QUANTI PASTI FARE AL GIORNO? QUALI SONO LE RACCOMANDAZIONI DA SEGUIRE?
- Quanti pasti fare al giorno? Quali relazioni si osservano con lo stato di salute e il peso corporeo?
- La suddivisione dei pasti deve tenere conto di specifici fabbisogni ed esigenze.
- Altri fattori da prendere in considerazione consistono negli impegni lavorativi e nell’attività fisica.
- Un’adeguata prima colazione sembra avere un effetto positivo nel favorire la sazietà nel corso della giornata.
- Prevedere l’inserimento degli spuntini può essere utile per evitare di arrivare al pasto successivo eccessivamente affamati.
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“Quanti pasti fare al giorno?” con questa domanda si apre la questione di come suddivisione il nostro fabbisogno di energia e nutrienti durante la giornata. Inizieremo analizzando le associazioni che si osservano rispetto alla frequenza dei pasti ed i fattori relativi al benessere generale ed al peso corporeo. Successivamente prenderemo in considerazione gli aspetti importanti per ottenere una migliore suddivisione dei pasti.
Ragazze, siete interessate a capire quanti pasti fare al giorno? Allora vi consigliamo di leggere questo post! Siete curiose? Iniziamo subito!
QUANTI PASTI FARE AL GIORNO? OSSERVAZIONI RISPETTO A BENESSERE GENERALE E PESO CORPOREO
Il numero e la frequenza dei pasti, come la qualità e la quantità di cibo che mangiamo, sembrano essere dei fattori che possono assumere un ruolo importante verso lo stato di benessere generale dell’individuo.
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Nello specifico, la frequenza dei pasti sarebbe inversamente associata alla prevalenza di sovrappeso, alla percentuale di grasso corporeo e alla sua localizzazione a livello intra addominale.
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Una relazione inversa si osserva anche nel caso dei valori sanguigni di colesterolo, trigliceridi, glicemia e della pressione arteriosa, alcuni dei quali rientrano nei criteri della sindrome metabolica.
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Infatti, nei soggetti che suddividono il loro fabbisogno energetico in piĂą assunzioni durante la giornata si osserva un minor rischio di andare incontro ad un incremento ponderale.
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Al contrario la tendenza del “concentrare” gli alimenti in pochi, ma abbondanti pasti pare favorire l’aumento del peso corporeo. Inoltre, nemmeno l’abitudine di saltare i pasti sembra essere una buona strategia per ridurre il rischio di sviluppare le condizioni di sovrappeso e obesità .
QUANTI PASTI FARE AL GIORNO? LE RACCOMANDAZIONI ESISTENTI
E allora, quanti pasti fare al giorno? La comunità scientifica in genere concorda nel suddividere l’alimentazione in tre pasti principali ovvero prima colazione, pranzo, cena e due spuntini.
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Ovviamente nel singolo individuo in base a fattori come l’età e l’attività fisica potrebbe risultare, invece, più adeguata un’altra modalità di suddivisione dei pasti.
IN GENERALE SI CONSIGLIANO TRE PASTI PRINCIPALI PIĂ™ DUE SPUNTINI
Queste indicazioni hanno il fine di distribuire l’attività digestiva in modo vantaggioso, soprattutto considerando i ritmi della vita quotidiana a cui attualmente siamo sottoposti.
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Frazionare la propria alimentazione in pasti più frequenti e meno abbondanti sembra essere più vantaggioso rispetto ad un’assunzione caratterizzata da pasti più abbondanti e meno frequenti.
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Infatti, come dicevamo precedentemente, l’abitudine di suddividere il proprio fabbisogno giornaliero in pasti meno abbondanti e più frequenti pare essere associata e diversi aspetti positivi.
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Tra questi:
- Un livello inferiore di colesterolo nel sangue;
- Un assorbimento piĂą uniforme durante la giornata dei nutrienti;
- Una risposta insulinica piĂą omogenea con un effetto benefico sul controllo del glucosio nel sangue;
- Un miglior mantenimento del peso corporeo a paritĂ di apporto calorico;
- Agevolare il controllo dell’apporto calorico.
Attenzione a non cadere nel tranello, per osservare questi effetti positivi è necessario rispettare un’importante condizione, ovvero che l’introduzione energetica totale resti invariata.
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Infatti, al contrario di quanto a volte si pensi, pare non esserci differenza in termini di dispendio energetico quando la stessa quantitĂ di cibo viene assunta in pochi pasti abbondanti oppure in piĂą piccoli pasti.
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Inoltre, frazionare la propria dieta in più pasti può essere una valida strategia per riuscire a soddisfare il fabbisogno energetico in quelle condizioni in cui si hanno delle richieste aumentate o per i soggetti che praticano attività fisica.
L’IMPORTANZA DELLA PRIMA COLAZIONE
Esplorando la tematica “quanti pasti fare al giorno?” non potevamo non prendere in considerazione la prima colazione.
L’abitudine di consumare in modo regolare un’adeguata prima colazione sembra, infatti, essere associata ad un migliore stato di salute e benessere.
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Nello specifico, sembra avere un ruolo molto importante, in particolare sulla sazietà , permettendo così di controllare e ridurre la quantità totale di energia assunta durante la giornata.
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Per questo motivo, i soggetti che hanno questa abitudine sembrano meno esposti al rischio di sviluppare problematiche legate al peso.
Anche in questo caso è doveroso fare un’osservazione fondamentale. Non è solo il consumo della prima colazione di per sé a svolgere un effetto benefico sul peso corporeo, ma piuttosto la scelta degli alimenti che vengono consumati.