Durante gli eventi e le occasioni mondane, sappiamo bene che la parola d’ordine in fatto di stile, per una grande parte delle celebrity, è “stupire” e, per perseguire questo scopo, non sono pochi i membri dello star system che si sono sottoposti a sacrifici e fastidi per poter indossare in maniera impeccabile l’abito dei loro sogni.
I retroscena di alcuni tra gli abiti più chiacchierati di sempre, in alcuni casi, sono molto più particolari ed affascinanti di quanto si possa pensare. E, nel post di oggi, vogliamo parlarvi di 5 tra gli outfit più famosi degli ultimi tempi che nascondono una storia e delle curiosità veramente notevoli! Siete curiose di scoprire di che si tratta, ragazze? Allora continuate a leggere per conoscere i retroscena abiti famosi più sfiziosi!
RETROSCENA ABITI FAMOSI: GERI HALLYWELL E LO STROFINACCIO CHE HA FATTO STORIA
Le Spice Girls hanno fatto sognare migliaia di millennials, non solo con le loro canzoni che inneggiavano al Girl Power, ma anche con i loro look! Le 5 ragazze inglesi infatti, all’epoca erano considerate delle vere e proprie icone di stile, una di loro in particolare.
E no, non si tratta di Posh-Spice/Victoria Beckham, ma di Geri Hallywell, la spumeggiante Ginger Spice, sempre coraggiosissima e fuori dalle righe in fatto di look! Un esempio? Ai Brit Awards del 1997, la cantante doveva indossare un vestito di Gucci nero assegnatole dal suo stylist, ma proprio non lo sentiva come “suo”.
“Questo è l’unico outfit nero che posso portare!” Via Pinterest
GERI ha fatto trasformare uno strofinaccio in uno degli abiti che ha fatto la storia del pop
Per questo ha chiesto aiuto a sua sorella che, due giorni prima dell’evento, ha trasformato uno strofinaccio con sopra stampata la bandiera inglese in uno dei vestiti che hanno fatto la storia della musica pop!
Un anno dopo, Geri ha venduto all’asta l’abito, che è stato comprato per 50.000 sterline, e che ora si trova esposto all’Hard Rock Café di Las Vegas!
Il vestito messo all’asta! Credits: Alamy.com
KENDALL JENNER E I SANDALI – TORTURA
Agli MTV Movie Awards dello scorso anno, Kendall Jenner si è imposta come icona di stile per merito non solo di un abito, ma anche e soprattutto di un paio di scarpe! Le calzature, ideate dal brand Dsquared 2, sono note con il nome di Riri Sandals, in onore della cantante Rihanna, che ne è particolare estimatrice. Insomma, hanno dato una connotazione super sexy al concetto di sandali alla schiava, reinventandoli!
Riri e i suoi sandals! Credits: purseblog.com
Per indossare i Riri Sandals, Kendall si è dovuta far aiutare da due persone!
Le scarpe, con lacci che arrivavano fino a metà coscia, oltre ad apparire sensualissimi di certo sembravano molto, molto difficili da indossare. E lo sono stati!
Kendall, prima dell’evento, si è dovuta far aiutare non da una, ma da due persone per poter indossare le calzature che l’hanno consacrata come fashion icon.
Esteticamente, quindi, sono stati un successone, ma dal punto di vista pratico si sono rivelati una vera e propria tortura!
“Su! State su!”
Certo che Rihanna e Kendall Jenner sono proprio belle! Anche Bella Hadid mi piace.
Verissimo!
quel “vestito” di Lady Gaga non si può proprio guardare… ogni volta che lo vedo mi fa un’impressione!
Sembra una galleria degli orrori mischiata al pacchiano.
Il vestito della Gaga è da film horror..seriamente, solo a delle menti malate possono venire idee del genere, l’Arte è altro..
Sarà che la carne mi fa un po’ senso in generale… Ma giuro che un abito di carne non lo indosserei neanche se mi offrissero 1 milione di euro! Ogni volta che vedo quell’outfit mi viene da vomitare -.-‘
Quel vestito di carne… Mi fa sentire male, giuro.
Orrendo quel vestito di carne… quasi quasi potevano usarlo in American Horror Story.
Sinceramente anche i sandali di Rihanna non mi piacciono molto, anche una donna magra se non li indossa bene può sembrare un insaccato.
visto che gaga è così avant-garde poteva almeno farlo di un materiale sintetico il vestito.
Il vestito di Beyoncé non è per niente iconico, è soltanto leggermente più pacchiano di quelli che indossa di solito.