DIETA E SMART WORKING: PARTIAMO DALL’ORGANIZZAZIONE DEI PASTI
Organizziamo la giornata alimentare in modo da adattarla alle nostre abitudini e necessità.
Suddividiamo la nostra alimentazione nei tre pasti principali: prima colazione, pranzo e cena e valutiamo la possibilità di inserire degli spuntini.
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Le merende e gli spuntini non sono fondamentali, tuttavia possono essere d’aiuto quando tra i pasti principali passa effettivamente molto tempo.
Lo spuntino ci eviterà di arrivare al pasto successivo con la sensazione di “non vederci più dalla fame” che in alcuni casi potrebbe anche portarci a mangiare molto più velocemente e, come dicevamo, la fretta non è amica della sazietà.
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In generale si raccomanda di puntare su degli spuntini semplici in modo da non “appesantire” la nostra alimentazione. Possiamo ad esempio scegliere un frutto, un vasetto di yogurt al naturale o un piccolo quantitativo di frutta secca.
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Con lo smart working non abbiamo la necessità di portarci via il nostro spuntino e perciò aumentano anche le opzioni a nostra disposizione. Per chi ama il salato potrebbe essere una buona alternativa preparare una bruschetta con pane e pomodorini oppure un pinzimonio di verdure.
EVITARE DI MANGIARE DAVANTI AL PC
Quando lavoriamo da casa la tentazione di mangiare davanti al pc può essere forte, questo è uno dei punti più critici di dieta e smart working. Ricordiamoci però che la sazietà deriva anche dal fatto di saper dedicare il giusto tempo alla tavola.
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MENTRE MANGIATE MEGLIO EVITARE LA FRETTA
Durante i pasti è importante evitare altre distrazioni come il telefono, il pc e la televisione perché ciò distoglie l’attenzione da quello che stiamo mangiando e potrebbe portarci a mangiare anche di più.
Concentriamoci su quello che stiamo mangiando assaporando boccone dopo boccone.
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DIETA E SMART WORKING: RICORDIAMOCI DELLA GIUSTA IDRATAZIONE
Seguire una corretta idratazione è fondamentale per il nostro benessere, poiché l’acqua interviene in tantissime funzioni del nostro organismo.
Bere durante i pasti, oltre a migliorare la consistenza dei cibi e migliorare la digestione e l’assorbimento, può favorire la sensazione di pienezza. Infatti, l’acqua è in grado di rallentare lievemente il tempo necessario per il processo di digestione permettendoci di ottenere una sazietà più prolungata.
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Mediamente bisognerebbe bere 1,5-2 litri al giorno, per raggiungerli non è sufficiente l’acqua ai pasti, ma è necessario bere frequentemente durante la giornata.
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Mentre lavoriamo, tenere una bottiglia o borraccia sulla scrivania può essere un aiuto per ricordarci dell’importanza di bere.
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Nel caso dell’idratazione tra i vantaggi di lavorare da casa c’è la possibilità di prepararsi infusi e tisane da sorseggiare durante la giornata.
CEREALI E PSEUDOCEREALI, PER UN PRIMO VOLUMINOSO
Sia la pasta che i cereali e gli pseudocereali sono una fonte di carboidrati complessi, nutrienti fondamentali per una dieta bilanciata. Tuttavia, durante la cottura i cereali e gli pseudocereali si idratano molto di più della pasta. Perciò a parità di peso al crudo otterremo un volume maggiore con effetti favorevoli sulla sazietà in quanto le calorie saranno più “diluite” dalla maggiore quota di acqua assorbita.
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Riso, farro, orzo, quinoa, avena, miglio… cerchiamo di variare la nostra alimentazione alternando le diverse tipologie di cereali.
LEGUMI, IL SECONDO SAZIANTE
I legumi fanno parte degli alimenti ricchi di proteine e dovremmo consumarli come alternativa di carne, pesce, uova e formaggio.
I legumi, oltre a rappresentare una buona fonte proteica, forniscono anche elevati quantitativi di fibra che rallentando lo svuotamento gastrico ha u buon effetto nel favorire la sazietà.
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Se generalmente con gli impegni lavorativi non abbiamo tempo per dedicarci alla preparazione dei legumi, possiamo sfruttare lo smart working per inserire questi alimenti nella nostra dieta.
Ragazze se siete interessate al tema della sana alimentazione, non potete perdervi questi post:
1) QUANTE UOVA POSSIAMO MANGIARE ALLA SETTIMANA?
2) COME SCEGLIERE I GRASSI GIUSTI PER UNA SANA ALIMENTAZIONE?
3) FIOCCHI D’AVENA: 5 RICETTE PER PREPARARLI A CASA
BIBLIOGRAFIA
BIBLIOGRAFIA Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018
Dott.ssa Morgana Villa Dietista Nutrizionista
Ragazze, siamo arrivate alla conclusione! Speriamo che i nostri consigli per la dieta durante lo smart working possano esservi utili! E voi? Modificate le vostre abitudini alimentari quando lavorate da casa? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!