Tinta in gravidanza: quali sono i rischi? Tutte le attenzioni da adottare!

LA TINTA IN GRAVIDANZA SENZA AMMONIACA È MEGLIO!

Ammoniaca, pfd e resorcina andrebbero evitate

Optare per tinture che non contengono sostanze potenzialmente irritanti, in gravidanza, è più che preferibile: ammoniaca, PFD (parafenilendiamina), e resorcina sono tra le principali componenti da evitare, specialmente tenendo conto del fatto che, durante la gestazione, la pelle è più sensibile.

Spesso le tinte più delicate sono anche quelle dalla capacità meno coprente, è vero, ma meglio andare sul sicuro! In alternativa, potreste usare delle maschere riflessanti, come quelle di Maria Nila che Clio ha utilizzato mentre aspettava Baby Grace!

Clio con il riflessante Bright Copper di Maria Nila

Sono ottime per uniformare il colore e, in certi casi, anche per coprire i capelli bianchi se non se ne hanno molti! Le tinture naturali, inoltre, sono tra le più sicure in gravidanza, come quelle a base di pigmenti naturali come il mallo di noce, o il classico henné.

Il mallo di noce dà dei bei riflessi ai capelli

COME COPRIRE I CAPELLI BIANCHI IN GRAVIDANZA IN SICUREZZA

Quando si fa una tinta per capelli le precauzioni non sono mai troppe, anche e soprattutto quando si è in dolce attesa. Quando vi tingete i capelli, dunque, assicuratevi di farlo in un’area ben ventilata, tenendo una finestra aperta per fare in modo che eventuali esalazioni tossiche provenienti dalla tintura siano limitati il più possibile.

Usare sempre, sempre i guanti!

Altra attenzione fondamentale sono i guanti: indossateli sempre, per fare in modo che la vostra pelle sia il meno a contatto possibile con gli agenti chimici della tinta.

Rispettate accuratamente il tempo di posa segnalato sulla confezione della tinta e, una volta concluso, sciacquate la testa molto bene, rimuovendo ogni traccia di prodotto.

Inoltre, dato che in gravidanza spesso si ha una sensibilità olfattiva maggiore, non fatevi problemi anche ad indossare una mascherina, in modo da prevenire eventuali nausee o fastidi dettati dall’odore del prodotto.

COLPI DI SOLE IN GRAVIDANZA, PERMANENTI E STIRATURE: FACCIAMO CHIAREZZA

Se avete i capelli chiari e volete mantenere la vostra chioma bionda più che mai, potete però rivolgervi senza alcun problema ai colpi di sole. Essi, a differenza delle tinte, non toccano il bulbo dei capelli, né tanto meno il cuoio capelluto, ed agiscono soltanto sul loro fusto!

Per quanto riguarda altri trattamenti mirati allo styling dei capelli, sono sconsigliati quelli altamente liscianti come la stiratura “alla brasiliana”, poiché contengono dei cessori di formaldeide, un composto cancerogeno e che andrebbe evitato, in gravidanza più che mai.

Un prima e dopo la stiratura alla brasiliana

Per quanto riguarda la permanente “classica” (che tra l’altro, dall’anno scorso ha avuto un grande revival nei saloni di parrucchieri), in gravidanza andrebbe presa con le pinze, più che altro perché è abbastanza aggressiva, intaccando la struttura cheratinica dei capelli. Tenendo conto delle fluttuazioni ormonali della gestazione, dunque, sarebbe meglio posticiparla a gravidanza conclusa, in modo da non rovinare la chioma.

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Ragazze, voi come vi siete comportate durante la gravidanza con le tinte per capelli? Vi siete affidate alle tinte senza ammoniaca o ad alternative naturali come l’henné? oppure avete preferito fare i colpi di sole o non fare direttamente nulla per andare sul sicuro? Diteci tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!