É SENSATO SCEGLIERE LA DIETA DEI GRUPPI SANGUIGNI?
- Si parla per la prima volta della dieta dei gruppi sanguigni nel libro di D’Adamo nel lontano 1996.
- Secondo l’opinione dell’autore ci sarebbe una connessione tra gruppo sanguigno e alimentazione.
- La dieta dei gruppi sanguigni diventa popolare anche in Italia.
- I sostenitori di questa filosofia la propongono come un esempio di dieta varia ed equilibrata.
- Il successo di questa dieta è alimentato dalla circolazione di fake news alimentari.
Credits: Foto di Pexels | Yaroslav Shuraev
La dieta dei gruppi sanguigni, nata oltre 20 anni fa, per qualche strano motivo continua ad ammaliare e ad accumulare seguaci.
Ci teniamo a precisare che lo scopo di questo post non è assolutamente quello di criticarvi nel caso in cui abbiate adottato il regime alimentare in questione. Il nostro obiettivo è solamente quello di fare chiarezza.
Ragazze, siete curiose di scoprire se sia utile mangiare secondo le regole della dieta dei gruppi sanguigni? Allora che aspettate? Iniziamo subito con il post!
ORIGINI DELLA DIETA DEI GRUPPI SANGUIGNI
Nel 1996 il naturopata statunitense PJ D’Adamo pubblica il suo libro titolato “Eat Right For Your Type” dove ci racconta la sua opinione rispetto alla relazione tra la dieta e i gruppi sanguigni.
Credits: Foto di Pexels | Vegan Liftz
LA DIETA DEI GRUPPI SANGUIGNI NASCE DALL’OPINIONE DI D’ADAMO
Il libro riscuote un grande successo editoriale vendendo oltre 7 milioni di copie nel mondo. Di conseguenza anche la dieta gruppi sanguigni proposta attira una certa attenzione.
Credits: Foto di Pexels | Leah Kelley
Nel contesto italiano, questa dieta deve la sua popolarità soprattutto alla versione proposta da Piero Mozzi.
LE SUPPOSIZIONI DELLA DIETA DEI GRUPPI SANGUIGNI
I libri dedicati alla dieta dei gruppi sanguigni partono dal considerare le diverse tempistiche rispetto alla loro comparsa nella storia evolutiva. Da questo punto nasce la supposizione secondo cui le comparse successive siano il risultato delle abitudini alimentari seguite dai nostri antenati all’epoca.
Credits: Foto di Pexels | Inna Lykasevuch
Proviamo a fare qualche esempio. D’Adamo descrive il gruppo 0 come il più antico e lo associa ai cacciatori e raccoglitori che si sarebbero quindi nutriti prevalentemente con la carne e meno con gli alimenti di origine vegetale.
Credits: Foto di Pexels | Fábio Bueno
Più tardi sarebbe comparso il gruppo A in concomitanza di una dieta ricca di frutta e verdura coltivata. Secondo lo stesso autore il gruppo B si sarebbe diffuso nelle popolazioni di nomadi allevatori, forti consumatori di latte e derivati.
Il gruppo AB viene abbinato ad un mix tra le abitudini alimentari del gruppo A e del gruppo B.
Credits: Foto di Pexels | Ella Olsson
Secondo i sostenitori della dieta gruppi sanguigni i differenti antigeni presenti sulla superficie dei globuli rossi esprimerebbero l’evoluzione umana e influenzerebbero la capacità digestiva di un soggetto.
Credits: Foto di Pexels | Andrea Piacquadio
Nell’ottica di questa filosofia alimentare il gruppo sanguino è un fattore da considerare nella scelta degli alimenti.
LE INDICAZIONI NUTRIZIONALI DELLA DIETA
Le indicazioni nutrizionali che ci vengono raccontate nel libro variano a seconda del gruppo sanguigno di appartenenza.
La dieta proposta per il gruppo 0, descritto come il gruppo sanguigno ancestrale, è ricca di carne e povera di cereali.
Credits: Foto di Pexels | Alexy Almond
Secondo la visione della dieta dei gruppi sanguigni lo scopo è rispecchiare l’alimentazione basata sugli alimenti di origine animale tipica dell’epoca dei cacciatori-raccoglitori.
Per il gruppo A viene suggerita una dieta vegetariana a giustificazione del fatto che questo gruppo sanguigno si sarebbe evoluto durante lo sviluppo delle società agricole.
Credits: Foto di Pexels | Engin Akyurt
Nel caso del gruppo B viene promosso il consumo di prodotti lattiero-caseari, in quanto trarrebbero origine dalle tribù nomadi in prevalenza allevatori.
Al gruppo AB tocca la via di mezzo tra la dieta del gruppo A e del gruppo B.
LE PROMESSE DI QUESTO REGIME ALIMENTARE
La dieta dei gruppi sanguigni continua ad essere in voga ancora adesso, molto probabilmente anche grazie alle fake news alimentari presenti sul web e veicolate da qualche infelice trasmissione televisiva.
Credits: Foto di Pexels | Gabby K
I seguaci di questo regime alimentare sostengono che sia un modello utile per promuovere la salute e diminuire il rischio di sviluppare malattie croniche come quelle cardiovascolari.