COME UTILIZZARE L’OLIO DI KARANJA SULLA PELLE PER UN INCARNATO LUMINOSO E PRIVO DI IMPERFEZIONI
Grazie al contenuto prezioso dell’olio di karanja, questo prodotto è particolarmente indicato per l’uso sulla pelle con imperfezioni come acne e brufoli, anche sottopelle, ma anche sulla cute con dermatite, psoriasi ed herpes.
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La presenza di acidi grassi come l’acido oleico, bellezze, contribuisce a farne un ottimo rimedio alle condizioni infiammatorie della pelle.
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Non solo, i flavonoidi e gli antiossidanti presenti nell’olio di pongamia aiutano a trattare la pelle poco elastica, restituendo compattezza e tono.
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SULLA PELLE L’OLIO DI KARANJA SI STENDE ANCHE DA SOLO
Ma nella pratica, come usare l’olio di karanja sulla pelle? In commercio esistono alcuni prodotti skincare che lo contengono all’interno della formulazione, quindi basterà scegliere il giusto mix per la propria cute.
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Se invece volete usare l’olio di karanja puro sulla pelle, il consiglio è di mischiarlo a un olio vettore vegetale come l’olio di mandorle. Ve ne avevo anche parlato nel post sull’uso degli oli essenziali in skincare: vi lascio l’approfondimento, se vi interessa l’argomento cliccate sul link.
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UTILIZZARE L’OLIO DI KARANJA SUI CAPELLI: DALLA PROTEZIONE DAI RAGGI UV AL CUOIO CAPELLUTO LENITO
Se soffrite di cuoio capelluto sensibile potreste trovare giovamento dall’uso dell’olio di pongamia come trattamento lenitivo. Infatti, grazie alle sostanze contenute all’interno di questo prodotto naturale, possiamo avere un effetto calmante in caso di irritazioni: funge anche da antibatterico, quindi perfetto anche se abbiamo forfora o desquamazione.
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Si utilizza direttamente sul cuoio capelluto e si lascia in posa dopo un leggero massaggio per farlo penetrare a fondo; si procede poi alla classica routine di lavaggio, meglio se con cowash o uno shampoo lenitivo e delicato.
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Come vi dicevo poco su, bellezze, l’olio di karanja garantisce protezione dai raggi UV, che quindi lo rendono un’ottima alternativa ai classici spray, soprattutto se cercate un prodotto biologico o naturale.
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Non solo, l’olio di pongamia grazie al contenuto di antiossidanti può dare una mano nella protezione del colore dallo sbiadimento: si stende sulle lunghezze da solo con un batuffolo di cotone soprattutto se sappiamo che saremo molto tempo all’aperto sotto il sole.
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Possiamo anche aggiungere qualche goccia di olio di karanja nelle nostre maschere per capelli fai da te, se vogliamo un effetto rinvigorente sul fusto, che risulta più elastico.
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1) OLIO DI MORINGA, LE PROPRIETÀ PER VISO E CAPELLI
2) OLIO DI COCCO, USO PER VISO, PELLE E CAPELLI
3) OLIO DI AMLA, TUTTI I BENEFICI PER PELLE E CAPELLI
Bellezze, anche per oggi è tutto. Avevate mai sentito parlare dell’olio di karanja o pongamia? Se sì, per cosa lo utilizzate nella vostra beauty routine di pelle o capelli? Qual è l’uso migliore secondo la vostra esperienza? Fatemi sapere come sempre nei commenti, un bacione dalla vostra Clio!