POKE, QUALI SONO LE SUE CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI?
- Il Poke è una ricetta dalle origini hawaiane.
- La pokemania ha fatto diventare questo piatto molto famoso al pari del sushi.
- Le pokarie permettono di realizzare a piacere la propria bowl.
- Generalmente gli ingredienti utilizzati consistono nei prodotti ittici, cereali e verdure.
- A seconda della composizione della bowl, le caratteristiche nutrizionali possono variare.
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Il Poke è passato dall’essere il piatto povero di recupero consumato dai pescatori a diventare una delle preparazioni più apprezzate e richieste in tutto il mondo. Dopo aver capito come si realizza e quali sono le sue possibili varianti ci focalizzeremo sulle caratteristiche nutrizionali di questa pietanza molto amata.
Ragazze, vi capita di mangiare spesso il Poke? Volete capire quali sono le sue proprietà nutrizionali? Allora vi consigliamo di leggere questo post! Siete curiose? Iniziamo subito!
LE ORIGINI DEL POKE, DALLE HAWAI FINO A NOI
Il Poke è uno dei piatti più importanti della cucina hawaiana. Il termine hawaiano Poke, che correttamente si pronuncia po-kè, tradotto letteralmente significa “tagliare a pezzi”. Generalmente questa preparazione può essere servita sia come antipasto che come portata principale.
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A partire dall’anno 2012 questa pietanza ha riscosso un grande successo negli Stati Uniti continentali per poi diffondersi anche in Europa. Attualmente le varie pokerie e i ristoranti che presentano questo piatto nel loro menù hanno fatto si che anche il Poke rientri nelle nostre abitudini alimentari.
IL PIATTO POVERO DELLA TRADIZIONE DELL’ARCIPELAGO DEL PACIFICO DIVENTATO FAMOSO IN TUTTO IL MONDO
Nella tradizione hawaiana il Poke nasce come piatto povero. Si tratta, infatti, del pasto dei pescatori che veniva realizzato assemblando gli scarti del pescato del giorno insieme a riso e verdure.
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IL POKE NASCE COME IL PASTO DEI PESCATORI
Il termine bowl deriva dal fatto che questa preparazione veniva servita in una scodella.
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La ricetta tipica hawaiana prevede l’utilizzo di pesce crudo tagliato a cubetti condito generalmente con sale e alghe marine.
Secondo la tradizione l’aku è a base di tonno, l’he’e contiene invece il polpo, altre varianti includono il salmone o i frutti di mare.
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Il condimento di questo piatto ha subito l’influenza della cucina giapponese e di altre cucine asiatiche portando a utilizzare la salsa di soia e l’olio di sesamo.
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Gli altri ingredienti che si possono trovare includono il furikake, che consiste in un misto di pesce e alghe essiccate con l’aggiunta di semi di sesamo, peperoncino, alghe marine, semi oleosi, uova di pesce e cipolle Maui.
QUALI SONO GLI INGREDIENTI UTILIZZATI PER UNA CIOTOLA DI POKE?
La grande diffusione del Poke ha portato alla nascita di moltissime varianti di questo piatto come risultato di una reinterpretazione della ricetta tradizionale.
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Inoltre, alcune pokerie permettondo di scegliere e assemblare a piacere i vari ingredienti per creare la propria bowl, aumentano ancora di più le varianti di questa preparazione.
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In linea generale possiamo identificare alcuni ingredienti di base del Poke:
- Prodotti ittici crudi marinati;
- Riso, riso integrale o altri cereali;
- Verdure crude:
- Salse.
I PRODOTTI ITTICI, LA FONTE PROTEICA
Mentre nel tradizionale Poke hawaiano le tipologie di pesce si limitavano al tonno o al polpo, attualmente è possibile inserire nella propria bowl un’ampia gamma di prodotti della pesca, tra questi salmone, ricciola, gamberi e via dicendo.
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I prodotti ittici, grazie alle loro caratteristiche nutrizionali, sono degli ottimi alimenti da includere nella nostra dieta. Sono cibi ricchi di proteine di buona qualità e rappresentano l’unica fonte significativa di acidi grassi omega 3 a lunga catena.
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Questi nutrienti ricoprono un ruolo importante per la promozione della salute cardiovascolare e il corretto sviluppo cerebrale. Tra le vitamine il contributo maggiore è dato da quelle del gruppo B e le liposolubili, invece per quanto riguarda i minerali, il fosforo è particolarmente rappresentato.
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A parità di condizioni, i prodotti ittici sono, inoltre, caratterizzati da una maggiore digeribilità rispetto alla carne.
Comunque, alcune pokarie permettono di creare una bowl priva di pesce, sostituendolo con pollo, uova, edamame e così via. Scegliere come fonte proteica i fagioli di soia permette di ottenere una versione adatta alla dieta vegana.
IL RISO, LA FONTE DI CARBOIDRATI COMPLESSI
La ricetta tradizionale vuole l’utilizzo del riso, tuttavia curiosando tra i menù dei vari ristoranti e pokerie è facile accorgersi come anche in questo caso siano nate diverse varianti.
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È, infatti, possibile ritrovare come base della Poke oltre al riso, il riso integrale, il riso nero e anche altri cereali come la quinoa.
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I cereali sono una fonte di carboidrati complessi che, se scelti nella versione integrale, forniscono, inoltre, fibra alimentare.
LE VERDURE, FONDAMENTALI PER IL PIATTO DI ORIGINI HAWAIANE
Le verdure sono alimenti ricchi di micronutrienti come vitamine e sali minerali che rappresentano un’ottima fonte di fibra alimentare.
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Il loro elevato contenuto di acqua e fibra alimentare ci fornisce una grande sazietà a fronte di un ridotto apporto calorico.