Il film più visto su Netflix di questi ultimi mesi si chiama 365 giorni ed è una versione in “salsa polacca (e mafiosa)” di 50 sfumature.
Mettere a confronto il film, che è ispirato alla trilogia di libri omonima di Blanka Lipinska, con la saga di Mr. Grey non è una forzatura, anche se le due storie sono piuttosto diverse. La trama di 365 giorni e quella dei film di 50 sfumature sono accomunate dall’erotismo e dalla presenza di un protagonista maschile mozzafiato. La grande rivelazione, infatti, è l’attore Michele Morrone, italiano e ora grazie al film polacco conosciuto in tutto il mondo. Al suo fianco l’attrice Anna-Maria Siecklucka, a sua volta poco conosciuta prima dell’esordio del film su Netflix.
Ma basta perderci in chiacchiere ed entriamo nel vivo del post: scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su 365 giorni, dal cast all’ambientazione sino alle prime indiscrezioni sul sequel (già annunciato, tra le polemiche) 365 giorni 2.
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365 GIORNI: LA TRAMA DEL FILM NETFLIX DEFINITO IL NUOVO 50 SFUMATURE
365 giorni racconta la controversa storia d’amore tra Massimo Torricelli (Michele Morrone) e Laura Biel (Anna-Maria Siecklucka). Lui è il figlio di un boss mafioso siciliano, che si ritrova dopo la morte del padre a gestire da solo gli affari di famiglia. Lei, invece, è una ragazza polacca, incastrata in una relazione ormai priva di passione e sentimento, che lavora nel settore alberghiero. Massimo la intravede per pochi istanti, ma gli bastano per innamorarsene e per cercarla ovunque.
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Cinque anni dopo, i due si ritrovano faccia a faccia per la prima volta in Sicilia, dove lei è in vacanza con il fidanzato e una coppia di amici. Massimo non l’ha mai dimenticata e non appena si imbatte in lei ricorda di averla vista molto tempo prima, proprio nel giorno dell’assassinio di suo padre. Senza farsi scrupoli, il boss decide di rapire la ragazza e di rinchiuderla in una delle sue splendide ville a strapiombo sul mare.
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Le darà 365 giorni di tempo – proprio come recita il titolo del film – per innamorarsi perdutamente di lui. Inizia tra i due una sorta di malsana sfida, fatta di provocazioni, trasgressione e vendetta, ma ben presto Laura cede alla tentazione e si innamora davvero di Massimo, nonostante riconosca l’assurdità e la pericolosità della situazione.
I due decidono addirittura di sposarsi ma – non vogliamo spoilerare tutto nel dettaglio – un terribile regolamento di conti mette fine al loro idillio d’amore.
IL CAST: I PROTAGONISTI SONO MICHELE MORRONE E ANNA-MARIA SIEKLUCKA
I due protagonisti del film sono Michele Morrone e Anna-Maria Sieklucka, che si sono ritrovati a essere improvvisamente famosi in tutto il mondo dopo il boom di 365 giorni, che ha fatto seguito ai tanti film e serie TV Netflix che si sono avvicendati la scorsa primavera.
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Conosciamoli un po’ meglio. Anna-Maria Sieklucka – che nel film vediamo inizialmente castana per poi ritrovarla sul finale con un audace caschetto biondo platino – è un’attrice e cantante polacca nata nel 1992.
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Essendo un’attrice emergente non si sa molto della sua biografia, ma pare abbia un fidanzato che – al contrario di quel che si pensa – non è il collega Morrone: i due non stanno insieme, ma sono solo buoni amici.
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Sappiamo molto di più, invece, su Michele Morrone. Classe 1990, è nato a Melegnano (in provincia di Milano) ma la sua famiglia è di origini pugliesi.
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Ha studiato recitazione presso la Fondazione del Teatro Franceschini di Pavia e ha preso parte ad alcuni film e a molte serie TV, tra cui Che Dio ci aiuti!, Come un delfino e I Medici. L’attore ha 2 figli, nati dal matrimonio ormai finito con la stilista libanese Rouba Saadeh.
IL FILM SI ISPIRA ALLA TRILOGIA DI LIBRI DI BLANKA LIPINSKA
Il film 365 giorni, diretto da Barbara Białowąs e Tomasz Mandes, ha ottenuto un grandissimo successo in Polonia ed è in breve diventato un caso internazionale quando è sbarcato su Netflix.
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365 GIORNI SI ISPIRA A UNA TRILOGIA DI ROMANZI EROTICI
La sceneggiatura è ispirata alla trilogia di romanzi 365 Dni (ovvero 365 giorni in polacco) scritta da Blanka Lipińska, autrice polacca che ha dichiarato di aver attinto da 50 sfumature e da alcuni suoi viaggi in Sicilia per la storia di Massimo e Laura.
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I libri dell’autrice sono erotici e l’erotismo, tra bondage (e non solo), è grande protagonista anche del film.
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Memorabile, per esempio, l’appassionata scena della doccia, una delle più cliccate in Rete.
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