COME INSEGNARE UNA LINGUA STRANIERA AL PROPRIO BAMBINO?

  1. Per insegnare le lingue ai bambini non è necessario aspettare la scuola primaria, anzi: se i piccoli sono esposti a lingue straniere già dalla nascita avranno meno difficoltà ad apprenderle.
  2. Se, quindi, vi state domandando quando iniziare a insegnare una lingua straniera ai bambini sappiate che la risposta è: prima è, meglio è!
  3. Non è difficile per i bambini imparare una lingua straniera nei primissimi anni di vita, poiché è stato dimostrato che siano molto ricettivi.
  4. Inoltre pare proprio che i bambini, anche molto piccoli, sappiano distinguere in base ai suoni la lingua di appartenenza delle parole che vengono loro insegnate.
  5. Per insegnare le lingue ai bambini potete affidarvi a una scuola bilingue oppure insegnare loro parole e fonemi a casa aiutandovi con libri e manuali: certo, forse il Clio-dizionario cosmetico sui termini inglesi del make-up potreste proporlo più avanti, eheh!

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Credits: Foto di Pexels | Lina Kivaka

In un mondo sempre più iperconnesso e globalizzato grazie ai mezzi di comunicazione digitali, siamo tutti più esposti alle lingue straniere. Per garantire ai piccoli di casa un futuro, anche scolastico, più semplice, molti genitori si interessano di come insegnare le lingue straniere ai bambini quando sono molto piccoli. Ma quando cominciare con l’insegnamento di una lingua diversa dall’italiano? Come fare per non creare loro confusione? Vi aspettiamo qui sotto nel post per parlarne insieme.

PERCHÉ INSEGNARE UNA LINGUA STRANIERA AI BAMBINI PICCOLI

Nonostante quello che si pensa (e dopo lo vedremo nel dettaglio) prima si comincia con l’apprendimento di una lingua straniera, meglio è. E il motivo, cari genitori, è presto detto: per imparare una seconda lingua i bambini piccoli sono molto portati! Questo perché, nei primissimi anni di vita, sono molto ricettivi: infatti ogni azione, dai primi passi alla lallazione (e alle parole dopo) passa per l’imitazione. Avrete sicuramente già sentito parlare di neuroni specchio giusto?

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Credits: Foto di Unsplash | Markus Spiske



Benissimo, il perché insegnare una lingua straniera ai bambini piccoli, quindi, risiede proprio nella loro innata capacità di assorbire suoni e nozioni in maniera inconsapevole: non si tratta, attenzione, di pretendere che i piccoli sappiano già “studiare”! Infatti apprenderanno suoni, fonemi e parole in via quasi automatica proprio perché sono di natura portati a farlo, assorbendo le informazioni che li circondano.

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Credits: Foto di Unsplash | Jason Leung

QUANDO È BENE COMINCIARE A INSEGNARE LE LINGUE AI BAMBINI

Va da sé, quindi, che il momento giusto per insegnare le lingue ai bambini è: il prima possibile! Non c’è da temere di esagerare, soprattutto se i piccoli si trovano a vivere in un ambiente bilingue (pensiamo a tutti gli expat italiani che vivono all’estero, oppure alle coppie formate da genitori diversa nazionalità), perché non rischieremo assolutamente che “facciano confusione”.

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Credits: Foto di Unsplash | Phong Duong

NON TEMIAMO DI ESAGERARE: LA LINGUA STRANIERA SI PUÒ trasmettere FIN DA SUBITO AI BAMBINI

Ovviamente, non si tratta di assumere un’insegnante privata fin dai primi mesi di vita del bambino; cercate di introdurre la lingua straniera in maniera graduale ma decisa, usandola in maniera spontanea durante la vostra giornata in famiglia. Dopo, comunque, vedremo tutti i dettagli!

In genere, se volessimo rispondere alla domanda quando insegnare l’inglese o una lingua straniera ai bambini dovremmo dire: subito!

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Credits: Foto di Unsplash | Jacek Szczycinski

Cari mamme e papà, vi aspettiamo a pagina 2 per scoprire nella pratica come si insegna una lingua straniera ai bambini: a scuola o a casa? Ci vediamo di là!

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