COME SOSTITUIRE LA CARNE NELLA DIETA?
- Per capire come sostituire la carne nella dieta è importante tenere in considerazione le sue caratteristiche nutrizionali.
- La carne rappresenta una fonte di proteine.
- Il tenore in grassi varia in base al tipo di prodotto.
- Soprattutto la carne rossa rientra tra gli alimenti ricchi di ferro.
- Per seguire una dieta varia ed equilibrata si raccomanda di limitare il consumo di carne.
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Comprendere come sostituire la carne nella dieta è un’esigenza che può derivare da diverse motivazioni, tra cui ragioni etiche che interessano la salvaguardia dell’ambiente e il benessere animale. Non meno significativi sono i motivi salutistici, infatti un consumo eccessivo non ha un effetto favorevole per la nostra salute.
Ragazze, siete interessate a capire come sostituire la carne nella dieta? Allora questo è il post che fa per voi! Iniziamo subito!
LA CLASSIFICAZIONE DELLA CARNE
Partiamo dalle basi con la classificazione della carne. La suddivisione in carne rossa e carne bianca si basa sugli effetti del loro consumo sulla salute umana. Dal punto di vista nutrizionale fanno parte della categoria delle carni bianche solo pollo, coniglio e tacchino.
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Al contrario di quanto riportato su alcuni libri di cucina, nel campo della nutrizione, anche il maiale e il vitello appartengono alle carni rosse insieme a manzo, cavallo, capra, pecora e agnello.
Oltre a carni bianche e carni rosse ritroviamo la categoria delle carni lavorate come i salumi e gli insaccati.
CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DELLA CARNE
La composizione della carne varia a seconda della specie e del tipo di taglio. In generale la carne rappresenta una buona fonte di proteine ad elevato valore biologico.
Per quanto riguarda i grassi questi sono prevalentemente di tipo saturo, il cui consumo eccessivo incide negativamente sul profilo lipidico aumentando il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Maggiore è il tenore in grassi e tanto più alto sarà il potere calorico del prodotto in questione.
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Nei volatili il grasso è concentrato prevalentemente nella pelle, perciò per ridurne l’apporto si consiglia di eliminarla al momento del consumo.
La carne rossa è un’ottima fonte di ferro, presente per il 40% in forma eme, maggiormente biodisponibile. Mentre nelle carni bianche troviamo una quota di ferro inferiore.
Tra gli altri minerali spiccano in particolare potassio, fosforo, zinco e selenio. Passando al contenuto vitaminico, risultano ben rappresentate le vitamine del gruppo B. La carne conservata è caratterizzata da un elevata quantità di sale utilizzato per garantire una maggior conservabilità del prodotto finito.
ECCO PERCHÉ É IMPORTANTE CAPIRE COME SOSTITUIRE LA CARNE NELLA DIETA
L’esigenza di capire come sostituire la carne nella dieta non risponde solo a motivazioni legate all’ambiente o al benessere animale, ma anche a ragioni di tipo salutistico.
É CONSIGLIABILE LIMITARE IL CONSUMO DI CARNE
Un consumo eccessivo di carne rossa può aumentare il rischio di sviluppare alcune malattie cronico degenerative. Nello specifico si suggerisce un’assunzione complessiva di carne rossa inferiore ai 500 grammi alla settimana.
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Molto importante è anche il tipo di cottura a cui la carne è stata sottoposta. Infatti, con le alte temperature si possono formare composti cancerogeni che possiamo individuare nelle parti annerite della carne bruciata. L’impiego dell’olio e della marinatura sembra essere in grado di ridurne la produzione.
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Le problematiche per la salute risultano però particolarmente rilevanti per il gruppo delle carni trasformate e conservate. Negli studi che indagano l’associazione tra abitudini alimentari e insorgenza di malattie, si osserva che i soggetti che mangiano maggiori quantità di carne lavorata e conservata presentino un rischio aumentato di tumore del colon e malattie cardiovascolari. I meccanismi alla base di questa relazione non sono ancora del tutto chiariti, ma si pensa che l’effetto sia dovuto ai grassi saturi, sale e conservanti. Per questo motivo si raccomanda di limitare il più possibile il consumo di salumi ed insaccati.
