Ciao ragazze!

Sempre più spesso mi chiedete come fare per diventare make-up artist e se vale la pena frequentare una scuola di trucco; oggi cercherò di chiarirvi qualche dubbio sull’argomento!

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La mia scuola!
La mia scuola!


Ragazze, vi anticipo già che sto per dirvi la nuda e cruda verità, o meglio, il mio punto di vista sull’argomento, che non è proprio dei più positivi; questo perché sarei davvero ipocrita a consigliarvi di intraprendere questa strada senza averci pensato bene, e come sapete io non ho alcun interesse a nascondere la mia opinione.

Le scuole di make-up sono costose. Per un corso serio, che duri almeno qualche mese, si arrivano a spendere circa 4000 euro; certo, esistono anche quei mini-corsi “intensivi” da 3-7 giorni, ma credo che siano troppo brevi per imparare qualcosa. Per una alle prime armi, appassionata di trucco ma a cui mancano le basi, serve una scuola che le dia una preparazione completa; chi invece sta già lavorando e ormai si destreggia tra le varie tecniche, può anche pensare di fare un corso breve giusto per perfezionarsi.

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Detto questo, i migliori make-up artist del mondo sono spesso autodidatti, non hanno frequentato scuole ma hanno imparato tutto da soli (a proposito, un bel po’ di tempo fa avevo fatto una mini-serie sui migliori make-up artist viventi: Pat McGrath, Charlotte Tilbury, Val Garland, Alex Box, Kabuki Magic, cliccando sui nomi potete leggere le loro storie). Certo, era anche un’epoca diversa: quello del Mua era un lavoro di pochi, quasi di nicchia e senza tutta la concorrenza che c’è adesso. Oggi, con Internet e Youtube, sono triplicate le iscrizioni alle scuole, perché sempre più ragazze/i scoprono di avere questa passione e cercano un modo per trasformarla in un’attività lavorativa. Il risultato? Ogni 2-3 mesi le scuole sfornano una trentina di neo-make-up artist, ma potete ben immaginare che la richiesta non sia così tanta! Un altro problema è che spessissimo in questo campo non si viene pagati per i progetti più interessanti, perché ognuno mette a disposizione il proprio sapere e il proprio talento: il make-up artist, il fotografo, lo stylist, il parrucchiere… si collabora insieme e la soddisfazione è grande, ma alla fine della giornata non si porta a casa la pagnotta!

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Insomma, in un periodo di crisi come questo è rischioso investire una cifra importante in una scuola, e purtroppo è anche rischioso pensare di mollare tutto e intraprendere una carriera così precaria, soprattutto se si parte da zero. Diciamo che avere qualche conoscenza sicuramente aiuta, come in ogni campo; tra l’altro si tratta di un lavoro a stretto contatto con il pubblico, in cui è fondamentale avere una buona attitudine e… stare simpatici! Per assurdo è più facile che venga richiamata la ragazza gentile e piacevole da avere accanto, invece di quella più brava ma scorbutica!

Detto questo, ormai le scuole di make-up sono molto simili tra loro, si studia sempre sugli stessi libri e le tecniche ormai sono le stesse che possono essere imparate guardando video su Youtube. Cosa offre allora in più una scuola? Bè, sicuramente la PRATICA! Questo è un lavoro manuale, in cui non basta essere ferrati sulla teoria, ma bisogna ovviamente saperla applicare: certo, gli autodidatti possono avere tutto il talento del mondo, ma se non hanno modo di esercitarsi non potranno mai migliorare. Il fatto è che non basta truccare le amiche o la mamma, che conosciamo alla perfezione: bisogna capire come trasformare qualsiasi viso, con qualsiasi carnagione, sottotono e forma. Occhi vicini, occhi piccoli, grandi, infossati, a palla… ognuno richiede una tecnica e ognuna necessita di essere testata in prima persona, e andare tutti i giorni in una scuola in cui potersi esercitare con costanza è sicuramente un buon modo per imparare.

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Certo, non tutto quello che viene insegnato nelle scuole entrerà a far parte del nostro modo di lavorare: a distanza di sei anni mi rendo conto di aver disimparato molte tecniche, perché non si adattano al mio gusto (spesso i maestri rischiano di avere dei metodi un po’ datati, per esempio insegnano sempre a stendere il fondotinta con il pennello a lingua di gatto, che ormai non sono in molte a usare).

Poi va bè, è anche vero che queste scuole promettono grandi cose, ma alla fine sono sempre gli stessi che lavorano a un certo livello; se avete già un canale su Youtube o un blog è più facile che investano su di voi, perché avete visibilità e potete fargli pubblicità gratis, ma chi non ha questa fortuna alla fine viene un po’ abbandonato a sé stesso. Tra l’altro sappiate che l’attestato che ricevete è completamente inutile, non ho mai sentito di nessuno che abbia chiesto di vedere un diploma, quello che interessa è il talento!

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Infine vi voglio dare un consiglio spassionato: se potete, andate all’estero! In Italia siamo un po’ antiquati (sì, ANCHE IN QUESTO) e credo che in molte scuole continuino a insegnare dei metodi anni ’90, tipo “matita labbra marrone e rossetto nude”. In più l’esperienza serve tantissimo ad aprire la mente e vi assicuro che in questo ambito è fondamentale stimolare la creatività e conoscere nuove realtà.

Scusa Anna Tatangelo, mi spiace prenderti a esempio per un trucco anni '90
Scusa Anna Tatangelo, mi spiace prenderti a esempio per un trucco anni ’90

Insomma, vale la pena investire in una scuola di trucco?

Allora, se avete già dei soldi da parte mi sento di consigliarvi un’esperienza di questo tipo, perché comunque è formativa e utile; se dovete investire i vostri risparmi e buttarvi a capofitto in un lavoro che purtroppo non offre certezze… allora non so quanto possa essere una scelta saggia. Il trucco è un mondo stupendo, ma non deve per forza diventare il vostro mestiere, può restare anche un bellissimo hobby; se proprio volete provarci, allora vi consiglio di tenere in parallelo qualche altra attività, che almeno vi possa garantire una certa stabilità.

Ora però tocca a voi: non avendo frequentato una scuola in Italia, non posso consigliarne nessuna. Se qualcuna di voi l’ha fatto, potrebbe condividere nei commenti la sua esperienza e dare un giudizio complessivo? Credo che sarebbe molto utile per tutte quelle che vogliono provare a intraprendere questa carriera! Tra di voi c’è qualcuna interessata a questo mondo? Cosa ne pensate dopo aver letto questo post?