Ciao ragazze!
Sapete che combatto già da qualche anno con le odiate rughette, così ho deciso di farla finita una volta per tutte e correre finalmente ai ripari… cos’avrò mai combinato? Hehe, se volete scoprire di cosa si tratta, leggete oltre!
Scherzetto! Non ho ceduto davvero al botox, ma vi voglio semplicemente presentare le ultime novità in ambito di skincare, quindi i prodotti più innovativi e particolari che si trovano al momento sul mercato. Sappiamo bene che negli ultimi anni sono stati fatti grandi passi avanti in questo campo: se ci pensate, fino a qualche anno fa avevamo giusto la crema idratante, l’antirughe e il contorno occhi, e vivevamo benissimo anche così. Ora, invece, sembra che esistano creme e cremette per qualsiasi esigenza, oltre ai numerosissimi trattamenti semi-professionali a nostra disposizione; da una parte i progressi dell’industria cosmetica hanno permesso la realizzazione di prodotti efficaci e sempre più facili da usare, dall’altra bisogna dire che le donne, avendo sempre meno tempo libero a disposizione, si trovano costrette a rinunciare a estetiste e dermatologi e a cercare delle alternative casalinghe.
Ne è un esempio classico il peeling (quello chimico, da non confondere con lo scrub fisico), che fino a poco tempo fa veniva realizzato solo dai medici con prodotti decisamente aggressivi per la pelle, finché anche le case cosmetiche classiche si sono decise a lanciare le loro versioni fai-da-te. Un paio di anni fa ne regalai uno piuttosto famoso del brand Dr Dennis Gross a mia mamma, e incuriosita dal suo entusiasmo lo provai anche su di me, senza restarne particolarmente colpita; ora uso il 40% Triple Acid Peel di Peter Thomas Roth, un concentrato di acido glicolico e salicilico davvero fantastico contro brufoli e discromie, che pulisce a fondo la pelle e agisce potentemente sulle imperfezioni (mi raccomando però, evitate questi trattamenti aggressivi d’estate quando prendete il sole).
Sempre parlando di peeling, vi voglio mettere in guardia da un trend asiatico che sta iniziando a spopolare in America, e che sicuramente arriverà anche in Italia: si tratta di gel molto leggeri che vanno lasciati agire qualche secondo sulla pelle, e poi massaggiati dolcemente. Durante lo sfregamento si formano tanti pallini, che vengono “venduti” come le cellule morte che si staccano, lasciando il viso morbido e come nuovo. Secondo la mia esperienza si tratta di una fregatura bella e buona, perché questi pezzettini si formano semplicemente con la frizione e non sono il risultato di un vero e proprio rinnovamento della cute. Come se non bastasse, si attaccano ai peletti della pelle e non se ne vanno più via! Credetemi, ho dovuto grattarli via violentemente perché erano appiccicati come colla e non era possibile liberarsene. Per fortuna ho ricevuto questi peeling nelle box a cui sono iscritta e non ho sprecato soldi inutilmente; i due che ho provato sono il Real Chemistry Three Minute Peel e il Black Pearl Enzimatic Gel Peeling.
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