COME CAPIRE SE SOFFRIAMO DI SINDROME PREMESTRUALE? ESISTONO RIMEDI CONTRO LA PMS?
- La sindrome premestruale o PMS è l’insieme di alcuni sintomi che si presentano prima dell’arrivo del ciclo, dopo l’ovulazione. Più difficile capire se si tratta di PMS se soffriamo di ciclo irregolare.
- Si stima che nel mondo milioni di donne ne soffrano; in Italia dal 2018 esiste ITA-PMS, l’Associazione Nazionale Sindrome Premestruale, che ha come scopo la divulgazione approfondita del disturbo e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di settore per dare maggiore supporto alle pazienti.
- Se nella fase luteale, cioè i giorni tra l’ovulazione e il primo giorno di flusso mestruale, sperimentiamo alcuni sintomi tipici della sindrome premestruale, allora potremmo soffrirne. Meglio rivolgersi a un medico che saprà indicarci la strada per trattare questo disturbo.
- Per combattere la sintomatologia della PMS esistono alcuni rimedi farmacologici e non che ci aiutano a stare meglio. Possiamo convivere con la sindrome premestruale, se riusciamo a contenerne gli effetti con alcuni accorgimenti!
- Lo sport e l’alimentazione corretta per il ciclo mestruale possono influire sulla severità dei sintomi della sindrome premestruale.
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La sindrome premestruale accompagna molte di noi prima dell’arrivo del ciclo. Nello specifico ci si domanda cos’è la sindrome premestruale e se c’è un modo per conviverci e affrontarla con più serenità quando si presenta. Ragazze, ci siamo passate tutte prima o poi: circa una settimana prima del ciclo compaiono i primi sintomi della sindrome premestruale, come stanchezza, nervosismo, cambi d’umore, attacchi di fame, cefalea e così via. Alcune sperimentano raramente questa condizione anche detta PMS, altre devono conviverci da sempre. Le cause della sindrome premestruale sono da ricercarsi nelle fluttuazioni ormonali tipiche della fase luteale, che va dal giorno dell’ovulazione fino all’arrivo delle mestruazioni. Con la pillola la sindrome premestruale può attenuarsi, ma esistono anche altri rimedi per combatterla e stare un po’ meglio.
Se volete saperne un po’ di più non vi resta che leggere il post: scopriremo tutto sulla sindrome premestruale e vi suggeriremo qualche strategia per imparare a conviverci!
COS’È LA SINDROME PREMESTRUALE, O PMS (PREMENSTRUAL SYNDROME)
Come accennavamo, la sindrome premestruale è una condizione transitoria che si manifesta con alcuni sintomi fisici e psicologici, tra l’ovulazione e il primo giorno delle mestruazioni.
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Quello che distingue una sindrome premestruale lieve, moderata o grave è proprio l’intensità dei sintomi, se spariscono con l’arrivo del flusso mestruale oppure no. In ogni caso, ragazze, per sapere come trattare questo problema vi consigliamo di chiedere sempre al vostro medico curante o ginecologo.
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I segni più comuni che indicano la sindrome premestruale sono:
- sbalzi d’umore
- attacchi di fame e “voglie” alimentari
- depressione
- insonnia
- acne
- mal di testa
- gonfiore addominale
- ritenzione idrica
- aumento di peso
- ansia
- tensione mammaria
CHI SOFFRE DI SINDROME PREMESTRUALE PRESENTA MOLTI DI QUESTI SINTOMI, MA OGNI CICLO È DIVERSO
Sì, ragazze, la lista dei sintomi è davvero lunga, ma non è detto che si sperimentino questi problemi tutti insieme e a ogni ciclo mestruale. Inoltre come avrete notato, alcuni fastidi possono “trarre in inganno” e potrebbero farci pensare di essere incinte. Sindrome premestruale e gravidanza presentano sintomi ben diversi se osservati con attenzione! Intanto, ragazze, nel secondo caso il ciclo non si presenterà.
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Infatti c’è da ricordare che nella maggior parte dei casi, questa sintomatologia sparisce con l’arrivo delle mestruazioni.
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Solo in una minima percentuale, i sintomi e i fastidi sono così forti e debilitanti da far propendere per un trattamento farmacologico. Comunque, ragazze, come dicevamo poco su, no al fai-da-te.
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Meglio affidarsi sempre a uno specialista, che in primo luogo prescriverà analisi e accertamenti per capire l’origine del problema; solo così potrà trovare la giusta cura. In alcuni casi, il ginecologo suggerisce l’assunzione della pillola anticoncezionale.
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Infatti la sindrome premestruale con la pillola diminuisce di intensità e i sintomi si fanno meno evidenti e fastidiosi, permettendoci di affrontare la PMS con più serenità.
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QUALI SONO LE PRINCIPALI CAUSE DELLA SINDROME PREMESTRUALE?
Purtroppo non c’è una risposta univoca a questa domanda. Secondo l’IRCCS Humanitas le cause della sindrome premestruale possono essere di diversa natura.
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In primis, deputato colpevole della PMS può essere la fluttuazione ormonale tipica della fase luteale, il periodo (solitamente di 14 giorni) che va dall’ovulazione al primo giorno del nuovo ciclo mestruale, che coincide con il primo giorno di flusso.
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Nello specifico la PMS potrebbe essere causata da un abbassamento della serotonina (l’ormone della felicità, responsabile dello stato di benessere percepito) così come da un disequilibrio di due ormoni, estrogeni e progesterone.
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Anche un deficit vitaminico o il calo di alcune sostanze, come il magnesio, possono portare a una situazione di malessere, con gonfiori e crampi.