COME SUPERARE RANCORE E RABBIA VERSO IL PARTNER? ESISTE UNA VIA DA PERCORRERE PER SALVARE LA COPPIA?
- Come superare rancore e risentimento verso il partner? Non esiste una pozione magica, ma è possibile imparare a gestire questo sentimento.
- Il rancore è un sentimento naturale e spesso difficile da tenere a bada, può insorgere per svariate cause, dalle più banali ad altre molto più profonde (come il tradimento).
- Quando subentrano rancore e rabbia verso il compagno/la compagna è fondamentale correre subito ai ripari se si vuole salvare la propria vita di coppia.
- Se è vero che molti uomini vogliono farsi lasciare quando ci sono problemi di coppia, è altrettanto vero che siamo noi donne quelle che di solito covano rancore.
- L’unico modo per eliminare il rancore è il perdono, accompagnato da una maggiore autoanalisi. Diversamente, è impossibile portare avanti con serenità un rapporto.
Il rancore nella coppia è un’evenienza più frequente di quel che si possa pensare. Spesso insorge a causa di motivazioni gravi – prima su tutte il tradimento – ma alle volte parte da noi, dalle nostre insicurezze e insoddisfazioni.
Vivere con il rancore in famiglia o provare rabbia verso il compagno/a è un’abitudine completamente malsana e anche molto pericolosa, ragion per cui è bene ripensare il proprio rapporto di coppia e, più in generale, il proprio modo di affrontare le difficoltà.
Iniziamo a capire meglio cos’è il rancore e quali sono le sue cause più frequenti, per poi procedere con alcuni consigli su come gestirlo ed eventualmente superarlo.
IL SIGNIFICATO DEL RANCORE E CHI LO PROVA DI PIÙ
Dal latino rancor, il termine rancore ha un’etimologia e un significato che fanno molto riflettere. Deriva dal verbo rancēre che significa letteralmente “essere acido, avvelenato”.
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Non potrebbe esserci, in effetti, una definizione migliore per questo sentimento che è in grado di avvelenare i rapporti, a partire da quello di coppia. Il rancore è un misto di frustrazione e rabbia, che solitamente emerge quando sentiamo di aver subito un’ingiustizia.
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Molto spesso si tiene nascosto – avete presente quando si dice “nascondere la polvere sotto il tappeto?” – per poi riemergere in caso di litigi o tensioni attraverso sarcasmo e frecciatine.
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PURTROPPO IL RANCORE AVVELENA I RAPPORTI DI COPPIA
Un caso emblematico: accade di frequente a chi è in coppia di riversarsi addosso tutte le frustrazioni passate, presenti e future (se fosse possibile!) durante un litigio scatenatosi per ragioni apparentemente banali.
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A parlare, in quelle situazioni, è proprio il rancore, che rischia di compromettere l’equilibrio di coppia in modo definitivo e irrisolvibile. Brutta notizia: noi donne tendiamo a essere molto più rancorose degli uomini.
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Gli uomini, infatti, tendono a “vuotare il sacco” più facilmente. Noi donne, invece, siamo sempre restie e preferiamo aspettare, confidando nel fatto che qualcosa cambi e aspettando che i tempi siano maturi.
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Quest’attitudine è pericolosa, perché il rischio è quello di esplodere e di andare in eruzione come un vulcano!
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RABBIA E RANCORE IN AMORE: QUANDO IL RISENTIMENTO AVVELENA LA COPPIA
Sono tantissime le cause e le motivazioni che spingono a nutrire rancore verso il compagno/la compagna che abbiamo scelto di avere al nostro fianco.
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Il rancore per un tradimento è sicuramente quello più difficile da superare, ma in quel caso si tratta di decisioni personali che, se prese con coscienza, andrebbero portate avanti fino in fondo: altrimenti, se non si è in grado di farlo, perché avvelenarsi la vita?
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Tuttavia, tradimento a parte, accade spesso che il rancore si scateni per motivi differenti, dal sentirsi trascurate e non valorizzate abbastanza all’attribuire al compagno/a la responsabilità, la “colpa”, dei nostri fallimenti e di tutto quello che non ci piace della nostra vita.
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La reazione istintiva per molte donne – è scientificamente provato, come anticipato prima, che siamo noi quelle più rancorose – è quella di covare rancore, non esprimersi e chiudersi nel silenzio, pensando che prima o poi arriverà il momento della rivincita.
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Questo meccanismo innesca una sorta di rivalità nella coppia: si vive in trincea nell’attesa di poter rinfacciare all’altro tutto quello che non è stato in grado di fare per noi e questo conduce inevitabilmente alla fine di una relazione.
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Eppure, bisognerebbe rendersi conto che – prima ancora che per la propria relazione – questo atteggiamento è pericoloso, ingiusto e doloroso prima di tutto per noi stesse.
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