DIETA DI OKINAWA, DI CHE COSA SI TRATTA?
- La dieta di Okinawa è il regime alimentare tradizionale seguito dagli abitanti di quest’isola.
- Alcune particolarità della dieta di Okinawa la rendono differente da quella giapponese.
- Champuru, nbushi and irichi sono i tre stili culinari principali.
- Questo modello dietetico possiede molti punti in comune con la dieta mediterranea e la dieta DASH.
Credits: Foto di Pexels | Cottonbro
La dieta di Okinawa tradizionale rappresenta un pattern alimentare di elevata qualità che può essere considerata uno dei modelli di una sana alimentazione. Dopo esserci soffermate sulle differenze che contraddistinguono la dieta di Okinawa da quella giapponese vedremo qualche esempio di ricette tipiche e la composizione del menù settimanale.
Ragazze, se vi interessa capire quali sono le caratteristiche della dieta di Okinawa questo è il post che fa per voi! Siete pronte a scoprire le sue particolarità? Allora iniziamo subito!
DIETA DI OKINAWA: CHE COS’É?
L’isola di Okinawa appartiene ad un arcipelago dell’Oceano Pacifico a sud del Giappone.
Credits: Foto di Pexels | Bagus Pangestu
Quest’isola è diventata famosa grazie all’elevata longevità dei suoi abitanti che si ritiene sia dovuta a fattori legati ad un sano stile di vita ed alle abitudini alimentari.
Credits: Foto di Pexels | Pixabay
La dieta di Okinawa è un modello di elevata qualità nutrizionale, ricco di vitamine, minerali e fitonutrienti, molti dei quali possiedono un potenziale effetto bioattivo.
LE CARATTERISTICHE DI QUESTO MODELLO ALIMENTARE
Le verdure ed i legumi sono alimenti molto presenti nella dieta di Okinawa. Inoltre, questo modello si caratterizza per un moderato consumo di pesce e una scarsa introduzione di carne e latticini.
Credits: Foto di Pexels | Pixabay
LA DIETA DI OKINAWA É RICCA DI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE
Queste abitudini alimentari si traducono, dal punto di vista nutrizionale, in un basso apporto di grassi con un alto rapporto tra i grassi insaturi e quelli saturi che sono i più pericolosi per il rischio cardiovascolare.
Credits: Foto di Pexels | Puwadon Sangngern
Tra gli altri aspetti positivi, l’elevato apporto di fibre e l’enfasi sui carboidrati a basso indice glicemico.
Non meno importante, il ridotto apporto calorico fornito e, di conseguenza, il suo effetto nella prevenzione del rischio di sovrappeso ed obesità.
DIFFERENZE CON LA DIETA GIAPPONESE
Nonostante si possano notare delle somiglianze tra la dieta di Okinawa e quella tipica del Giappone, esistono delle importanti differenze.
Credits: Foto di Pexels | Cottonbro
Partiamo considerando gli aspetti che accomunano questi due modelli alimentari. Entrambi si caratterizzano per la consistente presenza di prodotti a base di soia, il basso apporto di grassi, la preferenza per il pesce e la scarsa assunzione di latticini.
Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch
Tuttavia, la dieta di Okinawa si discosta da quella giapponese per la presenza della patata dolce che sostituisce il riso e gli altri tipi di cereali.
Un altro punto fondamentale riguarda il differente apporto di sodio che rappresenta una delle debolezze della dieta giapponese dovuta al grande utilizzo della salsa di soia, al miso, al pesce salato e alle verdure sottaceto.
Credits: Foto di Pexels | Horizon Content
Invece le ricette della dieta di Okinawa, grazie all’uso delle spezie, permettono una minor assunzione di sodio.