CHE COSA SIGNIFICA “ATELOFOBIA”? ESISTE UN TEST PER L’ATELOFOBIA PER CAPIRE SE NE SOFFRIAMO?
- La parola atelofobia deriva dal greco e significa, letteralmente, “paura dell’imperfezione”. Atelès vuol dire “incompleto, imperfetto” e phóbos “paura”.
- Le persone che soffrono di atelofobia, quindi, hanno paura di sentirsi sbagliati, essere non abbastanza bravi; per fare un esempio, arrivare secondi in una competizione, potrebbe portare a un crollo chi soffre di questa condizione: una vera trappola mentale.
- L’atelofobia viene classificata come un vero e proprio disturbo psicologico di tipo ansioso. La sensazione di “non essere abbastanza” è uno dei principali sintomi di atelofobia.
- Non tutte le persone perfezioniste, ovviamente, soffrono anche di questo disturbo: le principali cause di atelofobia possono essere da ricercare in traumi infantili oppure in predisposizione genetica.
- Per fortuna esistono numerosi rimedi all’atelofobia, compresa ovviamente una terapia psicologica con uno specialista; se la condizione è seria, i trucchi per ritrovare il sorriso non sono sufficienti.
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Capita a tutti di sentirsi perfezionisti, almeno una volta nella vita, ma quando questa sensazione influenza tutti gli aspetti della nostra esistenza se falliamo potremmo soffrire di atelofobia, la paura di essere imperfetti o non abbastanza competenti. Il feeling costante di non essere all’altezza delle situazioni e delle aspettative, altrui o proprie, può portare una forte ansia. Ma come sconfiggere l’atelofobia?
Se l’argomento del post vi interessa vi aspettiamo qui sotto per parlare a tuttotondo di atelofobia: che cos’è nello specifico, le cause, i sintomi e i rimedi per stare meglio.
DI COSA SI PARLA QUANDO SI NOMINA L’ATELOFOBIA NELLO SPECIFICO
Non possiamo iniziare a parlare di questo disturbo senza inquadrare nel dettaglio che cos’è l’atelofobia: secondo la traduzione letterale del termine, l’atelofobia è la paura dell’imperfezione, legata non tanto al mondo esterno, quanto alle proprie emozioni e performance.
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In parole povere, se si soffre di atelofobia ci si sente sbagliati, imperfetti e non abbastanza adeguati o all’altezza delle situazioni.
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CAPITA A TUTTI DI SENTIRSI SBAGLIATI
Capita a tutti di provare delusione su alcuni mancati traguardi, e questo è assolutamente normale e comune; il problema è quando non si gioisce dei propri successi pensando che si sarebbe potuto sempre fare di più, anche quando ciò va oltre le proprie possibilità.
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Secondo la psicologia l’atelofobia si classifica come un disturbo di tipo ansioso che si manifesta anche con attacchi d’ansia e di panico, fino a sfociare nei casi più gravi anche nella depressione vera e propria.
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I SINTOMI DELL’ATELOFOBIA, COME CAPIRE SE NE SOFFRIAMO (O POTREMMO SOFFRIRNE IN FUTURO)
Immaginate di vivere in una condizione di stress mentale o Mental Load continuo, di porvi obiettivi sempre oltre le vostre oggettive possibilità e di sentirvi, quindi, sempre sbagliati. Questa è la vita di chi soffre di atelofobia.
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Per comprendere se si soffre di atelofobia i test non esistono: è importante partire da un’autovalutazione, sicuramente, ma poi è necessario affidarsi a una figura professionale che possa guidarci per stare meglio.
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Ma quali sono i segnali di atelofobia cui prestare attenzione? In primis la ricerca costante della perfezione estrema: il porsi traguardi molto elevati che ci pongono in una condizione di ansia è una prima parte del problema.
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Anche pensare di raggiungere la felicità e la tranquillità solo con il raggiungimento di tali obiettivi ci indica che potremmo soffrire di atelofobia. Legare la soddisfazione personale e l’autostima solo al raggiungimento di un dato traguardo, ci dovrebbe far suonare un campanello d’allarme.
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Sentire di essere inferiori agli altri, esclusi o non abbastanza amati perché non si è sufficientemente performanti è un altro sintomo di atelofobia: legare la stima altrui e l’amore delle altre persone nei propri confronti al raggiungimento della perfezione è una red flag da non sottovalutare.
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