I CIBI A CALORIE NEGATIVE ESISTONO DAVVERO?
- I cibi a calorie negative saranno la svolta o si tratta dell’ennesima fake news alimentare?
- Le calorie contenute in un alimento variano in funzione della sua composizione.
- I sostenitori dei cibi a calorie negative li presentano come alimenti in grado di indurre un deficit calorico.
- La termogenesi indotta dagli alimenti consiste nell’aumento del dispendio energetico in seguito all’assunzione di cibo.
- L’energia necessaria per digerire, utilizzare e immagazzinare i nutrienti introdotti è solo una percentuale di quella assunta.
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I cibi a calorie negative sono proposti da diversi siti come dei veri e propri alleati della linea. La sola introduzione di questi cibi sarebbe, infatti, in grado, secondo i sostenitori di questi regimi alimentari, di farci dimagrire in poco tempo e senza fatica.
Ragazze, volete capire se sia sensato parlare di cibi a calorie negative? Allora, vi consigliamo di leggere questo post! Siete pronte? Iniziamo!
LE CALORIE DEGLI ALIMENTI: QUELLO CHE C’È DA SAPERE
Le calorie sono l’unità di misura dell’energia. Solitamente, per motivi di comodità, si utilizza un’unità di misura 1000 volte più grande, cioè la chilocaloria kcal.
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Ogni macronutriente fornisce una certa quota calorica:
- proteine: 4 kcal/g;
- lipidi: 9 kcal/g;
- carboidrati: 3,75 kca/g;
- alcol: nonostante non sia un nutriente fornisce 7 kcal/g.
LE CALORIE ESPRIMONO IL CONTENUTO ENERGETICO DI UN CIBO
Il potere energetico contenuto in un determinato alimento, espresso in chilocalorie varierà in funzione della sua composizione.
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CIBI A CALORIE NEGATIVE E DIMAGRIMENTO
I cibi a calorie negative sono presentati come alimenti che sarebbero in grado di indurre un deficit calorico nel nostro organismo e, di conseguenza, il dimagrimento.
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Questa credenza si basa sull’ipotesi scorretta secondo cui alcuni alimenti avrebbero un potere calorico così ridotto che l’atto stesso di mangiarli ovvero masticarli, assimilarli e digerirli comporterebbe un dispendio energetico superiore rispetto alle calorie introdotte attraverso quel cibo.
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In pratica, secondo i sostenitori di questi modelli dietetici, mangiare i cibi a calorie negative ci porterebbe a consumare più energia rispetto a quella fornita da quest’ultimi facendoci di conseguenza dimagrire.
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Secondo questo ragionamento, per ottenere il deficit calorico non bisognerebbe modificare la nostra alimentazione, ma solamente inserire in più questi alimenti.
Ovviamente, inserire nella propria dieta cibi a calorie negative è un’opzione molto più invitante rispetto a quella di dover modificare la propria alimentazione e lo stile di vita.
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Da questa credenza sono nate e si sono diffuse diverse diete a base di cibi a calorie negative. Tuttavia, come vedremo, in realtà non è proprio così che funziona.
QUALI ALIMENTI VENGONO PROPOSTI COME CIBI A CALORIE NEGATIVE?
I sostenitori dell’esistenza dei cibi a calorie negative propongono il proprio regime alimentare fornendo una lista di alimenti e cibi da introdurre nella dieta.
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Gli alimenti suggeriti possono variare a seconda del sito. Comunque, generalmente vengono inseriti nella lista dei cibi a calorie negative alimenti caratterizzati da un elevato contenuto di acqua e fibre come frutta e verdura.
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Tra gli alimenti che appaiono con maggior frequenza ritroviamo il sedano.