IL TRIANGOLO ANNI 80 PER UN BIKINI ALLA BAYWATCH
Gli anni Ottanta vedono una “acconciatura intima” che si adegua all’outfit; i pantaloncini da ginnastica corti e attillati e i costumi da bagno sgambatissimi alla Baywatch, portano le donne a “ripulire la zona sud”, depilandola prevalentemente a triangolo e rimuovendo i peli soprattutto ai lati e nella parte più bassa dell’inguine. Un po’ come per il bikini anni ’40, ma ricorrendo molto anche alle creme depilatorie.
Credits: @elmundo.es
GLI ANNI NOVANTA E LA BRASILIANA, TOTALE E NON
Gli anni Novanta portano con loro “la tosatura”; si diffonde in quel periodo la depilazione brasiliana fully bare, quindi totale e che ancora oggi è diffusissima. In molte sembrano non volerci rinunciare, nonostante sia parecchio dolorosa.
Carrie in Sex & The City non ama molto l’essere stata “spennata” nelle parti intime
Via Giphy
La Brazilian Wax ha varie versioni, ma in sostanza prevede la rimozione totale (o quasi) dei peli pubici, compresi quelli delle natiche. Le più coraggiose si fanno rimuovere anche i pochi peli lasciati sulle labbra, optando per un “look total nude“.
IL 2010 E LE PARTI INTIME “PREZIOSE” CON IL VAJAZZLING
Negli anni più recenti del nuovo millennio, si arriva a dare una “botta creativa” alle parti intime, che vengono decorate con l’applicazione di cristalli e Swarovski. È il boom del cosiddetto vajazzling.
Credits: @twitter.com
JENNIFER LOVE HEWITT
ha reso POPOLARE
IL VAJAZZLING
Consiste nella decorazione del monte di Venere con glitter, cristalli che vengono applicati con una colla apposita per le parti intime. La prima a farlo è stata l’attrice Jennifer Love Hewitt che lo ha reso popolare a partire dal 2010, dedicandogli anche un capitolo nel suo libro The Day I Shot Cupid: Hello, My Name Is Jennifer Love Hewitt and I’m a Love-aholic.
Via Pinterest
OGGI: LIBERTÀ DI STILE E FORMA, CON UN RITORNO DEL CESPUGLIETTO…
E oggi? Beh, continua a tenere banco la brasiliana, affiancata anche da epilazioni definitive, perché continua a esserci un latente sentimento di ripudio per il pelo che fa capolino dal bikini.
Credits: @instyle.de
È però vero che chi non opta per il “total nude” della zona sud, ha un’ampia scelta di stili e forme a prova di costume da bagno. Qualche esempio? Un romantico cuore, una saetta o una “linea d’atterraggio”!
Credits: @elegancerebellion.com
Sempre per questa libertà di pubic hair styling, negli ultimi anni pare esserci un ritorno al cespuglietto. Curato e idratato, ma folto. Un revival dello stile hippie? Forse. Una saturazione del dolore e dello stress da ceretta? Può darsi.
Già nel 2014 American Apparel proponeva una vetrina provocatoria in cui i manichini avevano il “cespuglio”, dichiarandosi favorevole a una bellezza naturale.
Sono diverse le star che dichiarano di preferire un ritorno al cespuglio anni 70. Già nel 2016 Emma Watson aveva affermato in un’intervista che a suo avviso il pube folto è bello, dichiarando di trattare il suo con un olio particolare: il Fur Oil, pensato appositamente per i peli della zona sud.
Credits: glamour.it
Oltre ad Emma, altre celeb che in questi anni si sono dette propense al cespuglietto sono state Gwyneth Paltrow, Miley Cyrus, Cameron Diaz e Paris Jackson.
Sempre nel 2016 la ballerina Fanny Whites postava su Instagram delle culotte con disegnati i peli del pube.
Che ci sia un ritorno del cespuglietto o rimanga il dominio della brasiliana, alla fine l’unica cosa che conta è piacersi e sentirsi bene anche lì. 😉
Ragazze, abbiamo finito! Se questo post vi è piaciuto, non perdetevi questi:
1) PRESERVATIVI VINTAGE: COM’ERA IL SESSO PROTETTO NELLA STORIA?
2) TUTTO, MA PROPRIO TUTTO SUI PELI PUBICI
3) IL FOLLE TREND DEL MAKEUP VAGINALE, TRA GLITTER E VV CREAM
E voi, di che “partito” siete? Cespuglietto o Brasiliana? Avevate sentito parlare del Fur Oil tanto amato da Emma Watson? Per quanto riguarda la parte “storica”, conoscevate già le tecniche usate dagli antichi? E avevate sentito parlare della parrucca pubica? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal Team! 😘