L’EIACULAZIONE FEMMINILE POSSIEDE QUALCHE FUNZIONE E HA DEI VANTAGGI?
La funzione biologica dell’eiaculazione femminile è tuttora sconosciuta. Non risulta indispensabile al buon funzionamento della vita sessuale e non è nemmeno indispensabile per il raggiungimento dell’orgasmo.
PARE CHE NON ABBIA UNA FUNZIONA BIOLOGICA
I vantaggi, in termini di piacere, consistono nello scoprire, e quindi anche nell’esprimere, nuove potenzialità del proprio corpo. Continua Ovidie: “In un primo tempo si tratta di una questione di curiosità sessuale che porta a sviluppare un ventaglio più ampio di sensazioni erotiche. Ma a dire il vero, al di là dell’eiaculazione femminile, ciò che soprattutto andrà ad arricchire la vostra vita sessuale saranno tutti i mezzi messi in atto per riuscirci”.
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Quindi anche se non “conquisterete” l’obiettivo, sarà sicuramente utile tutto quello che si impara nel tentativo di raggiungerlo!
PRIMA DI SCOPRIRE LE TECNICHE PER L’EIACULAZIONE FEMMINILE BISOGNA ESSERE PREDISPOSTE MENTALMENTE
Secondo Ovidie per raggiungere l’eiaculazione femminile, e in generale un piacere più intenso, non serve solo “allenamento” fisico, ma anche un atteggiamento mentale predisposto a provare nuove esperienze e sensazioni!
È necessario immergersi in uno stato mentale pronto al piacere. Non bisogna cercare di raggiungerlo a ogni costo, ma attendere che avvenga naturalmente: più ci si ostina a inseguire il piacere, più è complicato ottenerlo!
DOPO AVER RAGGIUNTO LO STATO MENTALE GIUSTO, COME FARE A OTTENERE L’EIACULAZIONE FEMMINILE?
Come fare a stimolare l’eiaculazione femminile visto che è collegata alle ghiandole di Skene e alla vagina? Ricordate che i preliminari sono molto importanti: guidate il vostro partner verso le zone che vi fanno provare più piacere, senza dimenticare il clitoride e altre zone erogene che contribuiscono ad aumentare l’eccitazione.
Sulla parete anteriore della vagina c’è una zona che risulta un po’ rugosa/spugnosa al tatto e in rilievo: il segreto sta proprio nell’iniziare a stimolare questa zona con una o due dita, invitando il partner a esercitare anche una leggera pressione. Potreste avvertire una sensazione simile al bisogno di urinare: non preoccupatevi, anzi, è questa la direzione giusta!
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Per quanto riguarda il movimento da seguire, si consiglia di muovere le dita verso il basso e verso l’alto, variando progressivamente l’intensità e la velocità di esecuzione. Se la sensazione vi sembra strana chiedete al partner di continuare a stimolare anche il clitoride: questo vi aiuterà a prendere confidenza con le nuove sensazioni.
A questo punto però come si fa ad eiaculare? Non si tratta di un metodo infallibile, ma Ovidie dice a riguardo: “Una volta raggiunto il punto culminante, i vostri muscoli si contraggono e sentirete probabilmente come uno strano bisogno di spingere, come se voleste espellere, oppure imprigionare il sesso (o le dita) del vostro partner. Bloccate la respirazione e spingete. Se non funziona, ricominciate ad ogni orgasmo, fino a che non ci sarete riuscite”. A questo punto non vi resta che provare… buon divertimento!
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Ragazze, per questo post è tutto, ora vi lasciamo la parola! Quante di voi conoscevano già l’eiaculazione femminile? Alcune di voi sono riuscite a raggiungerla o ci riescono abbastanza spesso? Se vi fa piacere, raccontateci tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!