Ciao ragazze!
In questo periodo mi sto appassionando sempre di più al trend delle labbra ombré, tornate recentemente in voga insieme ad altre mode anni ’90 che pensavamo essere sparite per sempre. So che la reazione iniziale potrebbe essere di puro orrore ripensando a quei contorni labbra scurissimi e mostruosi, ma fidatevi di me quando dico che è possibile sperimentare con delle versioni più leggere, fresche e moderne. Se l’argomento vi incuriosisce, leggete oltre!
L’idea per questo post mi è venuta mentre giravo il tutorial sulle labbra ombré a lunga tenuta, ma la foto di Jade Albany alla premiere del cartone Inside Out di qualche giorno fa mi ha dato la conferma ufficiale: il trend è di nuovo tra noi, ma c’è ancora chi non ha capito come gestirlo in un modo portabile!
Oggi, allora, cercherò di fare un po’ di chiarezza sull’argomento, sperando che qualcuna di voi possa prendere un po’ d’ispirazione dai miei consigli e provare questi look! L’idea alla base della tecnica è molto semplice: le labbra più scure sui bordi e chiare al centro sono subito più carnose, sexy e tridimensionali, tre caratteristiche a cui tutte noi aspiriamo. Il senso è un po’ lo stesso del contouring e dello sculpting del viso: quando applichiamo solo il fondotinta si perdono i volumi della faccia, motivo per cui interveniamo con terre, blush e illuminanti per restituire un po’ di vita all’insieme.
Anche quando stendiamo un rossetto di un colore intenso, soprattutto se opaco, le labbra tendono ad apparire più piatte e uniformi, a prescindere dalla qualità del prodotto che stiamo utilizzando. In questo caso, allora, basta delineare i bordi con una matita appena più scura (sfumata!), o anche picchiettare un altro rossetto, stavolta chiaro, al centro della bocca, per ottenere un effetto subito più pieno e attraente.
Il rossetto opaco appiattisce anche le labbra più carnose, come quelle della modella Joan Smalls
Ovviamente il risultato può essere naturalissimo o più marcato, e in entrambi i casi non deve per forza cadere nel trash. Il problema, come al solito, è l’esagerazione: negli anni ’90 il contorno veniva realizzato con matite scurissime, marroni, viola, o addirittura nere nel peggiore dei casi, che ovviamente creavano uno stacco notevolissimo rispetto al rossetto.
Allo stesso modo, oggi, nell’epoca di Instagram e dei selfie, si stanno diffondendo sempre di più fotografie di labbra ombré altrettanto innaturali e se vogliamo un po’ pacchiane, decisamente difficili da portare, considerando che molto spesso non devono effettivamente superare la durata dello scatto e “uscire all’aria aperta”. Di solito sono postate da ragazze con una bocca molto carnosa, che mostrano solo quella parte del loro viso; proprio a questo proposito, il mio primo consiglio è di non concentrarsi sui dettagli perdendo di vista il resto del volto.
Credits: rebelcircus
Credits: Glambymeli
Mi spiego meglio: io stessa considero le labbra ombré più stravaganti delle piccole opere d’arte, anche quando non sono proprio il massimo della finezza. Viste su un social network hanno un loro perché, ma non credo che le apprezzerei altrettanto dal vivo, effettivamente “attaccate” a una persona vera! Vi mostro subito cosa intendo:
Questa è una prova di qualche mese fa, quando avevo ancora i capelli lunghi: devo dire che le labbra DA SOLE mi piacciono molto, ma nell’insieme non mi sarei sentita a mio agio a uscire così (per non parlare del trucco occhi di due colori diversi hehe). So che non è una versione particolarmente stravagante rispetto a quelle appena viste, ma sicuramente va ben oltre la mia “comfort zone”. Non parliamo poi di questa seconda variante, realizzata per gioco aggiungendo dei bagliori perlati, proprio come usava qualche anno fa! Ecco, se vogliamo realizzare le labbra ombré dimentichiamo per sempre i rossetti metallizzati…