Quali sono stati i look più iconici di sempre, quando per le star è arrivato il momento del sì.
Abiti lunghi e ricamati si affiancano a mini-dress minimal, abiti bianchi, rosa e gialli, passando per i quadretti e il dégradé: sono i vestiti da sposa più famosi di sempre e le mise delle dive che hanno lasciato il segno – anche il giorno del loro matrimonio. Siete pronte per scoprirle? Allora date un’occhiata qui!
JACQUELINE KENNEDY
Per amor di cronologia iniziamo con Jackie Kennedy – allora ancora, per poco, Jacqueline Lee Bouvier – e con il suo matrimonio con John Fitzgerald, nel 1953.
Ben 15 metri di taffettà di seta, sono serviti per realizzare l’abito di Jackie e ben 46 per riempire la gonna a ruota disegnata da Ann Lowe – una designer afro-americana all’epoca molto in tra le celebrity. Ad oggi, l’abito avorio di una delle First Lady più amate d’America è ancora considerato uno dei più memorabili di sempre.
Ciononostante, non era esattamente ciò che sognava Jackie: anni più tardi dichiarò infatti di non essersi piaciuta con quell’abito “a paralume” che metteva in evidenza il suo “petto troppo piatto” – Jackie avrebbe preferito infatti un abito semplice e dalle linee pulite, ma la designer si era attenuta ai desideri di casa Kennedy.
In ogni caso Jackie era divina e anche il suo beauty look, semplicissimo, senza nemmeno il mascara, contribuiva all’estrema eleganza della sua mise da sposa.
Un dettaglio che, dopo il suo matrimonio è stato copiatissimo? La tiara, realizzata interamente dal pizzo del velo.
GRACE KELLY
Se vi dicessimo che esiste una pagina di Wikipedia dedicata all’abito da sposa di Grace Kelly, vi basterebbe? Il suo matrimonio, datato 1956, ha scritto una pagina di storia del costume che nessuno potrà dimenticare.
Disegnato da Helen Rose, è considerato uno dei più eleganti di sempre e dei più influenti dell’ultimo secolo: il corpetto di pizzo a collo alto che copre lo scollo a cuore ed “infilato” nell’ampia gonna che le stringeva in vita.
Il look comprendeva anche il velo, naturalmente con corona, e un libro di preghiere decorato con perle, che ha tenuto in mano durante la cerimonia.
Fantastico anche il beauty look, semplicissimo ed elegante, ma con un rossetto dalla delicata sfumatura ciliegia.
Ormai mezzo secolo dopo, l’abito continua ad influenzare la moda sposa: Marchesa ne ha ricavato un’intera collezione e Kate Middleton (che non manca all’appello di questo post) ha richiesto a Sarah Burton di ispirarsi al suo abito, per disegnare quello che avrebbe indossato per diventare la moglie di William d’Inghilterra.
BRIGITTE BARDOT
Catapultiamoci ora nel 1959, in Francia. Brigitte Bardot stava sposando Jacques Charrier in un tipico stile country-provenzale. Il suo abito rappresentava appieno il suo stile – che, tra l’altro, ha segnato per sempre la moda.
Gonna a corolla, scollo rotondo e maniche a tre quarti: a stupire non è tanto la forma, quanto la scelta della fantasia. Non solo BB non ha rinunciato al quadretto Vichy nemmeno per il suo matrimonio, ma per farlo ha scelto un color rosa fucsia decisamente anticonvenzionale!
AUDREY HEPBURN
Audrey Hepburn non è da meno, per il suo matrimonio con lo psichiatra Andrea Dotti, nel 1969 – ovviamente in Givenchy. Copricapo in pieno stile anni ’60, scollo a cratere e abitino lineare, indossato con guanti e tacchi bassissimi – praticamente ballerine. Adorabile e perfetta.
… Il tutto, in rosa confetto – collant compresi, per un vero e proprio total look! Cos’altro potevamo aspettarci da Audrey?
ELIZABETH TAYLOR
Ad Elizabeth Taylor i matrimoni, evidentemente, piacevano. Oppure in cuor suo, non era per nulla adatta al matrimonio. Fatto sta che, nell’arco della sua vita, è riuscita a sposarsi ben otto volte.
Peggio di una telenovela, si sposò (per la quarta volta) lo stesso giorno in cui il futuro marito aveva divorziato dalla ex-moglie e, dopo averlo lasciato, aspettò solo 9 giorni, prima di risposarsi, nel 1964, con Richard Burton, suo quinto e più duraturo marito – suo partner in Cleopatra.
In quest’occasione Liz indossò il suo più famoso e iconico abito (anche gli altri, dobbiamo ammetterlo, hanno molto di notevole): un vestito giallo limone di chiffon, corto alle ginocchia e con lo scollo ribaltato, ad anello. Le maniche lunghissime e a sbuffo fanno molto 1964 e i fiori bianchi che portò sulla testa (molti di più di quanti non ne portasse nel bouquet in pendant con l’abito), hanno letteralmente fatto la storia.