WEB RUMORS & SWATCH
In generale tutti concordano sul fatto che i colori hanno un buon livello di pigmentazione, non troppo eccessivo, e sono quindi facili da applicare e sfumare. Le critiche sono rivolte soprattutto alla selezione colori, piuttosto simili “all’originale” Naked Heat, e con poco contrasto per creare diversi tipi di look. Insomma è piaciuta ma non ha fatto “breccia” nei cuori delle make-up addict!
SWATCH
Vediamo ora gli swatch di questa Naked Petite Heat.
Urban Decay Naked Petite Heat, swatch realizzato con luce naturale.
Urban Decay Naked Petite Heat, swatch realizzato con luce artificiale.
I vari ombretti si prelevano facilmente con le dita ed hanno un buon livello di pigmentazione. Hanno tutti una texture abbastanza morbida ad eccezione di Strike, il quale risulta un po’ più “ruvido”.
Urban Decay Naked Heat vs Naked Petite Heat, swatch realizzato con luce naturale.
Qui sopra potete vedere il confronto con la “sorella maggiore” Naked Heat: nella versione mini è presente un solo colore shimmer mentre nella Naked Heat trovate colori più particolari come Lumbre, Dirty Talk e Cayenne.
Già guardando le due palette vicine, senza fare gli swatch, ci siamo rese conto all’interno della Naked Heat “originale” sono presenti dei colori simili a quelli della Naked Petite Heat.
Urban Decay Naked Heat vs Naked Petite Heat, swatch realizzato con luce naturale.
È vero, gli ombretti non sono uguali al 100% ma la somiglianza è elevata. L’unico “nuovo” è Wild Thing (tra l’altro il più pigmentato all’interno della Naked Petite Heat). Insomma se avete già la Naked Heat possedete già dai colori simili!
ecco, devo essere sincera: questa (insieme alla “maggiore”) è l’unica palettina di UD che proprio non mi ispira, a causa delle tonalità troppo rosse e calde.
Mi chiedo però come mai non abbiano fatto la stessa cosa (quindi una versione “petite”) anche delle 3 Naked, secondo me andrebbero a ruba visto che i prezzi in automatico sarebbero pure più accessibili (basti vedere con le Basics: sono stata mesi alla ricerca della 2 – che poi non ho comprato a favore della Natural Matte di too Faced) ed era sempre esaurita, insieme alla 1!
Carina ma non mi ispira particolarmente, nemmeno la grande non è che quando è uscita ho detto: “la voglio” come invece è successo per la Chocolate gold di TooFaced. Sarà per i colori troppo rossi (Cayenne però dev’essere fantastico!) e avendo gli occhi castani è un po’ sprecata per me, meglio per una con gli occhi chiari. Che poi sinceramente avendo già la Naked1 e la Chocolate gold ne ho di ombretti da usare… per non parlare delle piccole palettine economiche che ho (quelle della Essence) e ho pure gli ombretti in crema della Wycon… sì, decisamente basta xD (potrei sgarrare per la Huda Beauty la piccolina Mauve) D:
Colori un po’ noiosetti, troppo simili; non mi attira, mi ispira più la sorella maggiore. Ma ho giá praticamente i colori della heat in altre palette… Quindi ho detto basta alle palette calde per non trovarmi 5 doppioni.
Sono una fanatica della marca ed ho praticamente tutte le palette, addirittura quelle d’edizione limitata. Ovviamente tra i miei tesori c’é la Heat Palette che onestamente preferisco di gran lunga alla sua sorellina, non solo per la varietá nelle tonalitá dei colori, ma perché personalmente la considero molto piú versatile.
Conclusione: Se giá avete la paletta grande io non comprerei la piccola a meno che non siate delle collezioniste. Baci baci
Molto bellina, davvero, ma mi ero già creata una trousse personalizzata con i miei “caldi” preferiti di vari marchi (Mac, PuroBio e Nyx). Ho pure preso la troussina pseudo-verde della Kiko, la 02, anch’essa in toni caldi, piccina e perfetta da portare in giro. Eppoi ho la Peachy Mattes di Too Faced: una trousse bellissima e sfiziosa ma complessa, con colori sin troppo pigmentati che mi fanno dannare (devo sfumarli per parecchi minuti!), che cerco di usare il più possibile, per ammortizzarne il costo. Però credo che per chi ancora non abbia una trousse con questi colori sia un ottimo prodotto, anche perché è compatta e perfetta da portare a spasso!
…..i colori non saranno diversissimi dalla Heat grande ma onestamente era un’impresa quasi impossibile trovare altre variazioni sempre sul rosso/arancio! Io ho la grande e questa non la prenderò ho troppe troppe troppe palette!
Ho già la sorella maggiore e altre 5 cugine…per cui passo!!
Ma la a Utica UD non dovrebbe costare 29€?
Comunque a me piaceva un sacco la Heat e quando bocca visto questa ero indecisa se prenderla o no, poi ho visto alcuni swatch in giro e ho notato che i colori sono molto più “rossastri” e quindi ho passato perché non credo li userei molto..
la peachy matte di too faced mi tenta tantissimo, ma davvero i colori sono così tanto pigmentati da fare fatica a sfumarli?
Onestamente io trovo questa palette quasi “dovuta”. Nel senso che è chiaro che la sorella maggiore abbia più varietà, unicità, possa piacere di più ed essere più bramata ma è anche vero che non tutti vogliono spendere €50 per una palette comunque difficile (dubito fortemente che tra tutte le Naked la Heat sia quella più usata nel quotidiano) perciò credo che questa Petit vada a soddisfare la voglia di chi “vorrebbe ma non può”.
Non ho se la comprerò, non ho ancora deciso, ma apprezzo tantissimo l’idea da parte della Urban Decay.
Ciao a tutte io ero stata tentata dalla Naked Heat, ma ero un po’ titubante in quanto non ero del tutto sicura che avrei utilizzato tutte le combinazioni possibili. Poi qualche giorno fa mi è arrivata la mail di Sephora con questa novità e ho deciso di comprarla tanto più che insieme mi è arrivato lo sconto del 20% utilizzabile solo on line e così invece di 30,50 l’ho pagata 24,40 euro. In realtà pensandoci le naked che possiedo le ho sempre comprate utilizzando sconti….è il famoso fattore “C” mi sono sempre arrivati gli sconti da utilizzare al momento giusto!!!!
Io ci sclero.
Ok, magari non sarò un Michelangelo con gli ombretti, ma si devono prelevare in quantità infinitesimali e sfumare per i secoli dei secoli.
Al mattino è impossibile, o mi debbo alzare prima (seee… come no). Li uso nel weekend, quando posso truccarmi con calma.
Non tutti, poi, si sfumano bene insieme tra loro: faccio un po’ fatica a farli “legare”. Quando uso loro, non applico prima il primer, sennò si appiccicano subito e buonanotte. Durano benissimo anche senza primer, sono davvero tosti come stabilità e colore. Insomma: non sono ombretti da principianti, sono dei signorini complicati che pretendono una mano esperta.
Per questo motivo, io preferisco gli ombretti della Mac: molte si lamentano che “non sono scriventi”, ma non mi fanno ammattire come questi qua. E si amalgamano BENISSIMO tra loro, in un modo meraviglioso.
grazie Maria Luisa, ero proprio curiosa di capire cosa intendessi.
a questo punto non so se sia una caratteristica peculiare di quegli ombretti, io ho due palettine too faced (la chocolate matte e la natural matte) e mi ci trovo bene, anche nelle sfumature nessun problema.
Magari hanno cambiato qualcosa nella formula, mah.
Io i migliori che abbia mai usato finora sono quelli di Huda: mi escono certi smokey che persino un’intranata come me si sarebbe sognata, prima di comprare quelle palettine.
Le “Hudine” (Huda+ palettine, mi riferisco a quelle piccole e compatte, non a quelle grandi che costano – aarghhh – sui 60 euro) sono davvero belle, le ho testate da Sephora. Però ormai sono piena di ombretti!
no no, mi riferisco anche io alle piccole, le obsession.
io sono un caso perso, ad inizio mese sono andata all’estero e ne ho prese due, visto che in Italia non si trovavano manco a piangere.
A metà mese, per il mio compleanno, un’amica me ne ha regalata un’altra.. Insomma, da zero mo mi ritrovo con 3 hudine su 4.
e mica si buttano via, no? XD
Eh no!
Quel Wild Thing mi piace molto, ma piuttosto investirei nella sorella maggiore.