati, turisti e buongustai, uniti da un vortice vivace di aromi e gusti diversi.
BELVEDERE E PARCO DIVERTIMENTI: IN UNA PAROLA, TIBIDABO
Infine non può mancare la tappa al Tibidabo, la cima più alta della catena di Collserola. Tibidabo però, per chi visita Barcellona, significa “parco divertimenti”. Anzi, uno dei parchi di divertimento più antichi d’Europa! E il parco è il motivo principale per cui ci si arrampica sulla “Montagna Magica”, come viene chiamato il Tibidabo, che però offre anche percorsi naturali e un belvedere meraviglioso.
Per arrivare sul Tibidabo si può prendere la funicolare e, fino al 2018, si poteva anche salire con il tram blau, che con il suo ultra centenario sferragliare garantiva anche un viaggio nel tempo. Ora è disattivo, ma tutti speriamo torni in attività perché era un’esperienza fantastica e in perfetta linea con il parco, il cui fascino è proprio il suo essere rimasto praticamente uguale per più di un secolo. Tra le attrazioni ci sono il Castello del Terrore, le montagne russe, il Museo degli Automi, il famoso Aeroplano Rosso e, ovviamente, la grande ruota panoramica, chiamata Giradabo.
Ragazze, prima di correre a prenotare il volo per Barcellona, date un’occhiata agli alberghi che abbiamo selezionato per voi:
Allora, partiamo alla scoperta di Barcellona? Se invece ci siete già state, eccovi altre idee di viaggio:
1) VIAGGI DA INSTAGRAM: 5 METE DA FOTOGRAFARE SUBITO!
2) VIAGGIO CON LE AMICHE: IDEE PER UN WEEKEND DI SHOPPING, CULTURA E RELAX
3) VIAGGIO IN ISLANDA E FINLANDIA ALLA SCOPERTA DELLE TERME “AL FREDDO”
Credits: @Study-5.info
Ragazze, siete state a Barcellona? Avete visitato tutti i luoghi citati nel post? Ci sarebbero altre decine e decine di posti da aggiungere perché Barcellona è stupenda, ma voi quali aggiungereste? E, se non ci siete state, vi abbiamo fatto venire voglia di un viaggio a Barcellona? Diteci tutto nei commenti! Un bacio grande dal TeamClio 😘
Bella città, bella atmosfera. Viene voglia di tornarci!
Bellissima, è fra le mete che sogno da anni.
Bellissima città ci sono stata 6/7 volte e ci andrò proprio venerdì prossimo:) bella questa serie di post mi piace!!
Ciao @cliomakeup-7b75a9a9404959d96c63d1f61ec75550:disqus, che bello, buon viaggio! Siamo contente che ti piacciono questi tipi di post, continueremo a farne!
Ciao @cinziaalbini:disqus, speriamo che questi post vi possano essere d’ispirazione per prossimi viaggi!
Ciao @disqus_1nowayNQ0h:disqus, Barcellona è stupenda e anche facilmente raggiungibile!
La amo. È la mia città. Ci ho vissuto per un po’ da ragazzina e ci ho frequentato la scuola. In generale, credo di esserci stata almeno una decina di volte. La amo alla follia, non c’è un posto che non conosco e che non apprezzi. Ci tornerei in questo momento❤️
Sostituirei il Tibidabo con Montjuic ed un giro a born e barceloneta mi sembra imprescindibile. Ci vivo da 4 anni e mezzo e amo questa città alla follia… se devo trovarle un difetto è che è un po troppo piena di turisti. Unico appunto: la sangria non è proprio una cosa tipica a Barcellona, la bevono solo i turisti 🙂
Già stata nel 2013 x una delle tappe della mia luna di miele, ma dovrò tornarci ad Agosto x un matrimonio. In effetti Barcellona è mooolto moooolto bella, sono stata quasi dappertutto tranne sul Tibidabo. Comunque devo vedere dentro la Sagrada, non sono riuscita l’altra volta 🙁
ciao S1lv1a, posso chiederti una cosa? non essendo ancora stata dentro alla Sagrada, cosa mi consigli tu, devo fare tutto tramite internet? oppure esiste un’altra scorciatoia? andrò ad Agosto x un matrimonio insieme a mio marito e alla mia mamma ( non vorrei farli fare tutta quella fila) grazie del consiglio
Io onestamente sono anni che non entro, tipo 10 ed ero in vacanza l’ultima volta quindi con tempo da perdere… a giudicare dalle code che vedo senza dubbio comprerei il biglietto su internet dal sito ufficiale. Ci sono giornate a porte aperte in cui non si paga, ma si deve comunque fare il biglietto online. Altrimenti potete andare a messa la domenica mattina, in quel caso l’entrata è pure gratuita anche se non so quanta gente lascino entrare e mi sembra che l’accesso sia ristretto ad alcune aree della chiesa. Queste informazioni di sicuro le trovi tutte sul sito ufficiale. Buone vacanze 🙂
ooooooo….grazie, mi sa che mi conviene fare tutto online, comunque gentilissima